10.

31 2 0
                                    

Mi svegliai lentamente, il mal di testa martellante e un leggero senso di nausea mi ricordarono la mia prima avventura alcolica della scorsa notte. La luce del mattino filtrava attraverso la finestra, colpendo i miei occhi sensibili. Guardai intorno alla stanza, cercando di fare ordine nei miei pensieri annebbiati.

Sopra il comodino notai qualcosa . Faticai a mettere a fuoco la visione, ma quando finalmente riuscii a concentrarmi, vidi un bicchiere d'acqua e un' aspirina. Accanto, un biglietto scritto da Claire.

Ciao dormigliona!Ho pensato che potresti aver bisogno di un po' di aiuto dopo la tua prima notte da festaiola. La  prima sbronza è sempre la peggiore, eh?. L'aspirina è il mio piccolo contributo all'arte del rimettersi in sesto.

Il messaggio ironico mi fece sorridere nonostante il mal di testa persistente. La sua attenzione  e la premura mi diedero conforto, e presi l'aspirina sperando che presto il mal di testa svanisse.

Mentre la musica riempiva la stanza, aprii il mio armadio con l'intenzione di scegliere qualcosa di diverso. Dopo il giorno precedente, sentivo il desiderio di vestirmi in modo speciale. Optai per un vestito leggero, una scelta che rifletteva perfettamente il mio stato d'animo.

Scelsi un vestito bianco, adornato da deliziosi girasoli. Mentre scivolavo dentro quel tessuto leggero, i petali gialli vibranti sembravano portare un po' di sole direttamente sulla mia pelle. Era una scelta fresca e vivace, perfetta per accompagnare una giornata senza lezioni.

Il sabato era il mio giorno preferito, quel dolce intervallo tra una settimana intensa e la possibilità di godermi un po' di libertà. Sembrava che il tempo rallentasse, concedendomi il lusso di dedicare momenti a me stessa, di esplorare passioni o semplicemente di rilassarmi.

Mentre danzavo, la mia mano urtò il flacone del mio profumo preferito, facendolo cadere e rompersi in mille pezzi. Un mix di vaniglia, dolce e avvolgente, il mio profumo di sempre. Rimasi a fissare incredula i frammenti sparsi sul pavimento, mentre una sensazione di frustrazione mi pervadeva. Quel profumo racchiudeva ricordi preziosi e, ora distrutto, sembrava portare via con sé una parte di me. La tentazione di piangere era palpabile, ma cercai di trattenere quel nodo in gola, consapevole che il profumo rotto rappresentava più di quanto avessi immaginato.

Il mio profumo preferito si era rotto in mille pezzi, e la delusione era ancora più grande sapendo che costava molto e che ora non potevo permettermi di ricomprarlo.

La stanza era impregnata del suo aroma intenso e, mentre cercavo di raccogliere i frammenti, Claire entrò nella stanza, notando immediatamente quell'odore dolce e travolgente.

"Cosa è successo qui? La stanza sembra un campo di battaglia profumato."

"È successo un disastro. Ho rotto il mio profumo preferito."

"Oh no, davvero? Ma tranquilla, forse possiamo trovare una soluzione."

"Come è successo?" Mi chiese.

"Stavo ballando e la mia mano ha urtato il comò. Ora è distrutto, e non posso permettermi di comprarne un altro." risposi un po' imbarazzata dalla mia natura impacciata.

"Che sfortuna! Ma sai cosa? Possiamo cercare un profumo simile, magari in un negozio più conveniente." Mi sorrise.

"Sì, hai ragione. Mi dispiace solo perché era così speciale per me."

"Non preoccuparti, Ava. Troveremo una soluzione, e nel frattempo, possiamo rendere questo momento meno amaro. Che ne dici di fare una passeggiata fuori, e poi questo vestito ti sta una favola!!" Esclamò entusiasta.

"Ti ringrazio Claire" sorrisi imbarazzata.

Una piacevole brezza mattutina accoglieva il mio passo mentre uscivo dal dormitorio. L'aria fresca portava con sé l'energia vibrante di un nuovo giorno. Claire mi aspettava con la sua elegante macchina decappottabile bianca, pronta per iniziare la nostra avventura nel cuore di New York.

   PASSIONE PROIBITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora