Dangerously Yours /James Potter/

★𝟐𝟕★

pov's Viola
"brutti presentimenti"

non si può tornare indietro, Guardai di nascosto gran parte delle persone che stavano, e salutai i ragazzi della mia vecchia scuola, avremmo svolto così la partita.
prima tra scuola americana e quella di Hogwarts e infine si sarebbe conclusa  con la vittoria tra una delle due squadre scelte personalmente da Silente dell'istituto di hogwarts.
Ebbene sì, il grande e timoroso giorno era arrivato, ricordo bene come inizió l'anno e vedere Crystal seduta tranquillamente come se nulla fosse mi provocava un fastidio incredibile.
"Selene, che incredibile sorpresa" Mi girai in direzione di quella voce e un vecchio e caro amico che non vedevo da molti mesi si avvicinò a me con cautela

"Eros Sebastian?" domandai io incredula "da quanto tempo"
"Hai ragione, penso che sia il destino che ci voglia unire, dopotutto non ti vedo da quando è successo quel fatto nella nostra scuola.. fu un giorno triste"

"Non mi piace ricordarlo" menzionai subito.
Se non lo conoscessi bene, Sebastian Eros era proprio il genere di ragazzo viziato che amava essere lodato e che si credeva chissà chi.

"Mm sempre così antipatica sei?" domanda girandomi in torno
"Eppure ci conosciamo da tanto tempo... quattro anni eh?"

"Già lunghi e lunghi anni" ripeto con aria un po' indifferente

"Sei bellissima in questa tua nuova divisa... sei agitata eh? lo si vede dalla faccia"

"Scusa sto andando" esordisco stanca di ascoltarlo.

"No ma dai- aspetta no?"

"Ha detto che sta andando via" un altra voce, dietro Sebastian si fece sempre più dura.
Era James Potter, sorrisi appena vedendolo arrivare così di corsa e se non erro anche un po' infastidito.

"Selene" mormora appena James facendomi segno di seguirlo

"Selene?" domanda confuso, non capendo Sebastian "Non so chi tu sia, ma lei non si chiama Selene"

cazzo, lungo il corpo mi percorsero lunghi brividi, e la mia testa si spostò subito verso di James, ero terrorizzata per un secondo, ma quando notai che James non fece caso alle sue parole, sospirai appena.
Questo era il destino che qualcosa di male sarebbe accaduto appena.

James prese la mia mano e mi portò lontano, quando poi siamo stati abbastanza lontani da lui James si staccò da me, guardandomi disse: "stai bene? chi era quello lì?"

"Si chiama Sebastian Eros, è un semplice ragazzo"
- "è come lo conosci?" chiede ancora

"Perché lo domandi, ti interessa?"

- "affatto non mi interessa per nulla, però se eri così infastidita alla sua presenza..voglio dire... non basta fare 2+2 per capirlo".

"Okey...è un tipo che conosco da molto tempo, siamo come dire amici.. ci sono stati momenti in più che non menzionerò adesso, ma è sempre stato presuntuoso e si crede il re del mondo"

"Strano che questa volta non parli male di me"

"che stai confabulando?"

"Voglio dire...tu parli così di me"

"Non è vero, sei presuntuoso ok, ma non ho parlato di te"

"Bene, allora cosa vuole da te? questo Sebastian?"

"Non lo so, gareggeremo contro di lui dopotutto"

"Non vedo l'ora di stracciarlo" dice facendo un mezzo sorriso malizioso.

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