7

148 8 1
                                    

"lasciami, non toccarmi!" gli urlai io
"fai silenzio o ci sentiranno, tutta la mia famiglia è in casa"
"Allora lasciami andare altrimenti mi metto ad urlare" lo minacciai io.
Lui si girò verso di me e mi prese la faccia tra le mani.
"non ti conviene" poi mi lasciò ed entrammo dal retro di casa sua per non farci vedere.
Arrivati in camera sua mi buttò sul letto ma non in modo aggressivo.
"mi spieghi cosa vuoi?" gli chiesi io, lui mi guardò e basta.
poi lui si decise e parlò "mi fai impazzire",
"dovrei esserne contenta?"
"proprio non capisci"
"capire cosa"
"che- lascia stare"
"ormai hai iniziato, finisci la frase"
lui iniziò ad avvicinarsi

POV RAFE

dovevi parlarle, a malapena la vedo in giro, adesso dorme dal suo migliore amico, thomas mi pare si chiami.
Avevo il bisogno di raccontarle la verità, non volevo fare tanti giri di parole, gliel'avrei detto, e basta.
però non usciva mai di casa, o se lo faceva usciva con thomas e non volevo parlargli davanti a lui.
quindi presi una decisione, sarei uscito si casa, mi sarei diretto verso casa loro e l'avrei fatta venire in camera mia, con le buone o con le cattive maniere.
Così fu, mi piombai davanti alla porta di casa dei Miller (la famiglia di thomas) e stetti per bussare quando qualcuno di scatto aprii la porta venendomi addosso.
Era lei.
Non sapevo come comportarmi, stavo andando in tilt.
"che ci fai qui?" mi chiese senza nemmeno salutarmi.
"Devo parlarti, ora" dissi io non salutandola per ripicca.
Dovete sapere che rafe cameron, il sottoscritto, è molto rancoroso, ma sto cercando di cambiare.
La presi per un polso e la trascinai in casa, lei iniziò a lamentarsi,
"Lasciami o mi metto ad urlare", io le risposi Con un "non ti conviene", diamine quanto vorrei farla urlare im un altro modo.
Passammo per il retro per non farci vedere dalla mia famiglia, ma sopratutto da Sarah, non voglio che si metta in mezzo tra me e Amelia, anche perché non penso che loro due abbiano chiarito e non voglio che rovini questo momento importante per discutere tra di loro.
Finalmente arrivammo in camera.
Lei dopo svariate lamentele mi fece una domanda sensata, "cosa vuoi?" sinceramente non lo so nemmeno io del tutto, so solo che mi fai impazzire.
"cosa? dovrei esserne contenta?"
cazzo ho pensato ad alta voce, vorrei soltanto sotterrarmi.
"proprio non vuoi capire eh" dissi io per cambiare discorso, e lasciare alle spalle la figura di merda di prima.
"capire cosa?" mamma mia quante domande
"che-niente niente"
"finisci la frase, ormai lhai iniziata"
altro che frasi io qui vorrei fare solo una cosa, anzi, sapete cosa, mi sono stufato di essere sempre la seconda scelta, l'emerginato della famiglia, voglio essere un orgoglio per mio padre.
Quindi mi feci avanti.
Iniziai ad avvicinarmi ad Amelia
"penso di essere un viziato, desidero sempre così tanto, ma sappi che non ho mai desiderato niente come ho desiderato di fare questo" le presi il viso e la baciai, un bacio dolce e innocente, come quelli nei film o nei libri romantici che legge Sarah.

FINE POV RAFE

POV AMELIA

Mi baciò.
Un baciò accogliente, magico, pieno di...amore?
Appena ci staccammo ci fissammo per una paio di secondi, forse minuti.
"scusa, dovevo farlo" disse lui, io gli sorrisi e lo ribaciai, questa volta  più appassionatamente.

RAGA MI SONO IMPEGNATA ANCHE SE NON SEMBRA, GRAZIE DELLE 300 LETTUREE.
OGGI POI SONO ANCHE IN ORARIO.
STELLINA??❤🥰

The Outer Banks, paradise on earth - Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora