Uscì dalla casa con il cuore che batteva veloce, una miscela di confusione ed eccitazione nel mio petto.

Mentre rivivevo quegli sguardi intensi con Mitchell nell'uscio della porta, il suo volto si presentava come un enigma che attendeva di essere risolto. Gli occhi, profondi come un mistero irrisolto, la barba sulla mascella dipinta con la precisione di un pennello d'artista e le labbra carnose che sembravano sussurrare segreti ancora celati.

In quegli occhi, cercai una chiave, un accesso a qualcosa di più profondo e intrigante. La mente vagò al ballo in discoteca, un momento in cui il ritmo della musica tessé connessioni inaspettate tra noi. Un frammento di tempo custodito come un segreto prezioso, un momento che tenni gelosamente, consapevole che lui non sapeva del nostro ballo.

Le sensazioni che provai furono nuove, un vortice di emozioni che si mossero dentro di me come elefanti in libertà e non come farfalle.
Mentre salii su un taxi diretta al dormitorio, decisi di conservare queste emozioni, un racconto intimo che avrei tenuto gelosamente per me stessa, nascosto nell'incanto della notte.

Arrivata in camera non trovai Claire e allora decisi di fare una doccia.
Sotto la calda cascata d'acqua, cercai di scacciare via i pensieri turbolenti che danzavano nella mia mente. Le gocce calde scesero lungo la mia pelle come piccole promesse di liberazione, portando via con sé le emozioni incerte e i segreti sospesi nell'aria.

Chiusi gli occhi, consentendo al vapore avvolgente di trasformare la stanza in un rifugio temporaneo. Il rumore rassicurante dell'acqua che cadeva creava una sinfonia di distrazione, cancellando momentaneamente i pensieri complicati.

In quel momento, sotto il manto protettivo della doccia, cercai di ritrovare me stessa, di lasciare che l'acqua purificasse il mio spirito da ogni incertezza e ogni pensiero.

Ciò non funzionò... i miei pensieri, come foglie alla deriva, si concentrarono su quegli occhi intensi e penetranti, che sembravano scrutare l'anima più profonda.

Il suo profumo, un mix di note intriganti, danzava nell'aria come un ricordo persistente. Chiusi gli occhi, permettendo a quei pensieri di avvolgermi, come un'eco seducente nella mia mente. Sotto la doccia, mi concessi il lusso di lasciarmi trasportare dalla sensazione di quel momento, immergendomi in una contemplazione segreta, in cui i confini tra la realtà e l'immaginazione si sfumarono delicatamente.

La mia mente danzò tra ricordi e fantasie. Sentii come se l'atmosfera della discoteca si riaffacciasse, il fruscio della musica, le luci avvolgenti e la sua voce che sussurrava il mio nome nell'aria.

La sua dichiarazione di quella notte risuonò come una melodia seducente nei recessi della mia memoria. "Sei perfetta," aveva detto, anche senza conoscere la mia identità. Quelle parole risuonarono ancora nel mio cuore, come un incantesimo che aveva preso vita sotto le luci scintillanti.

Sotto la doccia, mi abbandonai a quel ricordo, permettendo al flusso d'acqua di trasformarsi in un velo di sensazioni, come se Ethan fosse stato lì con me, sussurrando parole di incanto nell'aria bollente. La fantasia si intrecciò con la realtà, e la magia di quella notte si fece viva nella solitudine della mia doccia.

Ethan's pov

Sotto la doccia, lasciai che l'acqua scorresse, portandosi via la tensione accumulata durante la giornata. La mente, però, era occupata da pensieri che mi condussero indietro nel tempo, alla figura enigmatica di quella ragazza misteriosa incontrata in discoteca.

La sua fragranza sottile di un profumo ancora sconosciuto persisteva nei miei ricordi. Aveva quel vestito a cuori, un dettaglio che si stagliava in maniera nitida nella mia mente. Ogni pensiero su di lei era come una sfida a risolvere un enigma, un mistero intrigante che continuava a sfuggire alla mia comprensione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 2 days ago ⏰

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