20장: Kim Jisoo

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Erano passate due settimane da quando mi ero svegliata e non riuscivo ancora a ricordarmi cosa fosse successo con Ophelia, ma i miei amici decisero che il cellulare non l'avrei avuto se non fossi stata in loro compagnia. Loro mi avevano raccontato tutto quello che era successo quel fatidico giorno, ma non riuscivo a ricordare nemmeno che io e lei avevamo una casa condivisa. I miei amici mi dissero semplicemente di lasciar perdere quella cattiva persona e farmi una vita propria, nonostante fossi preoccupata che quel unico ricordo non ritornare; i dottori mi dissero che poteva capitare, poiché era stato un grande trauma che mi aveva fatto soffrire molto. Lisa veniva ogni fine settimana e l'aiutavo nelle materie, mentre lei mi aiutava con il diritto. Minjun e Jiu, dall'altro canto, passavano con me un sacco di tempo e oltre a ridere e scherzare, mi aiutarono anche a recuperare.

In quel momento il dottore mi stava facendo le ultime visite con Minjun che mi aspettava fuori alla porta. Una volta conclusa la visita, si alzò in piedi ed accarezzandomi i capelli affermò: «Stai molto meglio, reagisci bene agli stimoli esterni. Non ti preoccupare per quel ricordo, se non dovesse tornarti in mente ritieniti fortunata. Quello che hai passato non è bello da ricordare.» Annuii mentre lui mi dava un pacco di una merendina al cioccolato, strillai contenta e l'aprii subito. «Non dirlo in giro, poi dicono che ho preferenze.» Annuii ridendo, ma sapevo di essere la sua preferita. Cioè non credevo che un dottore normale venga a farti visita durante l'ora di pausa e passa del tempo con te, ti porta merende di nascosto e ascolta i tuoi problemi, «Torna fra due settimane, voglio vedere se ci sono altri progressi.» Annuii infilando le scarpe e andando a buttare la merenda.

«La ringrazio, dottore, per quello che avete fatto in queste settimane.» Sorrisi mentre mi infilavo la giacca e afferravo il mio cellulare. «Siete stato molto gentile.» Mi avvicinai a lui per stringergli la mano e lui mi accarezzò il mento.

«Ci vediamo fra due settimane, cerca di non dimenticarti questa cosa.» Rise mentre io correvo fuori tra le braccia di Minjun, che però si ritrovò preso alla sprovvista e quindi cademmo a terra.

«Ma almeno un Minjun urlato, potevi lasciarmelo.» Osservò lui mentre rideva e mi scompigliava i capelli come se fossi un cane. «Ti hanno rilasciato?»

«Sì, finalmente posso tornare a scuola a dare tutti gli esami e poi andare al Prom e fare l'esame e dire addio a quella scuola.» Sorrisi mentre ci alzammo e lui prendendo la mano mi portò fuori all'ospedale. «Chissà se mi hanno presa al college.»

«Ti hanno presa al college.» Esultò dandomi un foglio di carta dove c'era scritto il nome 'Università di Melbourne' dalle mie labbra uscì un grido sorpreso e saltai su Minjun, lui fece alcuni passi indietro e ridendo mi mise con i piedi per terra.

«Non posso crederci di essere stata presa, capisco cosa significa?» Urlai mentre saltavo con il braccio del mio migliore amico. «Adesso ho bisogno di un accompagnatore per il Prom è poi la mia vita è perfetta.» Risi mentre entravo nella sua auto, il mio migliore amico mi imitò e partì ma quando l'auto si muoveva lui era molto cauto.

«Stavo pensando, perché non vieni con me al prom?» Mi chiese facendomi andare storta la saliva ed iniziai a tossire. «Come amici, ovviamente. Solo che tu sei senza accompagnatore e dopo che ho preso a pugni tutta la scuola nessuno vorrà venire al ballo con me.»

«Lo so che è come amici, idiota. Solo non mi aspettavo che tu volessi andare con la ragazza che non si ricorda che la sua ex l'ha tradita.» Osservai, quello era il nome che tutta la scuola mi aveva dato.

«Sono degli idioti, lì dentro. Lo sai, quindi è un sì?» Mi guardò timidamente, sorrisi.

«Come potrei dire di no al mio migliore amico?» Fu la mia risposta e lo sentii sospirai, sorrisi mentre lui si fermava davanti al semaforo. «Dove andiamo?»

Not love || LisooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora