𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘖𝘕𝘌 ⸻ la coppa mondiale di quidditch

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"I feel so alone on a friday night,
can you make it feel like home
if i tell you you're mine?
It's like I told you, honey"

LA LEGGERA BREZZA ESTIVA FACEVA RABBRIVIDIRE LE BRACCIA SCOPERTE DI MAX, che stava osservando il paesaggio intorno a casa sua seduta sull'erba, con mille pensieri per la testa

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LA LEGGERA BREZZA ESTIVA FACEVA RABBRIVIDIRE LE BRACCIA SCOPERTE DI MAX, che stava osservando il paesaggio intorno a casa sua seduta sull'erba, con mille pensieri per la testa. La ragazza stava pensando all'estate che aveva passato con la sua famiglia e i suoi amici e non poteva non essere più contenta di ciò che la sua vita era diventata. La madre era tornata a sorridere e aveva avuto modo di conoscere suo padre per l'uomo meraviglioso che era.

Sarebbe stato tutto perfetto, se non fosse per Harry. Il ragazzo le mancava terribilmente e odiava il fatto che dovesse stare dai Dursley, dove lo trattavano malissimo.

"Max, torna dentro." La chiamò il padre. "Arrivo, papà" Gli rispose lei, alzandosi e andando dentro casa.

"Oggi andiamo dai Weasley per la Coppa del Mondo di Quidditch" La informò il
padre mangiando un pezzo di pancake.

La ragazza si sedette a tavola e iniziò a fare colazione anche lei. "Tu vieni?" Chiese poi bevendo un po' di succo.

"Mi piacerebbe, amore , ma purtroppo per la società sono ancora un evaso assassino..." Rispose Sirius.

"Max finisci di mangiare in fretta a vai a prepararti, tra 15 minuti dobbiamo essere dai Weasley" Annunciò Marlene, che stava sparecchiando la tavola.

"Vabene mamma" Disse Max addentando l'ultimo boccone di pancake e iniziando a salire le scale per andare in camera sua.

Nel frattempo Harry era arrivato a casa dei Weasley poche ore prima e adesso tutti stavano aspettando Marlene e Max che dovevano essere lì a momenti.

"Eccole! Sono arrivate!" Esclamò Molly Weasley accogliendo madre e figlia calorosamente.

Max entrò in casa Weasley e iniziò a salutare tutti. "Hermione!!" Urlò per poi correre ad abbracciare la ragazza.

"Max... mi sei mancata tanto" Confessò Hermione.

"Anche tu, Herm, anche tu..." Le disse Max, sciogliendo quell'abbraccio.

"Ciao Ronald, sei sempre il solito tu!" E i due ragazzi si abbracciarono.

"Harry non viene?" Chiese la ragazza un po' malinconica.

"Già, Harry non viene" Disse una voce dietro di Ron, che Max conosceva troppo bene.

Harry era lì, in piedi davanti a lei. Era cambiato molto durante quei mesi : i capelli erano cresciuti smisuratamente, le cicatrici in viso con le quali l'aveva lasciato si erano risanate, era diventato molto più alto ma era sempre bellissimo.

La ragazza si prese qualche attimo per ammirarlo per poi correre tra le sue braccia.

"Mi sei mancato tantissimo, Harry..." Gli disse Max . "Tu non sai quanto... avrei voluto scriverti più di una volta..." Rispose lui leggermente triste.

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓,   𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora