LIII

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"Avete fame?" Jane si volta verso i due ragazzi che sono ancora intenti a guardare per terra. "Vuoi darci qualche dollaro per mangiare?" Alex è il primo a sfidare lo sguardo della bella ragazza che ha davanti. Jane rimane incantata dalla bellezza di quegli occhi, grigi come argento. Hanno qualcosa di glaciale e spietato, velato però, di un misto di umanità e candore che la lascia senza parole. " Io ho fame! Ma non vi farò l'elemosina, guadagnerete ogni boccone che mangerete. Quello che voglio offrirvi è una possibilità...ma dovrete seguire le mie regole!" dice avvicinandosi a loro mentre anche Mark, ora la guarda curioso. "Siamo qui da soli...noi...i nostri genitori sono morti un anno fa e...non abbiamo documenti o parenti e non possiamo tornare in Russia..." Mark sbotta con le lacrime agli occhi. Il fratello gli dà una gomitata " Rimettiti in sesto, non siamo delle femminucce!" Il ragazzo annuisce tirando su con il naso. Alex si fa coraggio e sfida la sua fortuna. "Non abbiamo paura di sporcarci le mani, se potremo mangiare e avere un posto dove stare, io ci sto!" Jane sorride debolmente al coraggio di questi due ragazzini. Hanno l'aria di qualcuno che ha scoperto troppo presto le bruttezze del mondo. "Penserò a tutto io, voglio solo una cosa in cambio." Jane vede Alex annuire imitato dal fratello. "Se ci fate uscire da questo inferno, io prometto mia vita per voi...sempre, vero Mark?" Alex da una spallata al fratello che annuisce vigorosamente. " Si, noi siamo Russi e manteniamo sempre promessa, tu aiuta noi e noi tuoi amici per la morte!" Jane sente una strana attrazioni per questi due ragazzini e decide di offrire loro la possibilità di riscattarsi. Così, mesi dopo, ottiene la loro custodia legale, benedetti soldi. Fa frequentare loro le migliori scuole e sport e li segue in ogni loro passo. I ragazzi di loro, si impegnano moltissimo. Hanno voti alti a scuola ed eccellono negli sport. Jane è molto orgogliosa di loro ed una volta diventati maggiorenni, li assume. Mark lavora come capo della sicurezza in una filiale della Rizzoli&Co a L.A mentre Alex ha preferito restare al fianco di Jane per proteggerla da vicino.

Fine flashback.

" Miss Jane?" Alex si avvicina alla donna che guarda il mare pensierosa. La donna annuisce senza dire nulla. "Io e Mark non dimenticheremo mai quello che avete fatto per noi, sa che moriremmo per lei, vero?". " Lo so...siete due ragazzi straordinari e ho visto molto potenziale in voi...sono solo molto angosciata ultimamente. Quello che è successo con Dean...Garrett, Maura...è solo tanto da elaborare e mi sento sovraccarica in questo momento!" Alex è ancora più preoccupato adesso, Miss Jane non si apre mai così tanto con nessuno e con lui, lo ha fatto solo quando gli ha parlato di Micol. Il mare sembra rispecchiare lo stato d'animo di Jane. È rabbioso, e il vento si sta alzando per mettere a dura prova il volo di quei pochi gabbiani che osano sfidare la sua furia. " Io sono qui per lei, Miss Rizzoli...lei è, insieme a Mark, tutta la famiglia che ho e lo adoro. Mi piace stare con lei e vedere quanto amore ha con la piccola Poppy e Miss Maura...forse non capisco cosa significa essere al suo posto ma so che in me, avrà sempre un amico!" Le parole del ragazzo fanno breccia nel cuore di Jane e si ritrova a piangere senza poterlo impedire. " Forse farò qualcosa che non le piacerà Miss, ma...non importa..." Il ragazzo si avvicina e stringe la donna tra le sue braccia. È la prima volta. Jane non ha mai permesso tanta confidenza ma sente di averne bisogno, così non si oppone. Si lascia assorbire da quell'abbraccio. Per la prima volta sente il calore di Alex e quel suo odore caratteristico di zucchero e muschio bianco. Le piace, la fa sentire bene. Chiude gli occhi e si lascia confortare, sembra che anche Alex ne abbia bisogno. La sua presa è salda ma dolce, non è mai andato così vicino al sole senza bruciarsi. Il corpo di Miss Rizzoli è caldo e odora di lavanda selvatica. Si stringe alla donna quel tanto che basta per mescolare i loro confini, sa che non può spingersi oltre o la perderebbe, il solo pensiero lo fa stare male. Ama Miss Rizzoli da sempre, in un modo che non dovrebbe, lo sanno entrambi, ma Jane lo ama come un amico del cuore, quasi un fratello e non ha mai alimentato questo sentimento. Mai. Tiene molto ai fratelli Roberts, li ama e li protegge ma senza andare mai oltre. Ma oggi è diverso, oggi ha bisogno di quell'abbraccio, l'abbraccio sincero di un amico che le vuole bene e non le chiede nulla di quello che non ha. *"Спасибо..." Sussurra senza lasciare la presa. "
*"Все для нее...Miss Jane...".

*Grazie

* tutto per lei...

Ps. Il russo non è la mia lingua

Cuore Rosso PapaveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora