oramai è passata una settimana, ma in così poco tempo sono successe così tante cose.
con rafe è tutto molto tranquillo ma allo stesso tempo è come se ci fosse una questione inrisolta, quando lo vedo a casa di sarah non fa altro che accennarmi qualche sguardo qua e là, le conversazioni sono poco e niente ma alla fine è sempre stato così sotto sotto e io non sprecherò più tempo con queste stupidaggini e andrò avanti.
kie prova qualcosa per jj ho provato a parlare con il biondino ma niente, mi ha esplicitamente detto che per il momento non vuole avere niente a che fare con queste tipo di situazioni poiché voleva pensare al tesoro
pope invece è la mia spalla destra, in tutto e per tutto, per questo nel momento che ho capito che tra lui e cleo c'era attrazione mi sono messa in azione e a quei due chi li scolla più.
per quanto riguarda jb ha perso la testa, e come dargli torto, dice che il padre è vivo, non sa se tutto questo è frutto della sua immaginazione oppure reale
"sono le sette e mezza svegliati testa di cazzo" disse kie lanciandomi un cuscino
"merda" mi alzai di scatto dal letto
"il mio primo giorno in questa fottuta scuola e già mi faccio riconoscere, andiamo alla grande" e sentii la ricciolina ride in sottofondo"sei pronta?"
"mamma è un giorno normale come tutti gli altri"
"si ma conoscerai persone nuove"
disse mio padre mettendosi in mezzo alla conversazione
"tanto le farà spaventare tutte, si sa" disse la riccia facendo un sorso del suo caffe
"dai su muovetevi che fate tardi""ma salve"
"jj!" dissi per poi abbracciarlo e così feci anche con pope, jb e sarah
"stasera tutti a casa nostra"
"per?" dicemmo in coro tutti specialmente io, non ne sapevo niente
"si mamma e papà vanno via per lavoro e quindi abbiamo casa libera"
"io porta da fumare"
"sempre il solito jj" disse jb dandogli una pacca sulla spallafinita scuola io e kie andammo a casa e nel tardo pomeriggio arrivarono tutti gli altri
"guarda qui cosa ho per te" disse cleo avanzando dentro casa con la bottiglia di vodka nonché il mio alcolico preferito in assoluto
"sei magnifica" affermai
"jj tu hai portato qualcosina?"
"certo bellezza ecco a lei" disse cacciando dalla tasca ben 3 canne
"oh ma grazie""come ti sei trovata?" mi chiese sarah
"abbastanza bene le lezione non sono neanche così pesanti come immaginavo" risposi indifferente
"è solo il primo giorno, per non parlar-"
"sarah sei sempre la solita guasta feste lascia che la mia sorellina si accorga da sola che questa fottuta scuola non ha niente di buono" disse lei per poi sfregarmi il pugno sui capelli
"dai ma non è così male, bisogna solo farci l'abitudine" dissi
"sono solo al terzo anno e l'abitudine ancora non è arrivata" disse il biondino per poi passarmi la canna"chi cazzo è a quest'ora? j vai a vedere"
"e perché dovrei andare io jj?"
"metti caso che sia un ladro o qualcuno che vuole uccidermi?" continuai
"da quando i ladri bussano alla porta j?"
"sta zitto e accompagnami" dissi prendendolo per il braccio
eravamo gli unici svegli sarah e jb erano collassati nella camera dei miei mentre cleo e pope sono andati a farsi un giro per conto loro e, kie, la solita kie è collassante anche lei ancora con la bottiglia in mano"no vattene" stavo per chiudere la porta ma la bloccò
"jj cazzo aiutami" facemmo insieme pressione sulla porta e riuscimmo nel nostro intento
"ma chi è questa pazza?"
"mia madre, o meglio quello che ho sempre creduto che foss-" non finii la frase che mia "madre" iniziò di nuovo a bussare interrottamente alla porta tanto che avevo pensato di chiamare la polizia, prima o poi si sarebbe dovuta arrendere, ma non fu così.
"ei j, ma chi stracazzo è?" mi chiese kie alzandosi dal divano in cui si era appisolata
"nostra zia, la sorella di nostra madre"
"cosa? e che vuole?"
"non è ho idea, appena l'ho vista le ho sbattuto la porta in faccia, ma a quanto pare non vuole arrendersi"
"già beh.. l'ho notato" disse sarcastica
"JANE APRI QUSTA CAZZO DI PORTA TI HO CRESCIUTA IO PUTTANA" continuò sbattendo i pugni sulla porta, a quelle parole mi incazzai tantissimo, aprii la porta e iniziai a sbottare
"TU? TU MI HAI CRESCIUTA? TU NON MI HAI MAI DATO UN CAZZO, NON MI HAI MAI DATO DA MANGIARE ERI SEMPRE UBRIACA E FATTA, TI SCOPAVI I SETTANTENNI SOLO PER AVERE QUALCHE BANCONOTA, NON MI HAI MAI DATO DA MANGIARE, NON MI HAI MAI DATO SOLDI PER COMPRARE DEI VESTITI O DELLE SCARPE, NON HAI FATTO UN CAZZO, QUINDI VEDI DI ANDARTENE A FANCULO E NON CERCARMI MAI , E DICO MAI PIÙ" dissi tutto d'un fiato sbattendogli per l'ennesima volta la porta in faccia, mi accasciai per terra con la schiena appoggiata alla porta e iniziai a piangere, sentendo le urla si svegliarono anche jb e sarah che raggiunsero me la kie e jj, tutti erano lì affianco a me che cercavano di aiutarmi.
Qualche minuto dopo kie mi accompagnò in camera da letto e ci addormentammo abbracciate.Nel cuore della notte mi svegliai di soprassalto poiché ero ancora angosciata da ciò successo qualche ora prima, così decisi di scendere in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e fumarmi una sigaretta, nel mentre c'era johnb seduto sulla poltrona
"come mai sveglia?" mi chiese fissando il vuoto
"non riesco a prendere sonno"
"tu? come mai sveglio?" continuai
"stessa motivazione"
"senti j, posso farti una domanda?" disse finalmente spostando il suo sguardo su di me
"spara"
"cosa c'è tra te e rafe"
"cosa? niente." dissi indifferente
"no, intendo realmente cosa c'è tra voi"
"non vuoi davvero saperlo, fidati"
"ormai non mi sciocca più niente, dai raccontami" in meno di un quarto d'ora riuscii a raccontargli tutta la storia con rafe compresa di dettagli
"già, molto complicato" affermò
"vedi, questo ti ha scioccato" dissi per sdrammatizzare un po' la situazione. Dopo ciò andammo io in camera da kie e lui da sarah e cademmo in un lungo sonno che durò fino all'ora di pranzo del giorno dopo, ovviamente non andammo a scuola, apparte pope, lui ci andò.In questo capitolo non è presente rafe, dedicato solo agli amici e qualche impiccio, ma non preoccupatevi ci vediamo al prossimo cap❤️
-ilsoleelaluna☀️🌙
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Anime diverse || Rafe Cameron
Romance-la tua vita sarebbe più facile se io non ci fossi. -questo è vero, ma non sarebbe la mia vita senza di te, Jane.