𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘛𝘞𝘌𝘓𝘝𝘌 ⸻ i malandrini contro piton

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"Do you realize I love the way
you look me in my eyes,
yeah?"

QUELLA NOTTE NESSUN GRIFONDORO RIUSCÌ A CHIUDERE OCCHIO, principalmente Harry e Max

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QUELLA NOTTE NESSUN GRIFONDORO RIUSCÌ A CHIUDERE OCCHIO, principalmente Harry e Max.

La ragazza non riusciva a chiudere gli occhi per più di 5 minuti perché veniva svegliata improvvisamente dall'incubo che stava facendo.

Esausta, controllò l'orario e si accorse che erano solamente le due e mezza di notte : la aspettava una nottata piena di incubi. Dopo il quinto incubo, Max decise di scendere dal dormitorio per cambiare aria, anche se l'idea che ci potesse essere Sirius Black la terrorizzava. Si aspettava di trovare chiunque nella Sala Comune, tranne Harry. Sembrava distrutto fisicamente ed emotivamente.

"Harry..." sussurrò lei preoccupata, attirando la sua attenzione "Cosa ti è successo?"

"Non riesco a chiudere occhio Max, avrebbe potuto uccidermi... io non voglio morire..." Disse lui con le lacrime agli occhi.

La ragazza si accasciò atterra a lato del ragazzo, asciugandogli dolcemente le lacrime che scorrevano senza sosta.

Fu quando i loro sguardi si incrociarono che Harry capì di essere innamorato di Maxine, innamorato del suo sarcasmo e dei suoi modi di fare, della sua dolcezza ma anche della sua freddezza, di come si prendeva cura di lui e si preoccupava per lui, del suo carattere e del suo aspetto fisico. Lì Harru capì di essere innamorato di lei.

"Harry nessuno ti farà del male e nessuno lo permetterà... non pensarlo nemmeno!" Gli disse lei per incoraggiarlo, rivolgendogli uno dei suoi sorrisi.

"Puoi restare qui... solo per stanotte" Trovò il coraggio Harry. Max rimase scioccata da quella proposta, non ci vide della malizia, ma sono un ragazzo distrutto in cerca di qualcuno che mettesse in ordine i suoi pezzi.

E Max sarebbe stata disposta a farlo. Avrebbe rimesso insieme i pezzi di Harry, non accorgendosi però che alcuni li andava distruggendo proprio lei.

La notte passò inspiegabilmente tranquilla senza alcun incubo per i due giovani Grifondoro, i quali dormivano abbracciati nel divanetto della sala comune.

-

Il sole era appena sorto, ed un fascio di luce mattutina entrava dalla finestra della torre di Grifondoro, illuminando i due giovani ragazzi che stavano beatamente dormendo.

"Ma quanto sono carini!!" Squittì Hermione. "Dovremmo svegliarli, se qualcuno li trova qui potrebbe farsi un idea sbagliata.." disse piano Ronald.

"Lasciamoli stare un altro pò, oggi non ci sono neanche lezioni" Gli ricordò guardandolo.

"Senti Ron..." iniziò la ragazza, pronta a scusarsi. "No Hermione, non ti devi scusare di nulla, sono stato uno sciocco" la anticipò lui, con lo sguardo abbassato.

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓,   𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora