Rosa POV:"Mo ci racconti tutto" esclama Silvia sedendosi di fronte a me sul letto
"Con tutti i dettagli" aggiunge Kubra di fianco a me. E così faccio un respiro profondo e confesso tutto, del nostro primo bacio in dispensa, della sua confessione, del piano assurdo di incontrarci fuori di qui, della notte assurda trascorsa, dei fiori a Ciro stamattina.
"E quindi mo teng a guerr ncap" sospiro concludendo il racconto
"Rosa ma tu cosa senti?" mi chiede dolcemente Kubra
"Non lo so, sacc sol 'ca o vulev accirer ma che grazie a lui per la prima volta mi sono sentita solo Rosa e non la figlia di Salvatore Ricci" dico sbuffando "allo stesso tempo so che tra di noi pure un'amicizia sarebbe impossibile, io non so chell ca po' succerer se mio padre 'o ven a sape" aggiungo esasperata
"Secondo me adesso non ci devi pensare" interviene Silvia "qua dentro tu sei pur sempre Rosa Ricci, nessuno oserebbe mettersi apertamente contro di te solo per voci o pettegolezzi. E questo hanno in mano per adesso. Sfrutta questa tua posizione. Ovviamente sempre con cautela ma continua questa cosa con Carmine per capire cos'è. E poi quando avrai capito si pensa al resto" dice sicura e pensandoci non ha tutti i torti. Per quanto io mi sento semplicemente Rosa, qua dentro tutti mi considerano Rosa Ricci, la principessa di Don Salvatore, e nessuno oserebbe andare da mio padre ad infangare il mio nome solo per delle voci dei ragazzini dell'ipm assetati di farsi notare da lui. Posso continuare a conoscere Carmine, continuare a bearmi ancora un pochino di quella sua luce che riesce a tirare fuori dall'oscurità anche me per pochi istanti, bearmi dei suoi baci e delle sue mani appassionate sul mio corpo. Solo il ricordo mi fa sorridere e le mie amiche se ne accorgono immediatamente
"Eh ja Rosa Rì dacci un po' di dettagli, com'è Di Salvo a letto?" esclama Silvia spingendomi un pochino e facendo ridere sia me che Kubra.
"No Silvia gia t'agg raccuntat tropp a te"
"Jaa nun fa a gelos" mi rimprovera per finta iniziando a farmi il solletico.
E così le accontento, per prolungare questa sensazione di leggerezza ancora di qualche ora.Edoardo POV.
Due settimane dopo
E da quando Rosa si è ritirata due settimane fa con la maglia del piecuro che la tengo d'occhio. La gente nell'ipm mormora e le voci sono sempre le stesse, Rosa Ricci se la fa con Carmine di Salvo.
Qualcuno mi è venuto a dire che li ha visti appartati ma non mi posso affidare alle voci di quattro muccusielli. Lei è la sorella di Ciro, la figlia di Don Salvatore Ricci, non mi posso permettere di farle accuse false.
Quello che so io è che li ho visti spesso vicini, al laboratorio di pizzeria, in sala comune a giocare a carte, in cortile a fumare una sigaretta ma niente che potesse confermarmi tutto quello che si dice.
"Domenica scorsa so turnat n'ata vot 'nsiem" dice Micciarella agitato
"Micciarè l'orario è chill p tutt quant. E a fermat pur" gli rispondo fumando nervosamente la mia sigaretta
"Si Eduá ma è tropp stran, Rosa Ricci nun era trasut cca p'o accirer ? E invece ci sta azzeccat senza fa nient. E intanto là for 'e Di Salvo continuano a se piglià 'e piazz" mi ricorda Cucciolo
"Gualiù v'agg itt ca ce pens ij. Aropp parl cu Rosa" esclamo infastidito dal loro contraddirmi.Due ore dopo
Siamo in sala comune e appena vedo Rosa entrare lascio la mia partita al biliardino e mi avvicino facendole cenno di volerle parlare in privato, lontano da Silvia e Kubra che sembrano essere diventate la sua ombra.
"Rosa m so arrivat delle voci" inizio il discorso dopo essermi acceso una sigaretta vicino alla finestra.
"Coccos di interessante?" mi chiede lei incrociando le braccia e guardandomi fisso negli occhi. In questo momento somiglia terribilmente a Ciro.
"Più che altro voci assurde su te e Di Salvo" sussurro cercando di sembrare incredulo
"E so strunzat evidentemente" esclama prima di spazientirsi per il mio silenzio.
"Eduà m stai facenn perdere tiemp che vuò?"
"Niente Rosa ricuordt solo che iss ha accis a Ciro e che è nu Di Salvo"
"E tu ricuordt che nun so cazz 're tuoi chell che facc ij e che io so semp na Ricci" mi risponde nervosa avvicinandosi a me.
Sento gli occhi di Di Salvo su di noi e per un momento addirittura mi sembra voglia intervenire ma un cenno di Rosa basta a fermarlo e ora ho la certezza che Rosa Ricci mi sta mentendo, sono deciso ad andare fino in fondo a questa storia. E questo weekend sarà la mia occasione visto che anche io ho il permesso.
"Vabbuo Rò ij tu vulev sol avvisà 're strunzat che dicono qua dentro" fingo alzando le mani come se stessi chiedendo scusa.
"E tu nun te preoccupà che c pens ij" risponde voltando le spalle e ritornando dalle sue amiche.
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Il mare fuori e il vento dentro
FanficCarmine e Rosa Di Salvo e Ricci Sono davvero così incompatibili come pensano? Davvero non possono mischiarsi? La love story piecurosa, secondo la mia visione.