11. | RINIZIO |

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Lisa's POV:

ML: «Elisa vieni qui!»

Sentii mia madre urlare dalla cucina. Sembrava davvero tanto arrabbiata, sentivo ogni suo scatto pronunciato, ormai i suoi movimenti li riconoscevo tutti.

ML: «Elisa?!»
Gridò entrando nella mia camera.

Ero distesa, stavo piangendo ormai da 10 minuti e l'unica cosa a cui pensavo era quella di aspettare che se ne andasse di nuovo per poi provare l'unica emozione che mi stava richiamando.

Il dolore.

L: «Cosa c'è mamma? Per favore lasciami stare! Sai benissimo cosa ho passato e quanto mi sia impegnata per non ricaderci!»
Dissi con gli occhi pieni di lacrime, il sorriso triste e i sensi di colpa.

ML: «tu non cambierai mai. Questo è il motivo per cui sei destinata a rimanere da sola.»
Dopo aver detto ciò, uscì da camera mia sbattendo la porta e continuando a bisbigliare tra se e se.

Mi sentivo vuota, persa. Non avevo più alcun tipo di pensiero positivo sul mio futuro e sapevo che ormai Elisa non esisteva più, si era sgretolata in mille pezzi.

Mi buttai sul cuscino sperando di riuscire a calmarmi, tutte le volte che mi capitava di litigare con mia madre, lo dicevo alla mia migliore amica, ma siccome avevamo "discusso", mi si sarebbe presa a male come al solito.

Decisi di scrivere a Daniele. Non ricordai cosa mi avesse scritto, dal momento che ha i messaggi effimeri, lo stesso però lo contattai scrivendogli solo per fumarci insieme una sigaretta.

Dani😽🤍
Ultimo accesso oggi alle 12:58

Lisa
"Oi Dani ti va di vederci se non hai nulla da fare? Giusto per farci una chiacchierata hahah"

Inviai il messaggio e attaccai il cavetto al telefono per metterlo in carica, stavo iniziando ad avere sonno.
Spesso di pomeriggio avevo gli spicchi di sonnolenza causati dai problemi notturni, questo mi creava tantissimo sbalzi d'umore e voglia zero di fare qualsiasi cosa.

Tempo un secondo che già mi aveva risposto, incredibile.

Dani😽🤍
"Oi Lisa certo! Se vuoi venire sto a casa mia, ci stanno anche alcuni miei amici ma sei la benvenuta!"

Altre persone?
Beh sicuramente non mi avrebbe fatto male riniziare ad avere rapporti sociali, era ormai da mesi che passavo le serate solo con Flavia.

Lisa
"Va bene va bene, grazie🤍"

Usai il nostro cuore, non so perché, ma stavo iniziando a sentirmi più confident con lui, era da un po' che non avevamo questo tipo di rapporto ma non voglio affrettarmi, stavolta devo pensare a causa ed effetto.

Mi alzai dal letto per andare in bagno a struccarmi, il trucco colato sul mio viso non era molto bello da vedere.

Ritornai in camera e aprii l'armadio per scegliere qualcosa da mettermi. Nel mentre collegai il bluetooth del mio telefono ad Alexa e cliccai la playlist "random" lasciando scorrere un po' di musica.

Non sapevo minimamente come vestirmi, decisi di mettermi una gonna estremamente corta nera, un top nero un po' scollato, le calze a rete strappate, degli scaldamuscoli e delle scarpe molto alte col tacco di 10 cm. Non so dove abbia imparato a camminarci, Ma ormai mi vesto così da anni, per questo sono sempre stata l'amica "strana".

Mentre era ancora indecisa sull'outfit che avrei indossato, partì una canzone, era della sad.
Non ricordai di averne una in playlist, si chiamava "Summersad".
Mi sembrava di averla già risentita ieri, anche se avevo difficoltà a ricordarmi tutto ciò che era accaduto.
Provai per un secondo ad ascoltare le parole di quella canzone, devo ammettere che il genere che facevano, non mi dispiaceva affatto.
Se non fosse per menefreghismo del ragazzo, avrei avuto piacere anche ad ascoltarli per ore.
Non so il motivo, ma mi rivedevo molto spesso nelle loro canzoni, pensai che forse ciò che avevo passato,lo avessero provato sulla loro pelle, anche se non se ne parla quasi mai, è molto comune, tra i ragazzi soprattutto, avere a che fare con problemi di droga e problemi familiari.

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