XVIII

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Una volta a casa, Jane si fa una bella doccia calda. La discussione con Garrett è stata estenuante. È quasi sera ed è abbastanza stanca. Maura è in camera sua e Miss Murray era già indaffarata per la cena. "Claire...prenditi la serata libera, stasera ho voglia di pizza!" Va in cucina avvolta in un candido asciugamano. "Sei uno stecchino, guarda, posso contare le ossa! Miss Jane, devi..." la donna più anziana la guarda puntandole un mestolo contro. Jane deve sforzarsi di non ridere. Questa donna fa impallidire sua madre. "Non cominciare...su, vai!" Si sporge per darle un bacio sulla guancia. La donna non può fare altro che alzare gli occhi e ubbidire. "Va bene, va bene..." sbuffa andando verso la porta. Prima di ordinare la pizza, sale a vedere di Maura. Bussa ma non ha risposta. "Maura, sto per ordinare la pizza..." apre la porta lentamente solo per trovarsi davanti ad una Maura nuda sul letto intenta a darsi piacere con le mani. "Jane..." sussurra Maura nella foga del suo orgasmo. Jane chiude la porta lentamente e rimane a guardare. Questa donna è davvero sexy!. Mentre scende dal suo orgasmo, Maura si rende conto di non essere sola. Jane la sta guardando con un sorriso soddisfatto sul viso. "Oddio...Jane!" Urla cadendo quasi dal letto nel tentativo di coprirsi. "Voglio assaggiarti!" La bruna si avvicina con occhi annebbiati dal desiderio. L'asciugamano ormai appallottolato per terra. Maura si blocca e la guarda a bocca aperta. Jane è nuda! "Beh...perché fantasticare su di me quando sono proprio qui? Ora, da brava, apriti per me..." sussurra inginocchiandosi accanto al letto e divaricando le gambe della bionda. La visione di quel bocciolo scintillante è troppo da sopportare e Jane si tuffa famelica. Il sapore leggermente aspro ma dolce di Maura la manda in paradiso. Le sue labbra sono calde e morbide come velluto imbevuto di miele. "Oh...Jane!" A Maura non resta che implorare. La bocca di Jane le sta facendo cose che la mandano sull'orlo della sanità mentale. "Oh...si...Jane!" Urla mentre la donna continua le sue cure con maggiore foga. L'odore della figa di Maura è qualcosa d' inebriante. È un odore nuovo, un sapore che si fonde con le sue papille facendola gemere dal piacere. Jane ha scopato moltissime donne e uomini, ma questa Maura è qualcosa di mai provato prima, il piacere è così intenso che viene anche lei senza nemmeno toccarsi. Maura la segue qualche secondo dopo. "Janeeee!!" Urla mentre il suo corpo viene scosso da onde di piacere che la lasciano svuotata. Una volta finito, Jane si solleva da terra e si lecca le dita. "Sai davvero di paradiso! Ora, se vuoi cenare ordiniamo la pizza! Fatti una doccia e poi scendi, dobbiamo festeggiare!" Dice prima di uscire dalla stanza ancora nuda. Maura rimane un attimo spiazzata. Dopo un momento così intimo e intenso si aspettava qualcosa di più dolce, ma deve ricordare che anche se appartiene a Jane non è la sua ragazza e che quindi non deve aspettarsi nulla di più di quanto la donna sia disposta a darle. Il pensiero le fa venire le lacrime agli occhi, ma fa come detto e promette a sé stessa che Jane l'avrebbe amata, un giorno. Mi amerai Jane, è una promessa! E con quel dolce pensiero nel cuore si fa una doccia e scende per mangiare. " Dobbiamo festeggiare!" Urla Jane mentre Maura scende le scale. "Che cosa?" La bella bionda è curiosa dell'entusiasmo di Jane. "Ho appena acquistato la Fairfield Enterprise...e tu piccola mia, sei libera e riavrai la Isles Foundation!" Sottolinea mentre stappa una bottiglia di champagne. Maura rimane di stucco. "Hai visto Garrett...ma come...cosa ti ha detto?" Domanda a raffica col cuore in gola. Jane le porge un calice che prende con mani tremanti. "Sei una donna libera Maura, riavrai la tua azienda e potrai cercare la tua famiglia, non sei contenta?" Sorride buttando giù un sorso di champagne. Maura è incredula. Jane l'ha liberata dal giogo di Garrett e ha trovato la sua famiglia. È libera, ma il pensiero le fa venire la nausea. "E noi?" Sussurra con le lacrime agli occhi. "Che succede...hai sentito quello che ho detto? Sei libera Maura, va per la tua strada, Garrett non ti disturberà più!". Jane non riesce a capire la reazione di Maura. Immaginava che la donna sarebbe stata estasiata. "E io?" Urla scagliando il bicchiere di cristallo contro il muro mandandolo in pezzi. "E io? Che me ne faccio della Isles Foundation...della mia famiglia, se tu non mi vuoi?" Grida piangendo istericamente. Jane si blocca, non si aspettava una reazione così forte. Dove sta sbagliando?. "Non hai bisogno di nessuno Maura, sei una donna forte e meravigliosa e sono sicura che..." dice con voce dolce solo per essere fulminata da uno sguardo di puro ghiaccio. "Possibile che non ci arrivi?" Grida più forte "Non capisci che mi sto innamorando di te?". Jane la guarda allibita. Non immaginava che Maura fosse così coinvolta, insomma si conoscono da poco e le circostanze del loro incontro di certo non sembravano promettere bene. Certo, ha scoperto una donna colta e intelligente oltre che bellissima. Le ricerche su di lei sono state molto lusinghiere. Jane ha tenuto la giovane figlia degli Isles d'occhio per mesi prima del loro incontro e deve ammettere che Maura è davvero qualcosa, ma innamorarsi è un'altra cosa. L'attrazione è ovvia tra le due belle donne di talento, ma quando si tratta del cuore, Jane non è altrettanto flessibile. Le sarebbe piaciuto vedere dove l'avrebbe portata una eventuale relazione con Maura, ma non sa davvero come farlo. "Maura..." Jane posa il bicchiere sul tavolo e si avvicina alla donna che ora piange dandole le spalle "Non puoi dire sul serio...io non vado bene per te, sono una donna esigente, lunatica, forse un pó dispotica, nel mio cuore ho posto solo per mia figlia, ho cercato l'amore...solo che...". Maura si volta di scatto e la guarda ancora piangendo. "E mi hai trovato! Per favore Jane, non farmi andare via...voglio stare con te, voglio avere te, essere tua! Sei una donna meravigliosa, leale, forte, dolce con Poppy e forse..." fa una pausa ridend "Un po' prepotente, ma mi hai visto quando ero invisibile! Se mi terrai con te..." dice avvicinandosi dolcemente "Se mi terrai con te, sarai così felice, ti renderò così felice!" Sussurra baciandole il collo "Così felice...sarò una fidanzata così buona per te e amo già tua figlia..." continua baciandole prima l'orecchio e poi le labbra "Così buona..." termina prima che Jane intrecci le dita nella folta criniera color grano e la costringa a guardarla. "Non si torna indietro da questo Maura e se ferisci me o Poppy, soffrirai, molto!" La bionda annuisce con foga mentre Jane lotta contro se stessa per non farla sua, lì in piedi, nel suo salotto.

Cuore Rosso PapaveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora