Avevano lasciato la macchina per fare una grande salita a piedi, Matteo e Giacomo camminavano avanti a tutti , si girarono per trovare una situazione alquanto divertente.
Nicolas con il fiatone mentre Valentina provava ad aggrapparsi a lui , Massimiliano che teneva per mano Maria per aiutarla a salire e non cadere visto per come era rapida la salita.
"Si può sapere dove cacchio sta casa tua "
Si lamentavano le ragazze, Giacomo roteò gli occhi mentre Matteo camminava ancora avanti a loro tranquillo, ormai lui era abituato a quelle salite, era divertito nel vederli soffrire e di sicuro si sarebbero arrabbiati quando dopo tutta quella salita gli avrebbe fatto presente della scorciatoia, l'aveva fatto apposta a non parlarne.
'' Arrivati ''
Si fermarono finalmente avanti ad una casa in legno, aveva una vetrata enorme sul lato destro dove si poteva vedere l'interno, due scalini che scricchiolarono sotto i loro piedi li separava dall'ingresso.
Una volta dentro, rimasero tutti stupefatti dalla grandezza della casa, vi era un piano superiore con tre stanze da letto e un bagno, il piano di sotto era tutto un immenso soggiorno.
"È da tanto che non venivo"
"Cosa? Tu hai un paradiso come questo tra le mani e non ci vieni? DiIllo che ti porti le tipe almeno"
Esclamò Giorgio dando una gomitata all'amico, Matteo non rispose, lasciò a terra lo zaino che aveva portato con se e si voltò verso Massimiliano, nessuno si aspettava quello che sarebbe successo dopo, Matteo si avvicinò a lui e gli diede un pugno in volto.
"Matte"
Urlarono Giacomo e anche Maria che subito si era messa tra lui e Massimiliano.
"Ma sei cretino? che ti prende"
"Te l'avevo detto, non azzardarti a farla soffrire"
Cadde il silenzio, effettivamente tutti in quelli stanza avrebbero voluto mettergli le mani addosso, tutti tranne Maria ovviamente.
"Non è colpa mia se i giornalisti sono ovunque, che ne sapevo che ne trovavamo uno Italiano a Parigi e che poi ci avrebbe ripresi anche all'aereo porto"
Provò a difendersi lui mentre si premeva la mano sul labbro, gli usciva un del sangue e bruciava, ma sapeva anche di essersi meritato quel pugno, avrebbe dovuto proteggerla di più fare le cose per bene prima di iniziare quella relazione .
Lui stesso aveva detto che avrebbe voluto sbattersi di testa nel muro.
"Magari se facevi le cose per bene da uomo, ora Maria non si troverebbe in questa situazione"
Gli disse, Massimiliano provò ad avvicinarsi minaccioso, ma la mano di Maria che provava a farlo indietreggiare riuscì a non fargli perdere le staffe.
"La volete finire tutti e due?"
Fu Valentina a porre fine a quel litigio, lei diede una gomitata a Matteo per fargli notare come questa lite aveva riempito il volto di Maria di lacrime.
"Scusami piccolina, ma lo sai che ci tengo a te come un fratello"
"Si, ma non è colpa sua io ho accettato questo e lo rifarei altre mille volte"
Dopo le sue parole, calò di nuovo il silenzio, Matteo si allontanò per poi tornare con un disinfettante e ovatta.
"Pulisciti"
Disse a Massimiliano che fece per prendere i due oggetti dalle mani dell'amico, a lui lo capiva non lo biasimava anzi era felice di sapere che vi erano persone che volevano bene a Maria così tanto.
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Realtà
RomanceRosa Ricci e Carmine Di Salvo Massimiliano Caiazzzo e Maria esposito Quando la finzione diventa realtà e non riesci più a fingere, come s possono tenere a bada i sentimenti?Quel Sanremo 2024 cambierà ogni cosa.