Capitolo V.

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Maria durante le prove aveva cercato in tutti i modi di non pensare a quello che era successo con Massimiliano, alla fine l'aveva lasciato con un punto interrogativo perché lei doveva scappare a teatro.

Lui comunque sarebbe tornato a casa sua.

"Bene ragazzi, riposate e stasera mettete tutta la grinta che avete in corpo e che avete usato durante le prove  "

Mentre gli altri si  complimentarono tra loro e loro, Maria aveva solo un pensiero, e quel pensiero era rivolto tutto a Massimiliano.

Tornata in camerino prese il suo telefono, chissà cosa sperava di trovare su quello schermo, un suo messaggio magari che ovviamente non era arrivato.

Che pretendeva, l'aveva lasciato così appeso ad un filo, non aveva detto più niente.

Ma non solo perché aveva paura di quello che la gente poteva pensare di lei nel caso qualcuno si rendeva conto della relazione, ma perché lei di fare l'amante non ne aveva voglia.

Alla fine si era presa il suo tempo per riposare, lasciò il telefono sul comodino mettendolo silenzioso.

 Non si accorse di Aver ricevuto un messaggio di Massimiliano con scritto:

- Questa sera ho proprio voglia di vederti quando sei bella su quel palco -

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Maria aveva raggiunto il gruppo dietro il palcoscenico, era stata l'ultima ad arrivare.

"Sei arrivata finalmente "

"Scusate, ho dormito troppo"

Fece la linguaccia agli amici che le presero la mano prima di iniziare con l'esibizione, Maria mentre ballava aveva una luce tutta sua, si vedeva che le piaceva stare su quel palcoscenico che si divertiva, Massimiliano la osservava nella sua poltrona quasi ammaliato, un sorriso sul suo viso quando finalmente Maria l'aveva notato tra il pubblico.

Era rimasta stupida dalla sua presenza, perché lei non l'aveva letto quel messaggio.

Massimiliano venne notato anche dagli altri attori che avevano preso parte al musical, Orefice fu lui a chiedergli di salire.

"No no"

Aveva risposto divertito mettendosi una mano sugli occhi per nascondere il  sorriso d'imbarazzo.

"Che c'è hai paura Di Salvo"

Fu Maria ad attirare l'attenzione di tutti, in sala si alzò un boato per quella improvvisazione , Massimiliano si mise a ridere e a muoversi sulla sua poltrona.

"Tarantè forse è il contrario, sei tu ad avere paura di me ora"

Massimiliano si decise ad alzarsi e con un balzo salì sul palco sotto lo sguardo ammirato del pubblico, la sceneggiata aveva infiammato tutti, e anche se non sapeva che fare lui aveva interpretato il suo Carmine di salvo assieme agli altri stuzzicando la sua rosa ricci.

Finita la canzone di mare fuori a fine show, Massimiliano si allontanò per fare salutare gli attori al pubblico, ma la mano minuscola di Maria si intrecciò alla sua e lo trascinò sul palco.

"I saluti di tutti sono sempre graditi alla fine di una scena, vieni anche tu, saranno felici i fan e così bello vedere il pubblico in visibilio che ti applaude e ringrazia per avergli fatto vivere la magia"

Massimiliano non le rispose, si limitò a seguirla tenendole La mano, poco importava se qualcuno avrebbe messo in giro qualche notizia sul loro conto, sul palco valeva tutto,anche le loro mani che si sono strette per tutto il tempo.

Dopo aver salutato il resto del gruppo, Maria chiese a Massimiliano se gli andava di accompagnarla al suo Hotel, ovviamente non l'avrebbe mai lasciata girare da sola a quell'ora tarda.

"E stato  divertente"

Le disse camminando al suo fianco, tra loro c'era quel leggero imbarazzo che mai era esistito prima, sopratutto quando le loro mani si erano sfiorate senza però toccarsi del tutto.

"Ti andrebbe di bere qualcosa insieme "

Le chiese lui per rompere il ghiaccio, Maria accennò ad un breve sorriso.

Arrivati in hotel salirono in camera della ragazza, lei lanciò la giacca contro la poltrona prima di fiondarsi al mini frigo che aveva in camera.

per fortuna aveva una birra da dare a Massimiliano, lei si accontentò di un Tè freddo.

"Hai per caso pensato a quello che e successo  tra noi?"

Dopo un attimo di esitazione finalmente lui prese il coraggio di chiedere, voleva sapere se per loro era troppo tardi, se il desiderio di stare insieme era del tutto sfumato.

"Si, non ho fatto altro che pensare a quel bacio e le cose dette dopo "

Maria socchiuse gli occhi tirando un lungo sospiro.

"Non voglio fare le cose di nascosto, non mi piace e fa paura"

Disse, Massimiliano sentì il mondo crollargli addosso, si ritgirò la bottiglia di birra tra le mani osservando una goccia cadere sul tavolo, indeciso su cosa dire, se era meglio alzarsi e andare via.

"Però..."

La voce di lei riaccese la speranza sul volto di Caiazzo che alzò il capo e piantò i suoi occhi in quelli di Maria, dal canto suo lei dovette impegnarsi a non arrossire, perché era quello l'effetto che le faceva ogni volta che la guardava.

E probabilmente gli ultimi periodi che avevano registratori insieme qualcuno se ne era anche accorto, o lei era bravissima a fingersi la Rosa innamorata o lei non aveva mai finto con quei sentimenti.

"Tu mi piaci "

Massimiliano le sorrise alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a lei, provò a baciarla ma lei gli mise l'indice sulla bocca per fermarlo.

"Non ho finito di parlare, Massi volevo dirtelo da tanto forse troppo tempo, tu mi piaci da sempre ma non potevo , era rischioso il mio sentimento perchè lavoravamo insieme, poi è arrivato nella mia vita  Antonio e non so neanch'io bene come ho fatto, ma un poco ti ho dimenticato, era anche per il bene della serie se facevo finta di niente"

Massimiliano le baciò la punta delle dita della mano mentre ascoltava le sue parole, si fermò solo quando lei gli aveva confessato che un poco l'aveva dimenticato.

''Ci ero riuscita, ma stupidamente mi sono fatta fregare di nuovo dal tuo stupido sorriso che per me era il più bello fra tanti. Così finì la mia storia con Antonio... Massimiliano, ti prego, dimmi solo che tutto questo non mi farà soffrire di nuovo, che un giorno saremo una coppia che non ha paura di uscire alla luce del sole, ho finito troppo a lungo e non ho voglia più di avere paura"

Lui la guardò dolcemente e le baciò la fronte.

Quella era una promessa.

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