Lisa's POV:
Passato il martedì, arrivò il grande giorno.
Flavia ed io, uscimmo da scuola alle 13:30 e subito andammo a casa mia per prepararci in fretta e furia.L:«senti io ti consiglio onestamente di farti una dormita, così stasera non caschi per terra»
Le dissi passandole un cuscino.
F: «si infatti»
Sbadigliò.
F: «già sono stanca di mio, mettici pure la discoteca stasera»Mi arrivò un messaggio abbastanza inaspettato.
Dani🤍😽
"Lisa scusa il disturbo, per caso avresti una chiavetta usb? Perché mi servirebbe per registrare stasera le canzoni che suonano i miei amici"Onestamente non sapevo come rispondere.
Cioè, di tutte le persone che conosceva, doveva chiederla proprio a me? E soprattutto quando gliel'avrei data? La festa sarebbe stata stasera e non avevo tempo di fare tutto di corsa.Lisa
"Oi Dani si guarda io ce l'ho una chiavetta, però non so come portartela perché pensavo di dormire questo pomeriggio, almeno avevo l'energia per stase"Scrissi, cercando di farmi capire.
Dani🤍😽
"Vabbè ma non è un problema, non me la devi portare adesso tranquilla, mi serve proprio per stasera, per spostare la base della musica dal mio computer a quello del locale per le casse"Mi rassicurai, gliel'avrei portata stasera con tutta la calma del mondo.
Lisa
"Ah allora va bene, te la porto stasera, vengo un po' prima a 'sto punto"Spensi il telefono e lo misi in carica mettendo la sveglia per le 19:30, così mi sarei preparata senza sbrigarmi troppo.
——————
La sveglia, che stava ormai suonando da 5 minuti, mi fece volare giù dal letto.
La cosa che mi meravigliò, era che Flavia non l'aveva neanche sentita, se non ci fossi stata io probabilmente si sarebbe scordata, dormigliona com'è.L: «Fla, vedi di svegliarti che dobbiamo prepararci»
Dissi scuotendola.
F: «ancora 5 minuti...»
Sbadigliò e si girò dall'altra parte.
La presi dalle gambe e cercai di spostarla per darle fastidio.F: «che palle mo mi alzo!»
Finalmente aveva deciso di non fare la bambina.
L: «abbiamo 2 ore, quindi sbrighiamoci»
Avevo già in mente il mio outfit da qualche giorno: avevo un costume a forma di stelle intrecciato dietro, dei pantaloni neri larghi a vita bassa e le new rock ai piedi. Dovevo andare a ballare hard, mica commerciale.Flavia invece, si era portata un vestito corto, stretto e bianco, che le arrivava più o meno sopra le ginocchia e ai piedi le dottor Martens. Non era mai andata a ballare la techno, quindi non aveva quel tipo di "vestiario" che poteva avere una persona come me.
20:30
Finito di truccarmi, andai subito da flavia che stava in bagno a farsi la piastra ai capelli.
L: «come sei bella patata»
Dissi dandole un bacetto sulla guancia.
F: «tu di più»
Esclamò ridendo.
L: «comunque mi sono scordata di dirti che devo portare una cosa a quello con cui mi sono accordata per sta seratona, quindi andiamo là adesso, tanto sei pronta no?»
Mi guardò molto male, sapevo che le dava fastidio quando non le dicevo le cose prima, non aveva tutti i torti.F: «seriamente Elì? Che palle veramente, le cose me le devi dire sennò la prendo troppo comoda»
Di solito quando era incazzata mi chiamava "Elisa".L: «hai ragione scusa, mi sono scordata, ma adesso non c'è tempo per le discussioni, dai andiamo»
Dissi staccando la presa della piastra dalla corrente.Afferrai le chiavi di casa mia, chiusi tutto e scesi sotto casa per prendere la macchina.
Mentre giravo la chiave, guardai negli occhi Flavia.
L: «Flavia mi devi promettere che non berrai tanto stasera. Non stiamo andando ad una discoteca reggaetton»Flavia sbuffò, la capivo benissimo, ma non potevo farla rischiare per così poco.
F: «va bene dai non esagero»
Si allacciò la cintura dando una schienata al sedile.
F: «andiamo»
Scossi la testa ma evitai di parlarne. Sapevo sarebbe stato tutto inutile e non avevo neanche voglia di discutere.⚠️Spazio Autrice⚠️
Capitolo un po' corto, volevo spiegare un po' la situazione, così il prossimo (che scriverò ora) non vieni troppo lungo! Un bacioo 😽💕
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Pepsi & Coca // Theø
FanfictionLisa, soprannome di Elisa, è una ragazza di appena 19 anni. Passò da sola tutta la sua infanzia e gran parte della sua adolescenza, non aveva amici, trascorreva le giornate ad ascoltare musica, scrivere e disegnare. Usciva poco e se usciva il suo...