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Erano le 10 del mattino, mi ero appena svegliata e con tutte le forze che avevo in corpo mi alzai dal letto per andare al bagno.

Senza bussare entrai e mi pentii immediatamente di non averlo fatto perché la mia faccia era spiaccicata contro il petto di Rafe.

"O mio dio, scusami avrei dovuto bussare" dissi io.
"Tranquilla, hai dormito bene?" disse lui cambiando subito discorso.
"Si, ho dormito da dio, non dormivo così da troppo  tempo" lui non rispose e mi sorrise facendomi passare per poi andarsene fuori.

Mentre mi sciacquavo la faccia mi  venne un dejavu, la prima volta che ci incontrammo, successe la stessa identica cosa di oggi, pazzesco.

Mi preparai e andai fuori a fare compagnia a rafe ma non lo trovai, poi vidi kiara.

"Buongiorno Ki, hai visto Rafe? Era qui fuori."

"Si, è appena andato via, ha detto che aveva da fare e non  poteva farla aspettare."

"Farla? Una ragazza?"

"Mi sa di si, mi spiace, so che ci tieni più che come un amico."

"Cosa? No! Non mi interessa, può divertirsi con chi  vuole, non stiamo mica insieme."

"D'accordo, però stai attenta, non voglio che tu soffra per una persona come Rafe."

Io le sorrisi e basta, poi andai a prepararmi e andare a fare un giro, penso di andare al bar che c'è in "centro", devo trovare un lavoro almeno come cameriera visto che mio padre non da a me e JJ un soldo, come se li avesse, li spende tutti per prendersi birre e sigarette.

Mi sono fatta un trucco molto semplice, solo del mascara e blush, ultimamente la mia pelle è stupenda e non voglio coprirla di trucchi vari.

Come vestiti metto un top bianco che risalta l'abbronzatura e un pantaloncini di jeans blu basic.

Prima di uscire dal bagno sentii diverse voci in cucina, gl'altri si erano svegliati e probabilmente facevano  colazione.

"Buongiorno a tutti." Dissi uscendo dal bagno e dirigendomi verso di loro.

"Giorno meli." Mi salutò a sua volta Sarah, che probabilmente avrà dormito da John B, ultimamente mi ha raccontato dei flirt che ha con il mio migliore amico, sono troppo contenta per loro, è da una vita che  voglio vederti insieme.

SKIP TIME

Arrivai finalmente al bar/ristorante, prima di parlare con il responsabile ordinai  un caffè.

"Posso portarle qualcos'altro?" Mi chiese un cameriere.

"Ehm no grazie, però avrei  bisogno di parlare con il responsabile, una questione di lavoro."

"Te lo chiamo subito." Si limitò a dire il ragazzo e io gli sorrisi.

Aspettai svariati minuti prima che arrivasse.

"Buongiorno signorina, ha bisogno?"

"Si  salve, sono Amelia,  ho bisogno di soldi, e speravo potesse darmi un lavoro, per favore."  Dissi con una faccia da cane bastonato.

"Non ho bisogno di altri camerieri ma posso darti un'opportunità."

"Grazie mille signore, quando posso cominciare?"

"Se non hai niente da fare per 4 ore puoi  incominciare ora, le divise sono nel retro e se hai bisogno di una mano Will ti aiuterà, se questa settimana lavori bene ti assumerò, non farmi pentire di questa scelta, ah e ovviamente ti pagerò per questa settimana."

"Non la deluderò signore." Dissi sorridendo.

"Chiamami Scott." Disse porgendomi la mano che io strinsi.

The Outer Banks, paradise on earth - Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora