Capitolo 16

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L'aria pesante e tetra aveva fatto fuggire la maggior parte delle persone, e quella che era stata una festa allegra si trasformò in un'ondata di terrore. L'unione dei villain aveva fatto irruzione nella UA, gli studenti e il personale della scuola cercavano rifugio e si mettevano al sicuro, mentre gli eroi si preparavano all'imminente battaglia.

La notte regnava sovrana e lo scoccare dell'orologio segnò l'inevitabile momento. Aizawa cercò di scrutare tra le ombre del cappuccio il volto  Cronodox  senza però ottenere risultati. "Non sottovalutarci. Abbiamo affrontato nemici peggiori di te." annunciò solenne per niente impaurito dalla losca figura.

Il villain sorrise con una certa superiorità facendo rispendere i denti bianchissimi come stelle nel cielo notturno  "Indipendentemente da quanti avversari abbiate sfidato in passato, non potete sfuggire alla mia morsa "

All Might si affiancò ad Aizawa e stringendo i pungi con rabbia tentò di sostenere il partner  "La volontà degli eroi non può essere piegata neanche dal tuo tempo"

  "All Might, hai ancora fiato per parlare? Pensavo che All For One ti avesse costretto al ritiro" rispose Cronodox con una risata piena di sarcasmo e disprezzo incrociando lo sguardo del number one hero.

Il più grande degli eroi rimase impassibile, la sua figura ormai gracile irradiava ancora quell'aura eroica che aveva ispirato generazioni intere, nonostante fosse ormai una fioca luce. "Anche se il mio corpo potrebbe essere più debole," iniziò, la voce carica di fermezza "il mio spirito non si è spezzato e non permetterò che tu o chiunque altro metta in pericolo la sicurezza di coloro che proteggo."

Le parole di All Might  scossero l'atteggiamento sprezzante di Cronodox, che subito cambiò atteggiamento. I suoi occhi si strinsero e il suo sorriso beffardo si trasformò in una espressione di rabbia contenuta. "Guardati intorno, All Might," sibilò con malizia, indicando il disastro che circondava la scuola. "Tutto è permeato dal caos, i tuoi studenti sono spaventati e impotenti, e tu... tu sei solo l'ombra di ciò che eri un tempo; un gracile uomo in grado solo di sprecare fiato in vuote e belle parole. Ora dimmi... che razza di eroe dovresti essere?"

 Nonostante lo smacco morale e la situazione critica, la figura di All Might  si ergeva ancora con velata  dignità, anche se nel suo cuore quelle parole gli avevano fatto male "Un eroe non si misura solo dalla sua forza fisica," ribatté con fermezza, "ma dalla sua volontà di mettersi in gioco per gli altri "

Le parole del simbolo della pace  furono la scossa che serviva e infatti, grazie a quel momento di distrazione, il professor Aizawa si scagliò su Cronodox con ferocia riuscendo con una mossa fulminea a distogliere l'attenzione del villain dai suoi amati studenti, regalando loro il tempo di fuggire. "Scappate, idioti!" tuonò Aizawa riuscendo a distruggere per un solo momento il loop in cui erano finiti.

Gli studenti della 1A compresero immediatamente l'opportunità e si dispersero rapidamente, cercando rifugio e protezione. La confusione regnò nell'aria mentre Aizawa e Cronodox si scontrarono in un duello di abilità e strategie. L'abilità di Aizawa di annullare i Quirk si rivelò un estremante utile  anche se qualcosa non andava e Cronodox si dimostrò un avversario molto più astuto e potente del previsto. Scintille di potere danzarono nell'aria mentre i due combattevano senza mezze misure, ognuno determinato a prevalere sull'altro.


"Se non fosse stato per il professore, non so se ce l'avremmo fatta," ammise Momo riprendendo fiato 

"Con il suo Quirk, il professore è sempre un passo avanti" concordò Jirou, lasciandosi cadere a terra esausta.

Ma proprio mentre tutti riprendevano fiato e la tensione si allentava un po', una nuova domanda pesante come un macigno balenò nella testa di uno dei giovani "Dove sono Kacchan e Haru?" domandò ad un tratto Midoriya, il tono carico di ansia mentre si ricordava del loro anniversario.

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