Epilogo

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Avevamo vinto finalmente, Nooroo non era più una minaccia, quella sera festeggiamo, comprammo diversi dolci dalla pasticceria dei genitori di Marinette e organizziamo piccola festa. «Non esagerare!» rimproverai Rose. Roarr ci guardò con disprezzo «Siete la cosa più zuccherosa che abbia mai visto e io esisto dall'alba dei tempi…» mangiò poi un macaron con indifferenza.

«Non fare il duro, ti sei commosso anche tu davanti al loro amore!» lo canzonò bonariamente Daizzi. Scoppiammo tutti in una grande risata. «Piuttosto, come sta Padre Fu?» domandò la mia fidanzata. «Ho chiesto a Suor Bustier, le sue ferite non sono gravi, tra circa una settimana dovrebbero dimetterlo dall'ospedale.» la mia spiegazione sembrava averla tranquillizzata.

Finalmente era finita, andammo a dormire, ci sdraiammo nei rispettivi letti sotto le coperte mentre i kwami si appoggiarlo sul cuscino vicino a Rose.
«Buonanotte mia rosa, ti amo!» le dissi, ma lei si era già addormentata

𝑴𝒚 𝑹𝒐𝒔𝒆 - 𝑱𝒖𝒍𝒆𝒓𝒐𝒔𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora