I ragazzi erano ormai entrati ad amici da almeno 3 mesi e i loro percorsi stavano andando avanti, alcuni si erano fermati altri stavano proseguendo bene nonostante gli alti e bassi. Nella casetta non si sono nemmeno lasciati scappare le storie d'amore ovviamente, infatti in quei tre mesi si erano già create tre coppie: Mew e Matthew, Gaia e Mida e Holy e Sarah, anche se quest'ultimi stavano affrontando una specie di crisi. Ovviamente non sono mancate le amicizie, le quali sono state punti di riferimento per i ragazzi. Nella casetta una sera di novembre Holden si ritrovò in camera sua a canticchiare mentre stava ripassando le cover per le puntate. Si mise le cuffie e il computer davanti a leggere il testo. Nell'altra camera invece, in quella arancione, Lil Jolie stava cercando di leggere un libro ma con Holden dall'altra parte che disturbava le era difficile.
Lil Jolie: "Holden, smettila di cantare, non riesco a leggere." Disse lei spuntando dalla porta che porta alla stanza blu.
Holden: "Va bene, va bene, perdonami. Non sapevo che stessi studiando fisica quantistica." Le disse lui con sarcasmo, togliendosi le cuffie.
Lil Jolie: "E io non sapevo che tu sapessi l'esistenza della fisica quantistica." Rispose Angela anche lei con tanto di sarcasmo. Holden così si alzò per prendere la bottiglietta d'acqua che aveva sul comodino.
Holden: "Invece è così!" Disse Holden facendo uno dei suoi soliti sorrisi sarcastici per darle fastidio.
Lil Jolie: "Ma non sai cos'è." Lil gli disse ritornando in camera sua stufa di questa conversazione no sense. Holden sorrise con se stesso e decise di smettere per un po' di ripassare le cover. Così chiuse il pc e se ne andò via verso la cucina dove stavano gli altri, alcuni a mangiare altri fuori a fumare. Una volta andato in cucina trovò Holy scrivere a non finire al telefono con una faccia sospetta, così Holden gli si avvicinò per chiedergli cosa avesse e nel mentre che si avvicinò intravide una foto di una ragazza.
Holden: "Chi è che ti scrive così tanto?" Chiese Holden ridendo senza darci tanto peso. In quel momento Holy tolse lo sguardo dal telefono mettendolo immediatamente in tasca.
Holy: "Nessuno!" Rispose lui molto veloce. Holden vide il cambiamento drastico di Holy appena gli fece la domanda e così iniziò a farsi domande.
Holy: "Dico..nessuno che tu conosca no?" Disse Holy sdrammatizzando un po' molto nervosamente.
Holden: " Questo è vero, però perché sei così nervoso eh." Chiese lui serio.
Holy: "Non penso che siano affari tuoi di chi mi scrive o no." Gli rispose con tono infastidito.
Holden: "Tss..se hai dei secreti dovresti essere più discreto. Non so in che guaio tu ti sia messo ma ti consiglio di non far soffrire nessuno e tu sai bene a chi mi riferisco. Holden gli disse andandosene dandogli una pacca facendo riferimento a Sarah che era la persona con cui Holy si stava frequentando attualmente. Così lo lasciò lì da solo uscendo fuori in giardino. Nel mentre in camera verde le ragazze: Sarah, Gaia, Martina e Lucia si stavano facendo fare la skincare da Martina e facendo anche un po' di gossip.
Gaia: "Mida è stranissimo ultimamente.." Disse Gaia dicendo alle ragazze. Le ragazze la guardarono e lì rispose subito Sarah.
Sarah: "No ma che dici! Per me Mida è come sempre. Quello che invece è strano è Holy." Disse Sarah nel mentre che si faceva fare la maschera da Martina.
Martina: "Allora chiedigli che problema ha." Le rispose Martina.
Sarah: "Dovrei?" Disse dubbiosa.
Martina: "Eh si!" Le disse sorridendo. Sarah rimase qualche secondo a pensare.
Sarah: "Vado?..Ok vado!" Sarah disse alzandosi dal letto lasciando Martina lì senza averle finito la maschera.
Martina: "Sarah, aspetta non ho fini...to.." Disse Martina cercando di fermarla ma senza successo.
Sarah così uscì dalla stanza verde e andò a cercare Holy che stava sulle gradinate da solo a guardare la tv.
Sarah: "Ciao amore..che cosa fai?" Gli chiese sedendosi di fianco a lui.
Holy: "Niente, sto guardando un po' la tv, perché?" Rispose Holy guardandola facendole un sorriso.
Sarah: "Eh..è solamente che ti vedo strano. Ogni tanto sparisci..telefonate misteriose... e quindi mi chiedo..ci sono dei problemi?" Sarah gli disse con tutta sincerità prendendogli la mano.
Holy: "Ah, no per niente..sono stanco certo...le lezioni, le cover. Non ho tempo per pensare alle mie cose." Gli disse lui un po' vago. Sarah in quel momento aggrottò le sopracciglia.
Sarah: "Quali cose?" Lei gli chiese subito.
Holy: "Le mie cose! Non so..vorrei un po' di tempo per stare da solo. Mi capisci vero?" Holy le disse cercando un po' di sviare sempre rimanendo sul vago.
Sarah: "Si!..si è ovvio ti capisco però...dico solo che sono la tua ragazza e se hai un problema devi dirmelo. Lo sai che puoi contare su di me." Sarah disse con dolcezza sorridendogli. Lui la guardò per qualche instante per poi accennarle un sorriso.
Holy: "Ti preoccupi sempre, grazie." Disse lui sorridendole.
Sarah: "Di niente." Rispose con un piccolo sorriso. Holy così le lasciò la mano e se ne andò via per andare in camera sua a dormire. Sarah lo guardò andarsene facendo sparire quel piccolo sorriso che aveva stampato in faccia cadendo poi nella tristezza non capendo il comportamento strano di Holy. In quel esatto momento mentre Holy se ne andava dall'entrata Holden rientrò da fuori per andare in camera sua anche lui cercando di andare a dormire visto che si era fatto abbastanza tardi. Passando di lì vide Sarah sulle gradinate immersa dai suoi pensieri.
Holden: "Hey, sarà solo un po' di stanchezza, devi stare tranquilla." Gli disse lui fermandosi davanti a lei e sedendosi accanto per poi guardare verso la parte dove era andato Holy. Sarah alzò lo sguardo sospirando.
Sarah: "Tu sai qualcosa?" Sarah gli domandò.
Holden: "No, io..io credo che sia solamente la mancanza di riposo visto a causa delle molte lezioni che gli hanno aggiunto in sala. È normale in questo programma." Lui gli rispose cercando di rassicurarla. Sarah con le sue parole abbassò lo sguardo.
Sarah: "Mh..si.." Disse lei annuendo.
Holden: "Dai stai tranquilla ora Sarè. Forza andiamo a dormire che si è fatto tardi." Disse lui alzandosi e ponendole la mano per farla alzare. Sarah gli prese la mano alzandosi per poi fargli un bel sorriso.
Sarah: "Grazie." Disse lei passandogli di fianco. Lui le sorrise e la guardò andarsene mentre indietreggiava dirigendosi verso la stanza blu.
Così andarono tutti a dormire tranquilli o almeno quasi tutti...
Il giorno dopo i ragazzi si svegliarono come al solito e si prepararono per le lezioni. La produzione quella mattina comunicò un compito tutto nuovo che avrebbero svolto i cantanti: formare gruppi da tre con un membro diverso per ogni squadra. Uno dei gruppi era appunto formato da Sarah, Holden ed Holy, i quali avrebbero dovuto preparare una cover tutti e tre insieme per far interagire le squadre e sperimentare i diversi stili di musica. Così i tre ragazzi andarono direttamente in sala per dare inizio al compito.
Sarah: "Non so se mettere proprio noi tre insieme sia stata una buona idea." Disse Sarah sedendosi sullo sgabello cercando ancora di capire quale brano avrebbero scelto.
Holy: "Beh molto strano si..ma fosse poteva andare peggio." Disse Holy ridendo. Holden in quel momento rientrò in sala.
Holden: "Ragazzi, ho appena parlato con la produzione, dicono che il brano deve essere arrangiato e cambiando anche la produzione sotto per renderla più "nostra". Disse Holden spiegando ai due.
Sarah: Ma dovremmo cantarla tutti e tre?" Chiese lei.
Holden: "Questo non lo so...magari ci faranno saper-." Holden iniziò a dire senza finire perché Sarah lo interruppe.
Sarah: "Non ti sei fatto spiegare meglio?" Disse lei scocciata. Holden la guardò mettendosi una mano dietro la nuca.
Holden: "Vabbè cominciamo a vedere il brano sul mio computer...ah no..problema, il mio è scarico." Disse Holden girandosi verso i due.
Sarah: "Va bene, allora usiamo il mio. E per il resto chiederemo di nuovo." Rispose lei avvicinandosi al ragazzo per dargli computer.
I due si misero a guardare lo schermo quando Holden si accorse che Holy stava dietro loro tutto pensieroso.
Holden: "Hey, tu non vieni qui a guardare con noi?" Gli chiese girandosi.
Holy: "No, no voi continuate pure io devo andare a fare una chiamata e così ne approfitto di chiedere alla produzione maggiori dettagli sul compito." Holy gli rispose nervoso.
Sarah: "E che telefonata?" Disse lei girandosi tutta curiosa.
Holy: "Nulla di importante..non ti preoccupare." Holy disse sviando l'argomento. Sarah lo guardò tutta sospettosa ma lasciò perdere.
Sarah: "Bene..adesso mettiamoci a lavorare, per qualsiasi cosa ci trovi qui." Le disse lei ritornando al suo computer.
Holy: "Va bene!" Holy rispose uscendo fuori dalla sala. Holden lo guardò stranito ma fece finta di nulla e ritornò dove stava Sarah. I due cominciarono a leggere il testo della canzone con attenzione quando ad un certo punto Sarah tira un sospiro.
Sarah: "Da qualche tempo è cambiato! Sbaglio? Passa tutto il tempo pensando solo ai suoi problemi..alle sue necessità..e adesso che cosa fa? Adesso telefona e messaggia anche" Disse lei frustrata.
Holden: Non è niente che non si possa risolvere parlandone con calma." Rispose Holden guardandola.
Sarah: "Lo so Joseph, l'avrei già fatto se non fosse così complicato.." Disse lei mettendosi le mani tra i capelli.
Holden: "Si..vabbè ma adesso pensiamo al compito." Holden disse ritornando al computer.
Sarah: "E la traduzione?" Chiese Sarah d'un tratto.
Holden: "Cosa la traduzione, Sarah?" Domandò lui confuso.
Sarah: "La traduzione, l'hai vista dove sta?" Chiese di nuovo.
Holden: "Sarah, io pensavo l'avessi te!" Holden disse diretto.
Sarah: "No, io pensavo che l'avessi te, Holden!" Sarah disse facendo girare Holden.
Holden: "Noo, ti prego dimmi che non l'hai persa!" Lui disse esasperato.
Sarah: "Ora sono io che ho perso la traduzione del testo, mi stai prendendo in giro?!" Sarah disse alzando un po' la voce.
Holden: "No, non ti sto prendendo in giro! Ora aiutami a provare a cercare la traduzione del testo, anche se sono sicuro che non la troverò più." Lui rispose cercando di mantenere la calma.
Sarah: "Beh sai? Se Holy fosse qui con noi..ci avrebbe aiutato. Invece ha voluto andarsene via a chiamare chissà chi. Tu sai chi doveva chiamare?" Sarah gli chiese.
Holden: "Non lo so, suppongo la sua famiglia." Holden gli rispose continuando a cercare.
Sarah: "Si può darsi...Ultimamente è un po' strano non ti pare?" Le disse lei di nuovo. Holden alzò gli occhi al cielo e si girò verso di lei.
Holden: "No! Lui è strano con tutti, Sarah! Non solo con te." Holden le disse un po' scocciato.
Sarah: "Lo dici solo per non far si che mi crei paranoie." Lei rispose mettendosi a braccia conserte.
Holden: "È vero, è anche perché ci tengo a te, capisci?" Holden le disse guardandola dritto negli occhi. Sarah lo guardò per qualche instante rimanendo incantata dall'intensità dello sguardo di Holden ma immediatamente ritornò in se.
Sarah: "Sei Sicuro?" Sarah disse con voce bassa.
Holden: "Sono sicuro!" Lui risponde rassicurandola. Così i due alla fine decisero di ritornare al compito e scrivere di nuovo la traduzione del testo senza proferire parola.

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you can't escape me
FanficQuando non puoi sfuggire dalla persona che più ti capisce nel momento meno opportuno diventa complicato