Lisa's POV:
Che cosa voleva? Perché cercava un contatto con me?
Uscii dal bagno velocemente e tornai sul divano.
Vidi gli occhi di tutti buttarsi su di me, come se fossi un'estranea appena entrata nella stanza dal nulla.
Per fortuna quell'attimo durò un secondo, i ragazzi si persero nei discorsi del momento senza più darmi alcun tipo di attenzione.Mi sedetti al solito posto vicino a Plant, che ormai era fisso a guardare il suo telefono intento a trovare qualcosa di stimolante scorrendo le storie dei suoi seguiti su Instagram.
Mi guardai intorno e percepii un grande solco di insolite emozioni. Theo mi stava fissando con un sorrisetto, ogni movimento che il mio subconscio compiva, era scrutato dai suoi occhi scuri come la notte senza la luna.
Dopo aver fatto una delle mie facce più commentabili, scrutò la testa, voltandosi verso Claudia, giocando con la sua lingua al centro delle sue guance, facendo fuoriuscire il rigonfiamento di esse.
Non avevo niente da dire, tantomeno da fare. Notai come tutti si sentivano a loro agio a parlare fra di loro,ascoltavo ciò che afferivano, cercando di immedesimarmi nei loro discorsi invano.
Sospirai e presi il telefono solo per verificare un'ultima volta se Flavia mi avesse risposto in qualche modo, se mi avesse anche mandato segni, ma tutto si bloccò:
Plant, si avvicinò a me, intendo a dire qualcosa che sicuramente non mi sarei aspettata.P: «bello sfondo»
Disse tirando giù la tendina del mio iPhone, notando l'immagine di Jesse e Jane di Breaking Bad.
Non mi sarei mai aspettata che una persona come lui potesse vedere questo tipo di serie, il che mi fece cambiare di un minimo le mie aspettative di quest'ultimo.L: «hai visto breaking bad?»
Chiesi divertita, come se la risposta non fosse ovvia, solo per non ringraziare gentilmente, magari per instaurare una conversazione, anche se da come avevo intuito, era un tipo abbastanza aperto e non aveva paura dei giudizi negativi, sicuramente il suo passato lo aveva cambiato.P: «è una delle serie più belle soré»
Ridacchiai accennando un sorriso, sentendomi sollevata nuovamente per aver trovato qualcuno con cui parlare di un argomento a cui sono molto legata.L: «Si, è davvero una delle mie preferite, è semplicemente incredibile!»
Risposi entusiasta, compiaciuta di avere qualcosa in comune con quel ragazzo, il che mi faceva sentire più coinvolta, e non l'amica "strana di turno" come ho già detto precedentemente.P: «esatto! E hai visto poi come Walter white è cambiato dall'inizio alla fine della serie?»
Sentivo il suo tono di voce abbastanza chiaro ed entusiasmante, il che mi dava sicurezza a parlargli, non avevo problemi a vergognarmi di dire qualcosa.L: «a proposito di personaggi, chi è il tuo preferito?»
Chiesi come se non sapessi già la risposta: il mio era scontato, Jane Margolis.P: «Jesse Pinkman»
Disse facendo un sorrisetto accompagnato a dei pollici in su.
P: «il tuo Jane vero?»
Fece una risatina e io approvai la sua affermazione scontata. Ero praticamente lei.Ad interrompere quello strano momento fu Danien che, con disinvoltura piegò i nostri discorsi inutili proponendo di fare un gioco di alto quoziente intellettivo: "Hai mai".
D: «passami la bottiglia di Vodka»
Disse Dani, guardando Theo alla sua sinistra smanettare sul telefono.Il ragazzo si alzò subito abbastanza divertito andando in cucina prendendo bicchieri di plastica, redbull e vodka.
Dopo circa un minuto, portò tutto il materiale su quel piccolo tavolino, si affrettò a riempire i bicchieri di tutti, aveva furia di bere per ubriacarsi, è una cosa che riesco a capire perfettamente, spesso molte persone perdono il valore del consumo di alcool, quello basico, ovvero quello del gusto, mettendo in principio quello di perdere il controllo e la lucidità.
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Pepsi & Coca // Theø
FanfictionLisa, soprannome di Elisa, è una ragazza di appena 19 anni. Passò da sola tutta la sua infanzia e gran parte della sua adolescenza, non aveva amici, trascorreva le giornate ad ascoltare musica, scrivere e disegnare. Usciva poco e se usciva il suo...