"vuoi favorire?" mi disse John b riferendosi al suo cornetto
"dai j dovrai pur mangiare qualcosa" continuò
"concordo" disse Jj sbucando dietro le mie spalle e abbracciandomi e io ricambiai
"dovremmo dirlo a mamma e a papà" disse mia sorella riferendosi all'accaduto della sera prim
"no Kiara sei impazzita per caso?"
"perché non dovremmo j? è una pazza psicopatica, per di più che viene a casa nostra a bussare alle 4 del mattino" iniziò ad alzare la voce
"kie per favore, non farlo, se succederà di nuovo glielo diremo" dissi cercando di mantenere la calma
"Posso assicurarti che non ci sarà nessuna prossima volta" disse il biondino cercando di rassicurarmi"Ragazzi noi andiamo allo chateau, voi che fate?"
"Io resto qui a far compagnia a j"
"Stesso per me" disse Cleo alzano la mano"Dove lo metto questo?"
"Sullo scaffale in alto"
I ragazzi erano rimasti qui con me per farmi compagnia e aiutarmi a pulire un poco la cosa poiché l'avevamo lasciata completamente un disastroDopo aver finito di lucidare tutto nei minimi dettagli, decidemmo di andare al bar a prenderci qualcosa, ormai erano le cinque del pomeriggio e poco più tardi sarei dovuta andare da Sarah, non so davvero come fa a sopportarmi per tutto e ora gli rompo anche le scatole per farmi ripetizioni di chimica
Ne vedremo delle belle."Da quando è che non entro qui dentro"
"Ti manca lavorare qui?"
"devo dire di sì"
"Davvero ti manca lavorare?!" Si introdusse la mia finta cognata
"Cleo si, avevo un bell rapporto con tutti i clienti, mi sentivo come a casa"
"Bhe ti senti a casa anche con noi no?" disse il biondino avvolgendomi le spalle con il suo braccio"Jb ci seiii?"
"Bellezza" disse abbracciandomi
"Mi dai una birra?"
"Facciamo due" disse jj
"Ecco a voi ragazzi" battemmo le birre io e Jj non appena Jb ce le diede
"Che si fa questa sera?"
"Questa fanciulla sta con me questa sera" affermò Sarah riferendosi a me
"Ce la rubi?"
"Si pope mi ruba per andare a studiare"
"Non potevi chiedere a me?" Mi chiese pope scherzoso
"Hai altro a cui pensare" feci un occhiolino e e subito dopo guardai la ragazza al suo fianco"Ciao belli" li salutammo in coro io e sarh e tra una chiacchiera e l'altra arrivammo a casa sua
"Ciao rose" ammiccai un sorriso al dir poco falso
"Ciao Jane, come va?"
"Potrebbe andare meglio, ma mi accontento"
"Mi fa piacere, quando vuoi puoi parlare con me se ce qualcosa che ti crea disturbo"
"Certamente, grazie" sicuramente lo farò Rose, sicuramente
"D'accordo noi andiamo a studiare" disse la biondina spezzando la tensione che si era creata
"Ei wiz"
"Mi hai fatto prendere uno spavento" affermò la piccola
"Bene, era quello il mio intento" risi
"Sei una stronzettina" disse per poi salutarmi con un abbraccio"Non la capirò mai" dissi scocciata riferendomi alla materia che più odio
"È completamente inutile"
"Sei la solita"
"No, sono semplicemente unica e rara nel mio genere"
"Ah ah ah molto divertente"
"Facciamo un pausa?" Implorai la mia amica
"Ma se l'abbiamo fatta cinque minuti fa"
"Per piacere" dissi facendo il viso da cucciola
"D'accordo ma cinque minuti contati eh"
"Daccordooo""Buonanotte j"
"Notte" ma non stavo per addormentarmi sul serio, era un paio di giorni a questa parte che non riuscivo a chiudere occhio, troppe cose a cui pensare, la scuola, il tesoro, aiutare Jb, i miei genitori, rafe, cazzo rafe, ci dovevo assolutamente parlare, e senza badare alle mie azioni mi alzai e andai dritta nella sua camera, era il momento giusto per staccare ogni legame con lui, mi ero davvero scocciata, ma c'era sempre quella vocina stridula e fastidiosa che continuava a sussurrarmi "dagli un'altra possibilità" ma ero stanca"Rafe" bussai alla porta ed entrai
"Che vuoi j"
"Parlare"
"Solo?"
"Si rafe, voglio solo parlare"
"Sono stanca, ma l'ho detto così talmente volte che ormai che questa parola è diventata così stativa, ma il punto è un altro,
Facciamo finta che non sia successo niente, che non ci sia mai stato niente tra di noi"
"Si lo capisco, hai un altro vero?" Disse andando in direzione della porta per abbassare la maniglia e subito dopo aprirla e tutto ciò fu accompagnato da un gesto della mano per farmi capire che dovevo andarmene
"Ho un altro e non lo sapevo, strano" dissi con fare ironico
"Jj"
"Cosa Jj"
"Vi ho visto oggi al bar, non fare finta di niente Jane" richiuse la porta poiché la situazione Iniziava a scaldarsi
"Ora vuoi dire che ogni ragazzo che si avvicina a me è il mio fidanzato?"
"A me sembrava ci fosse intesa fra di voi" disse alzando il sopracciglio
"Si rafe come ho un intesa con ogiuno di loro, ti senti quando parli?"
"Si ed ho espresso un mio punto di vista, tutto qui" fece spallucce
Girai i tacchi per andarmene ma non appena misi la mano sulla maniglia...🔴🔴
"Quindi fammi capire" cambiò tono di voce facendola diventare un po' più rauca
"Questo non è mai successo" disse avvicinandosi a me facendo scivolare due dita sul mio braccio
Ero girata di spalle ma potevo percepire senza neanche guardarlo in faccia che quel tocco mi era mancato
"No non è mai successo" gli dissi non appena fummo faccia a faccia
"Neanche questo?" Iniziò a baciarmi il collo lentamente appoggiando la mano sinistra sul lato del collo per tenermi ben salda
"N-no"
"Oh perfetto"
"Immagino neanche questo" disse sbattendomi contro la porta e continuare a baciare e succhiare il collo
Inizió a sbottonarmi i pantaloni e farli calare mano mano fino al pavimento, passò alla maglia sfilandomela lentamente, lo feci indietreggiare iniziando a baciargli anche io il collo e poi gli sfilai la maglia, sbottonai il suo jeans e abbassai la zip guardandolo dritto negli occhi, copiai ogni sua singola mossa
"Infatti questo non è mai successo" le ultime parole che uscirono dalla mia bocca prima di farlo sedere sul letto matrimoniale e mettermi comoda su di lui, sentii il suo pacco duro, sorrisi involontariamente
"Questo ti fa ridere?"
"No, mi rende soddisfatta"
La situazione si capovolse ero io sotto di lui stesa sul letto, mise dentro due dita e rabbrividì come sempre al contatto con i suoi anelli freddi come il ghiaccio
"Anche a me questo rende molto soddisfatto" disse amicando un sorriso, ero già bagnata e non aveva neanche incominciato
"Rafe" gemetti
"Dimmi"
"Caz-zo"
"Lo vuoi?"
"Non mi sfidare"
"Dove lo preferisci, sentiamo" disse togliendo le dita e posizionarsi meglio per guardarmi, che stronzo
"Ho il beneficio del dubbio" mi raddrizzai un po' anche io
"Piccola non fare la stronza con me"
"Sennò?, che succede" dissi passandomi la lingua sui denti
"Mi sbatterai come non hai mai fatto? frase sentita e risentita"
Ma neanche il tempo di finire quelle due ultime parole che mi tolse il reggiseno e inziò a succhiare i miei capezzoli e con l'altra mano massaggiava il mio clitoride
"Quanto cazzo ti voglio"
"Sono già tua" rimasi un po' pietrificata a quella frase e se ne accorse, ma fece finta di niente e continuò quello che stava facendo mentre quella frase mi risuonò in testa
"Rafe cazzo"
"Sto per venire" continuai
"Non ci provare, verrai quando lo dico io"
"Lo vedo abbastanza complicato"
"Provaci per me" mi fece l'occhiolino
Non ci riuscì, era troppo il piacere che stavo provando
"Così non si fa" disse pulendosi i lati della bocca guardandomi fisso
"Avrò una punizione per questo? Sentiamo"
"La tua punizione sono io"
"Nono caro mio ora stai zitto"
Gli sfilai del tutto i pantaloni presi il suo membro in mano iniziando a fare su e giù, lo presi il bocca iniziando a giocare con la mia lingua sulla sua punta
"Mio Dio" sentì gemere il signorino
così iniziai a succhiarlo e leccarlo ripetutamente e prima che potesse venire mi staccai mettendomi a cavalcioni su di lui, le nostre intimità erano scoperte e non appena si toccarono non tardò a metterlo dentro di me
"Mhh"
"Dimmi piccola, devo continuare?"
Gemetti come risposta è diede una spinta decisa e desiderosa
"Rifallo" gemetti ancora
"Se me lo dici così" gemette anche lui
"Questa volta vieni quando lo dico io"
Inziò a fare spinte sempre più veloci per poi diminuire e aumentare sempre di più, e tra gemiti e occhiate arrivammo entrambi all'apice e venimmo insieme
Ma prima di staccarmi mi fece girare e mi mise a novanta per metterlo ancora una volta dentro di me
"questo è perché prima mi hai disubbidito " e diede una spinta
"In realtà è questo che non è mai accaduto"
risi, alla fin dei conti era vero
Dopo numerose spinte venne
mi fece appoggiare sul letto e lui al mio fianco
"Ora me lo dai un bacio?" Dissi in modo minuto e tranquillo, lo desideravo così tanto
e appena unì le nostre labbra sentii la sua lingua contra la mia, quel sapore mi era mancato così tanto
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Anime diverse || Rafe Cameron
Romance-la tua vita sarebbe più facile se io non ci fossi. -questo è vero, ma non sarebbe la mia vita senza di te, Jane.