Camomilla

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Oggi mi sono svegliata prima del solito perché ho lezione con Emanuel abbastanza presto. Cercando di non fare troppo rumore esco dalla mia stanza e raggiungo la cucina convinta di non trovarci nessuno.
"Ehi bionda." sussurra una voce alle mie spalle
"Ciao Chri." dico spaventata "Com'è andata con Gaia ieri? Io non ho fatto in tempo a chiederle nulla." continuo
"È andata bene, non penso di riuscire a dimenticarti così presto ma é una ragazza davvero speciale. Le voglio tanto bene." confessa sedendosi su uno sgabello vicino
"Se le fai del male non ti dimenticherai davvero mai e poi mai della sottoscritta." affermo sincera ridendo e abbracciandolo
"Che state facendo?" domanda qualcuno con una voce fredda e tono sprezzante
"Niente." risponde il ricciolino facendomi un'occhiolino e scappando via
"Non hai niente da dire?" chiede ancora  incazzato Joseph
"Vuoi che io ti dica qualcosa? Non ti capisco, devo solo fare colazione in pace. Vuoi una camomilla?" replico ironicamente
"Non me ne faccio un cazzo delle tue camomille, dammi un caffè almeno mi sveglio." ribatte guardandomi dritta negli occhi
"Sei sempre così di prima mattina oppure sono solo fortunata?" lo provoco con un sorriso sul volto
"Sei fortunata a parlare con me, assolutamente." mi fissa e a quello sguardo rabbrividisco
"Non credo di essere la più fortunata, parli con tutti e soprattutto con TUTTE." sbottai acida finendo l'ultima goccia di cappuccino per poi andare in camera a prepararmi
"Ma ho voglia di parlare solo con te." dice alzando la voce per farsi sentire prima che io mi allontani definitivamente da lui
Dopo circa 20 minuti sono pronta e noto che l'aria in casetta è completamente diversa, adesso quasi tutti sono svegli e pronti ad una nuova giornata nella scuola di Amici.
"Ciao ragazzi! Buona lezione a tutti!" grido salutando i miei compagni e correndo verso la sala dove avrei svolto la lezione con Emanuel e qualche professionista in vista della nuova puntata
"Buongiorno!" esclamo contenta
"Ciao bellezza, tutto bene?" domanda il maestro abbracciandomi
"Alla grande. Cosa facciamo oggi?" chiedo curiosa delle mie assegnazioni
"Allora in questi giorni sto vedendo Tiziano un po' giù di corda e quando avete fatto il passo a due che tanto desideravate sono riuscito a vederlo splendere perciò ho pensato che potesse far bene ad entrambi un'altra esibizione insieme." confessa
"Che bello! Sono felicissima, posso andare ad avvisarlo?" dico emozionata
"Si, certo. Fai presto." continua ridendo
"TIZIANOO! Corri." grido appena apro la porta della casetta con il fiatone
"Bambola che hai?" chiede Giovanni dandomi un bacio sulla fronte
"Dov'è Kumo?" mormorai quasi senza voce per via della corsa
"Eccomi bionda." ridacchiò avvicinandosi a me
"Andiamo in sala dai!" lo incoraggio prendendolo per mano e notando lo sguardo di Holden su di noi
Appena arrivati Emanuel ci mostra la coreografia ed è davvero bellissima, io e Tiziano siamo abbastanza legati anche per questo abbiamo una chimica esplosiva sul palco.
Abbiamo continuato a lavorare insieme e dopo poco il maestro mi ha fatto provare qualche volta anche la coreografia che porterò in puntata e anche questa volta devo dire che si è superato.
Sono felice ma non spensierata, sto continuando a pensare a quello che è successo con Joseph e alle sue parole. Ieri ho esagerato, devo ammetterlo, ma lui riesce sempre a provocare in me delle reazioni che non avevo mai avuto prima, neanche nelle mie relazioni precedenti.
Appena tornata in casetta mangio un'insalata veloce mentre vengo a sapere da Simone che Holy è stato convocato in studio da Rudy, il quale gli ha fatto addirittura vedere dei possibili sfidanti facendoli cantare e successivamente giudicare da Carlo di Francesco, che ha preferito Holy solo una volta su cinque.
"Tu come stai?" chiedo preoccupata al mio amico cambiando totalmente discorso 
"Diciamo che va ma potrebbe andare tutto 100 volte meglio. Emanuel mi ha fatto chiamare in sala e ho provato un pezzo davanti a lui ma come puoi vedere non ho ancora la maglia. Ha detto che devo continuare a migliorare, l'ho visto ancora una volta deluso da me." confessa
"Simo tu sei un ballerino spettacolare, lo sappiamo tutti. Cerca di scaricare tutte le tue emozioni e la voglia di riprendere la maglia quando balli, devi dare il massimo." dico avvicinandomi a lui
"Non voglio andare via." continua con gli occhi lucidi
"Non andrai via, tranquillo." affermo convinta
Nicholas, invece, durante la mia assenza ha ricevuto un compito da parte della maestra che ha voluto puntare tutto sulla sensualità. Il mio amico però non riesce a sentirsi abbastanza attraente infatti quando inizia a provarlo con i professionisti inizia a scoraggiarsi, per questo durante la lezione successiva si decide di farlo esibire davanti ad alcune di noi, le fortunate siamo io, Marisol e Lil. Appena entriamo veniamo accolte calorosamente dai professionisti ma il ballerino sembra essere abbastanza a disagio.
"Sei stato molto bravo Nic, è la seconda parte quella in cui hai più difficoltà. Cerca di spettinarti leggermente, fai uscire il leone che c'è in te." dico non appena Umberto chiede il mio giudizio
"Vabbè Grace tu sei esagerata..." continua Nicholas ridendo
Dopo qualche altra prova ritorniamo tutti e quattro felici in casetta e una volta entrati vediamo Rudy che parla con Matthew. Sembra essere una cosa piuttosto grave infatti si è arrivati addirittura al ritiro della maglia da parte di Zerbi che ha detto al cantante che la potrà ricevere nuovamente solo se Anna Pettinelli lo vorrà nella sua squadra. Dopo poco viene chiamato in sala e ritorna sorridente con la maglia in mano.
Questa giornata è stata intensa, ho lavorato duramente ma continuo a non pensare a nient'altro se non alla situazione che si è creata a colazione. Eravamo entrambi pieni di gelosia e questo vuol dire solo una cosa, una cosa che ormai sappiamo tutti e due ma che ostiniamo a non accettare per paura o per orgoglio. Siamo sempre stati così testardi e stronzi, ci siamo fatti male a vicenda ed è passato davvero pochissimo tempo dall'inizio di questa avventura. Devo ammettere che dopo la mia ultima relazione non pensavo di poter provare nuovamente dei sentimenti così forti per un ragazzo. Holden però ha questo potere, affascina senza fare niente. Forse proprio questo è il bello. Mentre stavo pensando a tutto ciò in cortiletto sento qualcuno avvicinarsi a me. 
HOLDEN POV'S
Se ne stava lì in silenzio, malinconica, immersa nei suoi pensieri, certamente intensi.
"Grace, cosa succede?" domandai abbracciandola a me e continuando ad accarezzarle la guancia. Non ricevetti risposta.
Continuai ad abbracciarla: la stringevo al mio petto con forza e le accarezzavo la spalla guidando con l'altra mano. Lei non mi scostò, ma anzi si accovacciò vicino a me come fossi il suo salvagente. La strinsi contro il mio corpo, cosa che desideravo fare da moltissimo tempo. Avevo lottato contro i miei sentimenti, avevo persino preso in giro me stesso cercando di evitarla o di sostituire ciò che provavo per lei. Avevo paura che quanto stava accadendo potesse crescere così tanto da farmi sentire indifeso, se le cose non fossero andate bene. Ma non ce la facevo più, ero innamorato di lei, e non potevo evitare di provare quel che provavo, non potevo più nuotare contro corrente.
Le presi la mano e la portai sul mio petto, proprio all'altezza del cuore.
"Lo senti?" le chiesi vedendo che mi guardava con gli occhi spalancati. "Non ha mai battuto così per nessuno, succede solo quando tu sei vicina a me." chiuse gli occhi e rimase ferma.
"Ho paura che tu possa farmi del male, Joseph." sussurrò con voce straziata. Le cinsi la testa con forza e determinazione.
"Ti prometto che non lo farò, non lo farò mai più." risposi e a quel punto la baciai. La baciai come avrei sempre voluto fare: con tutta la passione e il sentimento che provavo; la baciai come qualsiasi uomo dovrebbe baciare almeno una volta nella sua vita una donna, la baciai finché non ci ritrovammo entrambi a tremare su quella panchina. Mi scostai solo per portare la bocca al suo collo e assaporarla come volevo e come avevo desiderato da quando l'avevo fatto incazzare questa mattina . Lei aprì di nuovo gli occhi e notai che si erano inumiditi e mi osservavano preoccupati.
"Tu mi fai impazzire, riccioli d'oro." le confessai riempiendola di baci e mordicchiandole l'orecchio.
A quel punto lei fece qualcosa che non mi sarei mai aspettato, prese il mio viso tra le mani e appoggiò la sua fronte alla mia. Mi fissò intensamente, cercando di decidere se andare avanti o meno. Poi respirò a fondo e disse: "Non so se sono pronta a sopportare tutto questo un'altra volta, ho paura di aprirmi così tanto con le persone. Non so di chi fidarmi realmente."
GRACE POV'S
Sapevo che era arrivato il momento di essere sincera, ma mi spaventava riesumare quei ricordi, i momenti passati a temere quale potesse essere la reazione del mio ragazzo, tutto ciò mi faceva impazzire ... ma Joseph mi aveva appena dimostrato di voler provare a condividere parecchio della sua vita con me e non potevo resistere a una cosa del genere, mi sembrava il momento giusto per togliermi i numerosi sassolini che nascondevo nelle mie scarpe.
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Nota autrice
Ciao lettrici!
Ecco per voi un'altro capitolo della storia che come sempre spero vi piaccia!
Penso che anche a noi serva una camomilla, vero?
Siate attive e lasciate un commento o una stellina se vi va.
Vostra Ludo💕

La stella che ci ha fatto incontrare/ HOLDEN (Amici23)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora