Maura si ferma a cena con i Rizzoli. È un caos assoluto ma non è mai stata più felice. Guardano un film di Natale e poco dopo Poppy crolla dal sonno. Miss Murray porta la piccola nel suo lettino, saluta tutti e se ne va. Come ogni anno, Jane le paga le ferie per passare le feste in famiglia. Sarebbe partita il 24 dicembre per tornare il 10 Gennaio. Poco dopo anche i suoi vanno a letto e rimangono sole. Jane non sa come chiedere a Maura di passare il Natale con lei. Non è timida a riguardo ma non sa se la ragazza abbia altri piani, dopotutto stanno insieme da poche ore. A quanto pare, è Maura a introdurre l'argomento mettendo in pausa il film. "Jane, so che sembra patetico, non ho davvero nessuno con cui...e anche prima che i miei..." farfuglia giocando con una nappa del cuscino che è sul divano. "Ti voglio qui con me, con noi...come potrei passare queste feste senza la mia ragazza?" Domanda con un sorriso sghembo. Maura sente stringere il petto. Da quanto ha desiderato essere amata così. "Va bene, mi farebbe piacere...domani vorrei parlare di come muoverci con la questione di Paddy, ma ora sono molto stanca, vado a casa a riposare!" Balza su dal divano ma Jane la blocca per un braccio. "Sei già a casa Maura! Non dico che devi trasferirti qui domani, ma mi piacerebbe che tu considerassi il Galatea come casa tua e così, la mia famiglia...". Maura la guarda con le lacrime agli occhi. "Oh...Jane! Mi rendi così felice, resterò allora...". Maura prende la sua borsa e sale per andare nella sua stanza. Jane chiude tutte le porte e va dormire anche lei. Decide di prendere le cose con calma con Maura, è consapevole del grosso sacrifico che le sta chiedendo e promette a sé stessa di trattarla al meglio. Il giorno dopo è la Vigilia. Miss Murray si è premurata di preparare tutti i pasti per i giorni di festa che devono solo essere riscaldati. La prima a svegliarsi è Poppy, la piccola adora il Natale con i Rizzoli. Si alza dal lettino e corre subito in camera della madre. Jane dorme tranquilla, niente lavoro durante le feste. "Mammina!" Urla buttandosi sul letto cominciando a saltellare. "Oh...Poppy, mi farai venire un colpo!" Farfuglia mettendosi a sedere. "Ma stanotte viene Babbo Natale mammina e dobbiamo preparare ancora i biscotti per lui..." sbuffa con il labbro tremolino. Jane non riesce a negarle nulla quando fa quel visino buffo. "Va bene...ma devi fare la brava, Miss Murray non c'è, quindi niente pasticci!". Poppy annuisce e salta giù da letto. "Vado a chiamare Maura!" Urla correndo via. Jane non riesce a bloccarla. Quella bambina è dinamite, ma è pazza di lei e della sua vita. Sono anni che non festeggia il Natale in coppia, dai tempi di Amber. Si alza sbuffando, il letto è caldo e si sta benissimo sotto le coperte. Guarda fuori dalla finestra, nevica. Ama la neve, le fa venire in mente quando giocava con i suoi fratelli. Questa sera al cenone della vigilia ci sarebbero stati tutti i Rizzoli, quindi anche Tommy e Frankie che ancora non hanno conosciuto Maura. Sono anche loro molto impegnati. Tommy lavora come appaltatore sulla costa occidentale e torna a Boston solo per le feste e Frankie è un famoso pediatra che lavora a New York, anche lui torna poco per via del lavoro ma le feste sono sacre e se le avessero perse sua madre non li avrebbe mai perdonati. Per fortuna è un medico molto famoso e può scegliere i momenti migliori per prendersi le ferie. Jane scende a preparare la colazione ma sua madre è già al lavoro. "Ciao tesoro, caffè?" Jane annuisce. "Pop?" Domanda sorseggiando un po' di caffè bollente. "Dorme, è ancora cotto per il viaggio. Allora...questa cosa con Maura, è seria? Lo chiedo per via di Poppy, si era affezionata ad Amber e...". Jane mette giù la tazza e fa un grosso respiro, sa che sua madre è protettiva. "Si mamma, lo è! Maura è su un altro livello, non cerca i miei soldi ne ha a sufficienza, né tanto meno vuole visibilità, ha una carriera che parla da sola!". Angela annuisce soddisfatta. "Mammina, Maura scende subito, hai visto Mister Pomeroy?" Domanda la piccola non vedendolo gironzolare in giro per la cucina. "Sarà sotto il tuo letto o nascosto da qualche parte, lascialo stare, si farà vivo quando avrà fame!". Qualche attimo dopo anche Maura scende per la colazione. "Giorno a tutti!" Saluta stiracchiandosi. "Ciao tesoro, fame? La mamma sta facendo uova e pancetta..." la bionda si sporge per darle un bacio sulle labbra. Jane adora quelle labbra zuccherine. "Si, ho fame...oggi lavori?"
Domanda mentre Angela le porge una tazza di caffè. "Niente lavoro durante le feste o mamma mi uccide!" Sottolinea ridendo mentre Angela le fa la linguaccia. "Maura, hai visto Mister Pomeroy? Deve indossare il cappellino di babbo natale o non riceverà il suo regalo!" Sbuffa Poppy giocherellando con la colazione. " Poppy Grace Rizzoli, non giocare con il cibo e lascia stare il gatto!" Angela la guarda rimproverando la nipotina. "Key...". Jane sorride da dietro la sua tazza, dopo Claire, sua madre è l'unica che fa vacillare i capricci di sua figlia. "Bene, dopo colazione ci vedremo con Casey e poi riprenderemo il discorso dopo le feste, va bene Maura?". La bionda annuisce. "Devo ancora comprare tutti i regali! E stasera conoscerò il resto della tua famiglia, non ho niente da mettere Jane!" Sbotta Maura spaventando il gatto che scappa come una furia da sotto il divano.
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Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane Clementine Rizzoli è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese, la Rizzoli&Co. Ha una famiglia unita ed una vita che molti le invidiano. Sua figlia Poppy Grace è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha...