Ricordati Di Me

Capitolo 15

Il tempo trascorse rapidamente e alla UA l'arrivo del Mitama Misturi portò con sé aule adornate da ghirlande colorate e striscioni festivi. Mentre gli studenti si consultavano per organizzare giochi, stand di cibo e attività, il Professor Aizawa si presentò con il suo solito aspetto impassibile, ricordando alla classe qualcosa di molto importante: "Non dimenticate ragazzi, siete eroi in formazione. Mantenere la sicurezza dei civili è in cima alla vostra lista di priorità." I ragazzi annuirono all'unisono, pienamente consapevoli dell'importanza di bilanciare il divertimento con la responsabilità. Nel corso dell'anno avevano affrontato sfide incredibili e avevano imparato quanto fosse cruciale mantenere l'impegno e la dedizione anche durante i momenti di festa. "Ora, possiamo passare alla divisione dei gruppi per gli stand. Iida, mi mostri il vostro programma per la festa."

Il ragazzo, si avvicinò orgoglioso al professore, agitando con orgoglio uno stropicciato foglio di carta . "Certamente, professore. Abbiamo suddiviso gli studenti in gruppi basati sulle loro abilità e interessi. Ogni gruppo si occuperà di un diverso stand durante la festa." Aizawa prese il foglio e lo scrutò attentamente, poi annuì in segno di approvazione. "Sembra che abbiate pianificato tutto nei minimi dettagli... Ottimo lavoro." Iida sorrise soddisfatto. "Grazie, professore. Vogliamo assicurarci che tutto proceda senza intoppi durante la festa." Aizawa si rivolse agli altri studenti presenti con un volto stranamente rilassato. "Ogni gruppo ha la responsabilità di mantenere l'ordine e la sicurezza al proprio stand. Assicuratevi che tutti seguano le regole e che la festa si svolga senza incidenti; noi professori faremo altrettanto. Ora scusatemi, ma dovrò assentarmi per un po'. Iniziate ad organizzarvi." Detto questo, il professore si alzò dalla cattedra e si diresse verso l'aula dei professori, e ad ogni passo il suo sguardo diventava sempre più preoccupato.

Nel grande salone dell'aula professori, i docenti si erano riuniti per discutere delle crescenti minacce provenienti dai villain. L'atmosfera era tesa e pensante, fin quando il preside non prese parola, interrompendo l'imbarazzante silenzio che si era creato. "Come tutti sappiamo, negli ultimi tempi c'è stato un aumento significativo degli attacchi da parte dei villain, che sono sempre più audaci e coordinati nelle loro azioni. Stanno mirando non solo ai grandi eventi, ma anche alle aree circostanti la scuola e gli addestramenti degli studenti e non nego che sono molto preoccupato per questo imminente evento"

Il preside rimase in silenzio e con un nodo stretto in gola disse quella cruda verità "I due villain Lunaris e Cronodox solo nell'ultimo mese hanno fatto irruzione in tre centrali di polizia e quattro agenzie Hero. Non è sopravvissuto nessuno... i due, in meno di una settimana hanno ucciso più di settanta uomini e durante il loro ultimo massacro hanno annunciato che presto anche la UA sarebbe stata attaccata " Un silenzio pesante crollò nella stanza come una valanga, le parole del preside colpirono forte come un pugno allo stomaco. Era un annuncio scioccante e terrificante; gli occhi degli insegnanti si incontrarono, comunicando la stessa paura e l'urgenza di agire. Il Mitama Misturi, un evento che avrebbe dovuto essere di gioia e celebrazione, ora si profilava come un possibile bersaglio di un attacco spietato.

"Dobbiamo muoverci", esclamò uno dei professori con fermezza. "Bisogna rafforzare ulteriormente le nostre difese e prepararci per qualsiasi eventualità." lo seguì All Might con occhi ardenti: "Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza degli studenti e per assicurare che il Mitama Misturi si svolga senza incidenti. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere gli studenti. È fondamentale che lavoriamo come un'unica squadra, garantendo la loro incolumità in ogni modo possibile."  concluse Aizawa sotto lo sguardo approvativo dei suoi colleghi. Il preside si alzò dalla sedia, pronunciando le sue parole con rinata determinazione: " È tempo di unire le forze e liberarci da questa morsa incombente" Concluse il discorso il buffo orsetto, sbattendo le mani sul tavolo. Le loro parole risuonarono come un richiamo all'azione, un impegno a fare tutto il possibile per proteggere gli studenti e il futuro dell'UA.