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<< "CHE SUCCEDE, MAX?" chiese la voce amorevole di Cedric. Max si voltò verso l'amico, cercando di non far uscire le lacrime dagli occhi.
"Ho litigato con Harry, di nuovo." rispose Max e con la coda dell'occhio vide che Cedric si era seduto accanto a lei.
"Come mai?" chiese ancora, inclinando leggermente la testa.
Max si voltò per guardarlo e finì per scoppiare in un pianto liberatorio. Non c'era imbarazzo nell'aria. Solo tanto dolore di Max e di Cedric nel vederla così.
"È una cavolata... lascia perdere." rispose Max, dopo essersi calmata. Cedric alzò le sopracciglia, come a dirle 'sei sicura?'.
"No, davvero. È solo che in questo periodo lo vedo più distaccato." confessò la rossa, "lo vedo più freddo."
"Non ti preoccupare, Max" la incoraggiò lui, asciugandole una lacrima con il pollice, "Tutto si risolverà, no? Lo fate sempre."
"Si... lo facciamo sempre..." mormorò lei, ancora visibilmente turbata. >>
Max ricordava tutto di quel giorno. Cedric era un ragazzo amorevole, e Max ne aveva avuto prova quelle poche volte che si era ritrovata a piangere per Harry tra le sue braccia. Non voleva, però, che pensasse di essere solo una ruota di scorta quando Harry la scaricava, perciò molte volte piangeva da sola. Ma Cedric, in un modo o nell'altro, c'era sempre.
Adesso Max, a pochi mesi dalla morte dell'amico, stava ricordando tutte le volte in cui lui l'aveva confortata, portandola via da quel dolore. Glie ne sarebbe sempre stata grata e, inevitabilmente, sperò che Cedric in quel momento sarebbe potuto venire a consolarla o semplicemente a farle compagnia.
Ma Cedric non venne mai, perché lui non c'era più. Cedric Diggory era stato assassinato per mano di Lord Voldemort e niente e nessuno avrebbe potuto cambiarlo. Una rabbia improvvisa la inondò. Doveva combattere questa guerra, che tutti stavano vivendo inconsciamente. Doveva farlo per lui, per Cedric. Per poterlo ricordare sempre per l'eroe che era e che sarebbe sempre stato. Perciò si alzò, si asciugò le lacrime e si impose che Cedric non avrebbe voluto questo, non avrebbe voluto che Max rimpiangesse la sua morte. Quindi, se non poteva piangere, poteva solo vendicarsi.
Per Cedric.
***
James Potter non era mai stato un ragazzo violento, nei precedenti 21 anni di vita, ma in quel momento sentiva davvero tanta rabbia scorrere nel suo corpo. Amava tutti e tutti lo amavano, perché James emetteva calore e luce, emetteva simpatia e felicità. Ma da quando il suo migliore amico, il suo braccio destro, la sua spalla, lo aveva tradito, James non sentiva solo la rabbia, ma anche il dolore e il senso di colpa.
