-Cosa vorresti dire con questo?- Chiese Jay. -Che ci sono più Cavalieri, diverse Apocalissi e Diluvi?-
-Esattamente. Ogni Terra non è uguale all'altra, anche se con un minimo particolare cambia. In questa si sono sviluppati a macchia d'olio gli Inquisitori.- La donna fece cadere lentamente la mano e le immagini svanirono, il volto era provato mentre rimetteva il velo a posto e si alzava stancamente aiutata da Agathos.
Anche il volto di Goliath era preoccupato. -Forse state cercando nel posto sbagliato.-
Angel scosse la testa. -Siamo nel posto giusto.- Disse guardando le due morti che fingevano indifferenza. -Tocca a voi parlare di ciò che successe qui con il Cavaliere Bianco.-
Enos fece un sorriso stanco poi diede un colpo con il gomito all'altro in rosso che posò una mano sulla spalla del compagno. -Qui avremmo dovuto portare catastrofi come negli altri Mondi, ma ero stufo di ciò che accadeva a quella gente.- Sembrava triste mentre parlava. -Convinsi tutti a fermare l'Apocalisse, ma per farlo avremmo dovuto pagarne il prezzo.- Disse indicando lui e Enos.
-Chi decise che il Cavaliere Bianco dovesse rimanere?-
i Due alzarono le spalle. -Credo che non ha più importanza.- La morte Nera sbuffò spostandosi dalle mani affamate dell'altro.
-Se voi siete la Nera e la Rossa, Azrael è quella Bianca, chi eravate come Cavalieri prima di diventare ciò che siete?- Monique aveva posto la domanda guardandosi le mani.
-Il Cavaliere Bianco che è rimasto qui, eravate voi. Non sappiamo perché decise di andarsene, né il motivo per cui siete diventati tre anime divise.- La Morte Rossa sorrise tristemente.
-Siete veramente fratelli?- Chiese Jay.
-No.- Disse quello mentre si distendeva sulle gambe di Enos. -Siamo anime affini, non divise come lo siete voi.-
-Come siete stati scelti?-
-A caso.- Rispose vago.
La Morte Nera fece un lieve salto mentre la mano di quello in Rosso si posava languidamente sulla sua coscia.
-Smettila.- Ringhiò a bassa voce, mentre l'altro ridacchiava.
-Quale è il tuo nome?- Monique lo guardò dritto negli occhi, Lo vide sospirare e sorridere mentre si appoggiava di nuovo comodamente su Enos.
-Io credo di essere stato una femmina un tempo, non ricordo nulla della mia vita precedente se non quando mi sono ritrovato in questo corpo e con queste sembianze.-
-Non hai risposto alla domanda.- Puntualizzò Angel.
-Non ho un nome, per questo non posso risponderti.-
Il giovane Nephilim notò che la Morte Rossa sembrava soffrire di quel disagio a non avere un nome proprio.
Goliath guardava quello scambio con un'espressione crucciata.
-Tu sai qualcosa?- Jay aveva quasi gridato mentre lo fissava.
-Non propriamente.- Si portò una mano sulla pelle della nuca grattandosi e cercando il modo giusto per esprimersi. -C'era una divinità Azteca che potrebbe...- Si fermò a guardare la Morte Rossa, prima di mormorare il suo nome. -Ometeotl.-
Videro l'altro saltare e scomparire in pochi istanti facendo cadere Enos a terra.
-Ho come l'impressione che tu abbia azzeccato.- Gli disse Agathos rientrando nella stanza.
-Chi era?- Sbuffò la Morte Nera rimettendosi in piedi e spolverandosi il mantello.
-Una divinità ermafrodita degli Aztechi. Non ricordo altro.-
Videro l'altro bloccarsi e guardare divertito Goliath. -Posso assicurarti che lui è complatemente maschio.-
-Sì, in questa sua rappresentazione fisica, ma prima? Nemmeno tu sai chi era, tu ricordi bene la discendenza che hai avuto, ma non tutti hanno quella fortuna.- Goliath aggrottò le soppracciglia.
-Sembra tu lo comprenda.- Gli disse acido in risposta.
-Mia madre è morta dandomi alla luce e non ho idea di chi sia mio padre, ma non era di me che si parlava. Vista la sua reazione credo che dovresti andare a trovarlo e parlarci.-
Enos sbuffò ma poco dopo scomparve.
***
-Cosa facciamo?-
-Tornate sul vostro Mondo.- Agathos lo disse tranquillo posandosi con le mani sul bordo del caminetto dando loro la schiena. -Goliath e io parleremo di come fare nel caso decidessimo di aiutarvi.-
Anche il Nephilim antidiluviano annuì dopo quelle parole. -Mi piacerebbe andarmene da questo posto. Anche se so come muovermi, gli Inquisitori sono sempre più pressanti.-
-Io lo farei per Danu, non può continuare a vivere in questo modo.-
I tre Predestinati lo guardarono incuriositi.
-Lei dovrebbe tornare ogni venti anni nella terra d'origine dei suoi avi, per ricaricare i suoi poteri. ma non ci riesce da molto tempo, per questo si stanca facilmente e soffre molto.-
-Fate tutti i preparativi, raccogliete più gente possibile, anche chi non è in grado di combattere, loro li manderemo in un posto sicuro.- Angel era entusiasta.
-Perchè hai cambiato idea?- Jay era ancora diffidente verso Goliath, ma lui sorrise divertito.
-Voglio vedere in cosa vi trasformerete voi tre, se in combattenti, o diverrete il Cavaliere Bianco.-
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Nephilim, alla ricerca di Samael**Serie Nephilim 5**
FantasyOgni storia è di FireofVampire. Io pubblico, correggo e impagino. ⚠️⚠️⚠️Sono storie con scene sessuali e un linguaggio per adulti 🔞⚠️⚠️⚠️ I loro allenamenti nella dimensione astrale di Enos, sono estenuanti. Ma la Morte Nera ha in serbo per Angel...