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-Il mondo era vuoto e degli spiriti arrivarono qui, erano tristi per questa terra desolata, perciò la rianimarono, diventò il mondo verde e blu che si conosce ora, le terre emerse si aprirono e muovendosi divennero ciò che vediamo ora con i vari continenti. Crearono animali più volte, perché la abitassero e crescessero in quell'ambiente. Il primo mondo era così, senza creature senzienti, solo istintive, sapevano solo che la loro vita era fatta di istinto. Ogni generazione di animali veniva istruita dagli spiriti, fino ad arrivare a trovare la creatura che assorbiva quegli insegnamenti e li tramandava: nacquero così gli uomini.- La donna che probabilmente era qualche creatura di cui non conoscevano la razza, si sistemò meglio sullo sgabello e continuò a raccontare tutto ciò che sapeva, mandando immagini dei ricordi della storia passata.

-I vari spiriti volevano qualcosa di importante da dare agli umani, c'era chi voleva dare loro poteri, chi voleva dare più intelligenza, alla fine iniziarono i litigi e finirono in varie fazioni. Ciò che voi chiamate Bene e Male furono quelle che trionfarono su tutte. In ogni modo che la vediate, in qualsiasi mondo da cui provenite, loro esisteranno sempre.- Prese un profondo respiro. -Le loro lotte erano scaramucce, che non influivano con il progredire dell'umanità. Fino all'arrivo di uno spirito più potente, che venne preso come modello. Quello spirito aveva i poteri di un Dio a confronto di quegli spiriti, quindi le due fazioni si unirono a lui e divennero un'unica comunità pacifica. Nei millenni, anche se erano tutti uniti, alcuni di quegli spiriti volevano il libero arbitrio, così venne data loro la possibilità di avere la scelta di rimanere o andarsene...-

-Sembra la storia degli Angeli Caduti.- Disse Angel aggrottando le sopracciglia.

La donna sorrise confermando il suo sospetto. -È esattamente così.-

-Che è successo dopo?- Chiese Monique fissando la donna mentre teneva le mani ai suoi Predestinati.

-Ciò che sapete anche voi, arrivarono sulla Terra e iniziarono ad avere contatti intimi con delle umane. I primi figli da quell'incrocio erano i primi Nephilim, giganti e che facevano morire le loro madri di parto. Avevano un basso potere rispetto al vostro, ma erano più forti, più guerrafondai e distruttivi. Quindi vennero mandati i Cavalieri dell'Apocalisse, per ripulire la Terra. Non sappiamo cosa successe esattamente, ma dei quattro che dovevano essere, rimase solo il primo, quello Bianco, il Primo, che guidò personalmente l'Impero Romano e costruì un unica nazione. Rimase a regnare per qualche secolo e poi scomparve, lasciando tutto a uno dei suoi figli e così per secoli fino ai giorni nostri.-

-Quindi qui non c'è stato il Diluvio Universale.-

-C'è stato uno sterminio.- Disse Agatho chiudendo gli occhi.

-Gli Inquisitori...- Mormorò Jay.

L'altro annuì sbuffando, mentre la donna si alzava e si rimetteva il velo coprendosi il volto.

-Perché ti copri?- Gli chiese Monique fissando quei gesti.

-La mia tribù permette di scoprirsi solo quando mostriamo la storia ai bambini, o in caso che il nostro sapere sia utile.-

-Cosa sei tu?- Le chiese Angel

Lei, ne erano sicuri, sorrise dolcemente. -Sono una discendente di quei spiriti, di quelli che rimasero sulla Terra.-

-Credevo se ne fossero tutti andati con il Dio.-

-C'erano più fazioni, ma solo due di loro andarono con quel Dio, le altre si nascosero creando legami affettivi con gli umani e rimanendo al loro fianco in altre forme.-

-Abbiamo visto molte forme di creature discendenti da Caino e da vari Caduti.- Monique ne voleva sapere di più.

-Per oggi non posso dirvi di più, ciò che vi ho mostrato è un peso, non un potere come i vostri. Sono stanca, continueremo le lezioni domani.- Disse mentre usciva.

-Bene, ha deciso di accettarvi. Credo che le siate simpatici ora. Starete qui per qualche giorno, vi ospiteremo.- Si alzò e andò da Kosta e Asteria, che attendevano in una sala vicino, posò le mani sulle loro teste e li mandò via sorridendo.

I due li salutarono e se ne andarono via.

-Seguitemi, vi porto nella stanza degli ospiti.- Agatho fece un gesto con la testa, mentre si incamminava attraverso l'atrio e li accompagnava per una grande scala al piano superiore.

***

I tre Nephilim rimasero in silenzio, a lungo, assorbendo tutte le notizie che avevano saputo.

-Come hanno fatto un Arcangelo e un Caduto ad avere un figlio?- Esplose Monique senza riuscire a trattenersi un momento di più.

Jay e Angel fecero un profondo respiro scuotendo le teste, non immaginavano tutto ciò che era stato detto loro, nemmeno dei Cavalieri e degli Inquisitori.

-Cosa pensate sia successo agli altri tre Cavalieri?- Jay era più preoccupato per quello, che per le altre notizie, prese il libro che Agatho gli aveva dato e iniziò a sfogliarlo, tenendo fra le mani la pietra nera lo lesse cercando qualche notizia che poteva servirgli di più.

Angel si portò le mani fra i capelli; un pensiero stupido, in quel momento, gli passò nella mente: i suoi capelli si erano allungati molto, ormai non li tagliava più da molto tempo e li teneva sempre legati in una coda bassa. Aveva voglia di accorciarlii o tornare indietro nel tempo, dove il più grande problema per lui era quello di superare le Tribolazioni.

Strinse gli occhi e ricordò la sua ultima Tribolazione, in quel momento aveva avuto paura, paura di quello che poteva essere di ciò che era veramente, di chi era veramente.

Fece uscire le sue ali e le guardò, altre piume erano diventate bianche e ormai superavano metà della sue ali.

Monique si avvicinò al Predestinato e accarezzò quelle piume.

-Ce la faremo, e torneremo come prima.-

Lui scosse la testa. -Non torneremo mai come prima, siamo evoluti, e continueremo a farlo anche dopo che avremo trovato Samael e Azrael.-

-Questo dovete leggerlo!- Jay urlò in direzione dei compagni mentre respirava affannosamente tenendo il libro in mano fissandolo come se fosse un enorme insetto.

Nephilim, alla ricerca di Samael**Serie Nephilim 5**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora