Realtà

Capitolo IV.

Le loro labbra si erano unite in un dolce bacio, un cercarsi continuo di lingue a tratti quasi disperato.

Massimiliano si era staccato da lei solo per guardarla, per capire cosa stesse provando, se i suoi sentimenti stavano combaciando coni suoi.

Maria aveva il fiatone, non si aspettava che finalmente tra loro potesse accadere una cosa del genere, aveva sentito più di una volta il cuore batterle nel petto quando girava le scene nei panni di Rosa, ma si era sempre detta che anche lei aveva iniziato a Shippare la coppia Carmine Rosa, che non si Sarebbe mai fatta condizionare da quelle strane sensazioni forti belle e spaventose al tempo stesso.

Si erano guardati brevemente, poi le loro labbra si erano unite ancora e ancora, con le mani Maria circondò il collo di Massimiliano e gli lasciò dei baci casti sulle labbra prima di approfondire di nuovo.

Lui l'aveva spinta fino al muro, non sapeva bene dove mettere le mani, non voleva spaventarla se iniziava a toccarla in zone che aveva potuto toccare solo durante la scena dove Rosa e Carmine avevano fatto l'amore, forse quella scena aveva acceso qualcosa in lui.

Mise le mani contro il muro per appoggiarsi meglio mentre lei restava aggrappata a lui, il bacio era sempre più intenso, fino a costringerli a staccarsi per riprendere fiato.

"Cosa stiamo facendo?"

chiese lei appoggiando la fronte contro quella di Massimiliano, chiuse gli occhi mordendosi le labbra e sfiorandogli il collo con la punta delle dita.

"Non lo so, ma è così giusto"

disse lui baciandole la guancia.

E come una secchiata d'acqua gelida Maria disse l'unica cosa che riportò entrambi ad essere lucidi

"Sei fidanzato, non sarà mai giusto"

Furono quelle parole a risvegliare Massimiliano dal su torpore iniziale, aveva ragione, e anche tanto.

"Lo so, mi sono comportato come uno stupido, perdonami Maria"

Le disse con aria afflitta, Maria lo guardò indietreggiare, si era  maledetta per quello che gli aveva appena  detto.

Poi lui la sorprese di nuovo, si girò verso di lei.

"Tu mi piaci tanto "

Ecco, lo aveva detto ad alta voce, aveva dato ascolto ai suoi pensieri e i suoi sentimenti , quelle parole raggiunsero Maria e subito il cuore iniziò a batterle più del dovuto, aveva sognato spesso questo momento fuori dal set. per lei era difficile fingere e in alcune scene forse le sue espressioni d'amore per Carmine erano fin troppo reali, le avevamo detto che stava diventando un ottima attrice, sopratutto nel manifestare i sentimenti del suo personaggio.

Ma quale attrice , avrebbe voluto urlare, li di professionale non c'era niente. Lei non fingeva, lei mostrava chiaro e tondo i suoi sentimenti per Massimiliano e non per Carmine, non c'era nulla di finto.

Ma non voleva rovinare tutto, scatenare qualche tipo di malumore tra loro, preferiva essere sua amica che perderlo per sempre, e anche se faceva male ogni volta ripassare insieme in camerino il copione, alla fine aveva iniziato a recitare la parte dell'amica .

"Proviamo a rendere reale la storia di Carmine e Rosa, riprendiamola da dove è stata interrotta"

Le disse Massimiliano prendendole la mano.

"Lascerai Elena per me? non voglio passare per quella che fa l'amante e soprattutto per quella che ruba i ragazzi altrui ''

Massimiliano sgranò gli occhi a quelle parole , si sentì in colpa.

"Scusa, hai ragione ad avere paura. Tu alla fine passeresti per quella che non sei,Ma ora Elena non posso proprio lasciarla"

Le disse tirando la manica della felpa di Maria per poi scendere a prenderle le mani, lei lo guardò quando quelle grandi  mani si erano intrecciate alle sue, voleva spiegazioni e queste non tardarono ad arrivare.

"Vedi, il fatto è che in questi giorni sta lavorando ad un progetto a cui tiene molto con la truppe di Amici, e so che se le dico come stanno le cose, lei potrebbe lasciare tutto per colpa mia, e non mi va"

Maria chiuse gli occhi, ecco Massimiliano era anche questo, lui metteva prima gli altri al suo benessere e questo a lei piaceva tantissimo.

"Capisco e non ti biasimo per questo sei davvero una bellissima persona"

"Maria, io non so se riesco ad aspettare ancora. Ora che ti ho baciata la voglia di averti mia è aumentata"

Quelle parole, il modo in cui le aveva dette fecero scorrere lungo le guance di Maria calde lacrime, Massimiliano portò subito entrambe le mani su quel viso che tanto amava e che non avrebbe mai voluto vedere versare lacrime per lui, asciugò con il pollice quelle lacrime poi la baciò sulla guancia sentendo le labbra farsi salate a causa delle lacrime.