il mattino dopo mi svegliai da sola
"andiamo a caccia del tesoro, poi ti faremo sapere al nostro ritorno, ti voglio bene jj2.0"
era palese che quel bigliettino lasciato sul tavolo della cucina me lo avesse lasciato jb, solo lui poteva chiamarmi così.presi una sigaretta dal mio pacchetto, una birra ed andai sul portico ad osservare il magnifico paesaggio che c'era, subito dopo iniziai a riordinare un po' poiché era tutto un disastro, iniziai dalle camera per poi passare alla cucina, bagno e in fine il salotto, raccolsi poi le bottiglie di birra che erano sparse per tutta la casa e dopo una faticosa mattinata passata a pulire decisi di andarmi a fare un bel bagno.
"cazzo" urlai dal dolore accasciandomi per terra
"barry che cazzo ti salta in testa"
"ti ho avvertito troppe volte, ed è ora di passare alle maniere forti"
mi aveva appena sparato alla spalla ed ero come immobilizzata non sapevo come fare, se non fosse che mi ricordai di avere la pistola, che gli presi la sera prima, così con il poco dei movimenti che riuscivo fare la presi da dietro la mia schiena, all'interno del pantalone e copiai quello che aveva fatto lui con me poco prima, per via però del mio braccio addolorante non presi bene la mira e al posto di spararlo sul braccio il colpo finì sull'addome.
Ero in panico, non sapevo cosa fare quindi presi sia la "mia" pistola sia la sua per non lasciare tracce, mentre uscivo addolorante intenta ad andare al pronto soccorso incontrai, indovinate chi? Rafe.
Non appena mi vide piena di sangue corse verso di me, non avevo le forze di mandarlo via o fare qualcos'altro quindi mi lasciai cadere nelle sue braccia e mi portò al pronto soccorso.Mi svegliai con il braccio antropizzato in una camera d'ospedale con varie flebo nelle braccia, non appena mi ripresi del tutto mentalmente mi accorsi che rafe era lì, nella stanza
"questo è tutta colpa tua rafe..." dissi con tono arrabbiato ma allo stesso tempo stanco
"lo so j, mi dispiace così tanto, doveva sparare a me" non so come faceva a sapere che mi aveva sparato barry ma in quel momento non ci pensai
"sarei potuta morire"
"lo so lo so, è che io..." iniziò a gesticolare e andare a destra e a sinistra per la stanza
"quando te ne sei andata ho iniziato di nuovo a drogarmi... tu mi stavi aiutando" disse con voce quasi rotta
"perché non eri lì quella mattina?" gli chiesi ignorando le sue parole
"non sapevo come mi sarei dovuto comportare ok? non so mantenere un rapporto, con nessuno."
"avresti potuto parlarmene"
"e cosa avrei dovuto dirti? <ah ciao jane non voglio sparire dopo ogni scopata e quindi ho deciso di andarmi a drogare, e ho fatto di peggio quando te ne sei andata perché mi è caduto il mondo addosso?> avrei dovuto dirti questo jane?"
"si avresti dovuto rafe"
"hai chiamato i ragazzi?" continuai per cambiare discorso
"ei kiara tua sorella è stata sparata alla spalla ma non preoccuparti stasera te la riporto giusto in tempo per fare una cenetta tra i pougues"
effettivamente non suonava bene
"io sto bene, posso tornare a casa?"
"non andare di fretta, ti rimetteranno domani se tutto va bene" non ribattei e mi lasciai cadere in un sonno profondo, di nuovo.Rafe mi teneva sotto braccio e mi stava aiutando ad uscire dall'ospedale, provai a chiamare jj, kiara, sarah, pope, e john b milioni di volte ma nessuno di loro mi rispondeva, rafe se ne accorse quindi mi portò a casa sua, accettai perché senza un supporto non sarei riuscita a fare nulla.
Appena arrivammo mi diede dei vestiti di sarah e mi fece fare la doccia nel suo bagno privato, questa volta però mi chiusi a chiave per non essere disturbata da lui.
Non appena uscì dal bagno vestita ma con i capelli bagnati vidi che si stava cambiando
"asciugati i capelli, ti prenderai qualcosa e non sei messa poi così bene"
"non preoccuparti so badare a me stessa"
"non sembra" disse sedendosi sul letto a petto nudo
"non sono abituata ad essere sparata sai, ma ora bene o male so come cavarmela"
nel mentre che gli passai affianco mi prese delicatamente per la mano sapendo che era il braccio dolorante
"che vuoi ora?"
"te" risposta secca e indolore devo dire🔴🔴
o ero davvero pazza oppure gli effetti dei medicinali dovevano svanire ancora del tutto, perché lo assecondai
salii a cavalcioni su di lui ed iniziai ad accarezzargli i capelli dietro la nuca nel mentre mi muovevo piano su di lui
"così mi uccidi" disse tirando la testa all'indietro, era propio quello il mio intendo
"smetto?"
"no ti prego non farlo" disse pieno di desiderio, e così iniziai a muovermi ancora più lentamente di quanto non lo stessi facendo prima, e mentre sentivo il suo membro indurirsi man mano, mi spinse prendendomi un po' più sopra delle cosce in modo tale da azzerare le distanze tra di noi
"baciami"
"perché non lo fai tu cameron?"
rifiutò la domanda? certo che no
era un bacio appassionante e travolgente ma durò poco perché mi staccai e mi alzai come se niente fosse
"davvero?" in mia risposta feci spallucce
"non ci provare" disse avvicinandosi bruscamente per poi prendermi dal collo e lasciarci dei piccoli baci, mi staccai lo scrutai attentamente e mi avvicinai a lui dandogli io questa volta dei piccoli baci scendendo man mano più giù fino ad arrivare alla sua zip, che tirai giù lentamente guardandolo fisso negli occhi
mi rialzai e lo feci risedere per poi accovacciarmi e prendere il suo membro in mano e iniziare a giocarci con la lingua per poi mettermelo in bocca
"cazzo j" si fece uscire un gemito, un altro e poi un altro ancora fino a quando mi tirai su prima che lui potesse venire.
la situazione si ribaltò adesso ero io quella appoggiata sul letto mentre lui iniziava a sfilarmi la maglia e poi il pantalone, lasciò una scia di baci su tutto il mio corpo fino ad arrivare alla mia intimità, iniziò prima a giocarci e poi infilò due dita dentro, iniziai a gemere cosi forte dal piacere che iniziò a giocherellarci anche con la sua lingua, dio solo sa come mi stesse torturando in questo momento"cazzo rafe"
"devo smettere?"
che stronzo
"ti sento stai per venire, dovrei staccarmi?"
"non ci provare"
"altrimenti?"
in mia risposta ricevette un altro gemito
"altrimenti ti giuro che questa sarà l'ultima volta in cui mi vedrai in queste condizioni rafe cameron"
"allora facciamosi che questa sarà l'ultima volta che griderai il mio nome" disse sfilando le dita che poco prima si trovavano nella mia intimità
"davvero?"
"oh si davvero" disse per poi sfilarsi completamente i boxer
riprese a baciarmi sfilandomi poi il reggiseno e abbassarsi all altezza del mio seno per poi iniziare a stuzzicarmi mordendoli e succhiandoli, da stronza, con tutta la forza e l'eccitazione che avevo presi in mano il suo pene iniziando a fare dei movimenti avanti e indietro, e a questa reazione si fermò spostandomi la mano mettendola al di sopra della mia testa bloccandomi per poi iniziare a succhiarmi il collo, in men che non si dica sentì la sua intimità a contatto con la mia, iniziò a dare spinte decise e poco caste, gli misi la mani dietro alla schiena graffiandolo ad ogni spinta, finimmo quando venni e poco dopo venne anche lui."vado a farmi una doccia" dissi dopo svariati minuti di silenzio
il getto dell'acqua mi fece sciogliere i muscoli ma invece mi fece rabbrividire quel tocco di anelli sulla mia pancia, rincominciò a baciarmi e succhiarmi il collo e non appena mi girai mi prese in braccio facendomi sentire le mattonelle gelide a contatto col mio fondoschiena e ricominciò tutto da capo, i gemiti, le spinte i baci e tanto altro per poi venire ancora una volta.
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Anime diverse || Rafe Cameron
Romance-la tua vita sarebbe più facile se io non ci fossi. -questo è vero, ma non sarebbe la mia vita senza di te, Jane.