Premessa

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Prima o poi tutti noi, nessuno escluso, moriremo. Ogni essere vivente è legato dallo stesso destino: la morte. E ora sorge spontanea una domanda – Cosa c'è dopo la morte?
Esistono il Paradiso, il Nirvana, o qualsiasi altro posto in cui crede l'uomo? Sì.

Parlando francamente, questi luoghi non hanno un vero e proprio nome, ma ahimè gli umani devono "etichettare" le cose per prendere familiarità – perché, come è ben risaputo, l'uomo ha paura dell'ignoto (non che i vivi conoscano l'aldilà, questo è scontato, ma fa meno paura chiamare un orso, e sottolineiamo, incazzato con voi, "Fuffy", "Briciola" o qualsiasi altro nome stupido per un'orso).

Paradiso, Eden, Terra Promessa o, addirittura, Sogno! Tanti nomi per un unico luogo sconosciuto. Quindi, che cos'è? Semplice, il luogo in cui vi finiscono i credenti incorrotti e pentiti (quest'ultimi, prima di poter mettersi al servizio della loro divinità, devono espiare le loro colpe nel Purgatorio), per poi dedicare il resto della propria vita post mortem alla loro deità.
Poi vi è l'Inferno, gli Inferi, l'Oltretomba, Regno dei Morti o tartaro – una vasta gamma di nomi, ho quasi l'imbarazzo della scelta! – dove si trovano i peccatori, credenti o meno, che non si sono mai pentiti dei loro peccati nemmeno in punto di morte. Essi sono puniti e controllati dai sette principi, i sette demoni di grande rilievo tra tutti.

E per ultmo abbiamo il Limbo, Oblivio o Vuoto, un luogo in cui nessuno è padrone di niente, se non di sé stesso. In questo posto vi sono creature estinte, persone non credenti che non si meritano di soffrire tra le pene degli Inferi. Questo luogo, per molti, è visto come una seconda possibilità di "vita", come se fosse un punto e virgola di una frase troppo lunga; pronti a ricominciare dove si erano interrotti. 

La Dimora dei MortiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora