Purtroppo devo ancora capire come si sta evolvendo la situazione tra me e Holden. Lui non è chiaro ma non posso dargli una colpa anche io non lo sono. Come ci si comporta in queste situazioni? Perché non vuole baciarmi davanti a tutta la casetta e sembra quasi vergognarsi di stare con me. Il problema fondamentalmente è proprio la nostra mancanza di dialogo...ci vediamo sempre e cerchiamo di ritagliare dei pezzetti della nostra giornata per passare più tempo possibile insieme ma sapete come va a finire ogni volta? Che lui mi bacia e io ovviamente non posso rifiutare le sue labbra. Non ci riesco proprio.
"A che pensi?" mi chiede Chiara
"Cosa?" dico confusa
"Stai pensando al maestro? Non vi capisco Grace." afferma sincera la mia amica avvicinandosi al letto
"Chiaretta neanche io. Vorrei tanto riuscire a comprendere." rispondo
"Vi amate troppo forse è proprio questo il problema." confessa
"Non lo so." dichiaro secca
"Voi due non sarete mai amici, biondina. Non possono essere amici due che si guardano in quel modo, che si perdono di continuo e poi si ritrovano. Non possono essere amici due che devono sempre stare attenti ai passi falsi, che basta una parola di troppo per innamorarsi. Non possono essere amici due come voi, che vi cercate con gli occhi, e con le mani, che avete voglia di fare l'amore ogni volta che siete insieme e se non siete insieme, sognate di esserlo.
Non siete amici, per quanto vogliate credere a questa bugia per non farvi male. Perché lo capisco, non siete amici ma non siete nemmeno innamorati, e non volete innamorarvi anche se potrebbe essere così semplice. Voi siete tutto ma non siete niente.
Ma tesoro mio, io vi vedo e lo capisco. Vi volete, in qualche modo assurdo e strano, contro ogni logica. Perché siete e sarete sempre una questione irrisolta." esclama Giovanni che stava ascoltando la nostra conversazione
"Ti hanno mai detto che origliare è maleducazione?" domando ironica
"Si ma sai passo sempre dalla tua camera per andare nella mia che guarda caso è la stessa di un certo Holden, non so se lo conosci. Ho colto l'occasione." afferma sorridente
"Belle parole comunque. Non avrei potuto spiegare questa situazione meglio di così." continua un'altra voce
"Ma vi siete dati appuntamento? Anche tu ci mancavi Tiziano." esclamo
"Io sono il vostro primo fan. Penso che siate perfetto l'uno per l'altro, lo sai. Meriti un'amore così...lo meriti davvero." dice abbracciandomi "Amalo perché non puoi farne a meno! Amalo perché ti scoppia dentro la voglia di amarlo, perché il solo pensiero di lui ti fa sorridere, perché non riesci a provare per lui qualcosa di diverso dall'amore e perché dimenticarlo non è nemmeno pensabile. Amalo perché quando ti guarda negli occhi ti incanta e perché vibri tutte le volte che si avvicina e tutte le volte che è lontano." continua
"Mi state facendo piangere, smettetela ragazzi. Vi prego." affermo
Nel frattempo vado in cucina e noto Mew e Matthew scherzare e ridere insieme. Loro due sono davvero bellissimi e in questi giorni stanno vivendo un momento abbastanza difficile a causa della sfida del cantante. Vale ha deciso di scrivergli una lettera molto romantica. Ieri me l'ha fatta leggere e devo dire che è riuscita a farmi commuovere, ha confessato delle cose bellissime al suo fidanzato. Provo verso il loro rapporto una sana gelosia, sono sicura che anche io e Joseph avremmo potuto essere così ma poi sappiamo tutti cos'è successo.
Oggi non faccio le prove della mia coreografia perché sia Giulia che Isobel sono impegnate Emanuel, invece, ha convocato Sofia per parlarle delle sue insicurezze. Mentre lavo i piatti del pranzo i cantanti vengono convocati sulle gradinate per scoprire il risultato della verifica di teoria musicale fatta ieri. Sono stati tutti colti alla sprovvista e loro stessi hanno confessato di essere andati abbastanza male. Holden è arrivato a pari merito con Holy, entrambi hanno preso 3,5. Mi dispiace per lui, so che ci tiene particolarmente a queste cose, è un ragazzo che preferisce essere perfetto ed equilibrato in tutto. Infatti appena riceve il risultato si chiude nella sua stanza.
"Posso entrare?" chiedo
"Se ti dicessi di no entreresti lo stesso. Dai, entra riccioli d'oro." mi risponde
"Quindi non sei più il secchione che tutti conoscevamo, eh?" domando ironica
"Non sono mai stato un secchione. Sono solo troppo perfezionista a volte." afferma
"Beh, dai 3,5 è meglio di 2. Devi sempre pensare positivo maestro." esclamo cercando di tirarlo su di morale
"Si, hai assolutamente ragione." dichiara ridendo
"Come sempre." esclamo
"Non montarti la testa, dai." mi dice mentre si alza per andare a lezione "Adesso io devo andare da Rudy non so se riusciremo a vederci. Grazie come sempre di tutto." continua abbracciandomi
"A dopo, allora." dichiaro andando verso la mia camera per ripetere la coreografia da sola con il computer
Ho aspettato fino alle 20:30 Joseph ma non si è fatto vedere per questo ritorno a letto senza cenare non avendo troppa fame.
In realtà mi sbagliavo infatti nel bel mezzo della notte mi sono svegliata, quindi cercando di non fare troppo rumore sono andata in cucina con l'intento di farmi un panino ma non sono riuscita nemmeno a finire di tagliare il pane, perché delle mani mi presero le braccia da dietro, un corpo mi si avvicinò alla schiena e mi spinse contro il piano della cucina. Sentirmelo addosso dopo così tanto tempo mi fece cadere il coltello di mano.
Percepii le sue labbra posarsi sulla mia spalla nuda a causa della mia canotta e fui scossa da un brivido.
«Holden, non qui» pretesi, esitando. Il mio corpo desiderava il contatto con il suo, ma la mia mente non faceva che urlare: 'Attenzione, pericolo!'
Mi appoggiò le labbra sul lobo e poi sul collo. Mi scostò i capelli dal viso e il lieve tocco delle sue dita sulla mia pelle mi fece socchiudere gli occhi dal piacere.
«Sono stufo di questo giochetto» mi disse tirandomi a sé. «... Io ti desidero e tu desideri me...»
Quando le sue labbra e la sua lingua iniziarono a baciarmi con insistenza su tutto il collo dall'alto verso il basso, persi il filo dei miei pensieri. Era vero che lo desideravo e, mentre mi baciava, notai che tutti i pensieri sfumavano. In quel momento c'eravamo solo io e lui.
Joseph Carta sapeva distrarmi tanto. Forse troppo.
Allungai il braccio indietro e avvinghiai le mie dita ai suoi capelli, spingendolo verso il mio collo. A quel punto mi posò le mani sui fianchi e mi fece voltare con un movimento rapido e deciso.
Ci guardammo un attimo, e mi spaventò ed eccitò al tempo stesso vedere il desiderio riflesso nei suoi occhi scuri.
«Vuoi che ti baci?» mi chiese.
Ma che razza di domanda idiota era quella?
«Lascia stare il panino e andremo ben oltre i baci, te lo prometto» affermò accostando le sue labbra alle mie. Quella promessa mi fece sentire le farfalle nello stomaco.
"Mi stai ricattando?» gli chiesi, sorpresa e arrabbiata. In quegli ultimi giorni si era comportato molto bene con me eppure non ero ancora sicura di essere pronta a perdonarlo.
«È una parola molto brutta, io direi piuttosto che ti sto seducendo» rispose avvicinando ancora di più la sua bocca alla mia.
Approfittai di quel vantaggio: ridussi lo spazio tra di noi e lasciai che le sue labbra incontrassero le mie. Fu una sensazione vertiginosa e insieme stupenda. Ogni volta che ci toccavamo sentivo migliaia di sensazioni diverse attraversarmi e stava capitando lo stesso anche in quel momento.
Anche se in realtà qualcosa era cambiato: ora Holden mi baciava disperatamente. Mi spaventò, ma nel sentire la forza dei suoi baci e l'intraprendenza della sua lingua, non potei fare altro che rispondere con altrettanto entusiasmo.
«Allora, ci divertiamo?» mi chiese staccandosi leggermente e cercando di allontanare il piatto con la mia cena.
Stavamo entrambi ansimando e provammo a recuperare il normale ritmo del respiro.
Gli posai le mani sul petto.
«Terminerò il mio panino e lo gusterò a letto, non possiamo rischiare così Jo» annunciai. «Grazie per avermi distratta un po'». conclusi facendogli un occhiolino
E detto questo, me ne andai nella mia stanza.
HOLDEN ANCHE IO SONO STUFA DI QUESTO GIOCHETTO, MA GIOCARE MI PIACE MOLTO.
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Nota autrice
Carissime lettrici!
Ecco a voi un'altro capitolo, spero vi piaccia.
Siate attivi e lasciate un commento o una stellina se vi va.
Vi voglio bene.
Vostra Ludo 💕
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La stella che ci ha fatto incontrare/ HOLDEN (Amici23)
FanfictionGrace, una ballerina vent'enne dai mille talenti ma con delle ferite del passato ancora aperte che sono riuscite a segnarla più che mai. Un carattere solare e energico che si andrà a scontrare con un carattere riservato e solitario. In casetta tro...