Capitolo VI.

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 Le mani di Maria stringevano dolcemente i ricci di Massimiliano, mentre la bocca di lui esplorava il collo della ragazza, piccoli morsi la fecero sospirare di piacere.

Erano passati diversi giorni da quando si erano dichiarati e avevano iniziato a stare insieme, anche se di nascosto.

Quella sera, Massimiliano aveva invitato Maria nella sua casa al mare per passare la serata insieme, lontano da tutto e da tutti.

La mano risalì lungo il fianco per poi spostarsi sotto il seno, la sentì rimanere senza fiato, forse in imbarazzo perchè quella era la prima volta che erano così intimi oltre il set, ma quello era tutt'altra cosa.

Maria non voleva affrettare troppo le cose e Massimiliano rispettava i suoi tempi.

Quel giorno, tuttavia non era riuscito a resisterle troppo e i suoi baci avevano infiammato la situazione.

Lentamente, fu lei poi a prendere l'iniziativa quando con entrambe le mani iniziò a tirare la maglia di Massimiliano verso l'alto così da poterlo lasciare a petto nudo.

Con le unghie graffiò la schiena nuda di lui senza fargli troppo male, mentre Massimiliano dovette concentrarsi a non spogliarla con impazienza, doveva essere lei a dirglielo di farlo, se solo gli avesse chiesto di smettere lui si sarebbe fermato, anche se avrebbe dovuto lottare contro la sua voglia di averla.

"Puoi farlo...Spogliami"

Gli sussurrò lei nell'orecchio facendolo trasalire, Massimiliano spostò la mano verso i bottoni della camicia di Maria e li aprì uno alla volta, molto lentamente mentre baciava ogni pezzo di pelle che pian piano rimaneva scoperto.

Si fermò quando la camicia fu aperta completamente, il reggiseno era uno ostacolo fastidioso ora, Maria gli prese la mano e se la portò sulla spallina della stoffa di pizzo, sentì i brividi quando questa scese scoprendo il seno sinistro che Massimiliano prese ad accarezzare e baciare.

Un gemito di piacere uscì dalla bocca della ragazza non riuscendo a contenersi.

Quando il reggiseno venne giù del tutto, Massimiliano rimase incantato nel guadarla.

"Sei Bellissima"

Sussurrò poi sulla sua bocca tornando a torturarla con quei baci, Massimiliano non smise mai di baciarla, neanche quando con mani tremanti iniziò a slacciarsi la cintura dei pantaloni.

Il respiro si era fatto sempre più corto mentre con dolcezza aveva iniziato a spingere dentro di lei.

"Massimiliano..."

Maria sussurrò più volte il suo nome tra i gemiti e questo piaceva molto a Massimiliano che le chiedeva di continuare a farlo.

Le spinte iniziarono ad intensificarsi mentre Maria tirava indietro la testa esponendo il collo   che lui prese a baciare per poi salire sulla guancia ed incastrare i suoi occhi con quelli della ragazza, una lacrima cadde sul viso Maria quando sentì arrivare il culmine del piacere, Massimiliano la baciò attorno gli occhi per scacciarle via.

Non aveva mai provato così tante emozioni, sognava di fare l'amore con lei dalla scena sulla spiaggia che avevano girato.

Finalmente era sua.

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Dopo aver fatto l'amore, Maria si era addormentata con la testa sul suo petto, con le braccia Massimiliano le circondava la vita e con la mano libera le sfiorava il viso.

Non riusciva ancora a crederci, era stato bellissimo, il cuore traboccava ancora di gioia nel petto.

Maria aprì gli occhi e lo guardò sorridendogli, si guardò attorno e poi sorrise.

''Andiamo fuori?''

Gli chiese indicando la spiaggia che si vedeva dalla finestra della camera, lui le sorrise annuendo.

Mano nella mano raggiunsero la spiaggia e Maria si sedette sulla sabbia mentre Massimiliano che si mise accanto a lei, allacciò le gambe attorno al corpo ragazza, con le braccia la strinse a sé baciandole la fronte.

"Domani devo partire per Torino"

"Devi andare per forza"

Le chiese lui mentre Maria si posizionava con la testa sul suo petto.

"Eh si, non posso mica mancare al musical"

Massimiliano mise il broncio facendola sorridere.

"Mi mancherai"

"Anche a me mancherai... Facciamo una cosa..."

Massimiliano si sfilò la sua felpa bianca e la mise tra le braccia di Maria.

"Puoi tenerla con te, così quando sentirai la mia mancanza puoi metterla e ti sembrerà di stare insieme"

Lei gli sorrise.

"Rischio di doverla mettere tutto il tempo"

Lui si mise a ridere dolcemente mentre la baciava.

"Sono così felice"

"Già, vorrei fermare il tempo ora e rimanere così con te per sempre"

Disse lei abbracciandolo.

"Anch'io Maria"

Le sussurrò nell'orecchio stringendola a sua volta dolcemente, chiuse gli occhi posando il mento sulla sua testa e immaginò di fermare davvero il tempo, non voleva più lasciarla andare. La strinse come se fosse l'ultima volta, come se avesse paura di non poterlo più fare.

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