Mostro e Lowlow

Capitolo 2.

Giorgio.
Mancano quattro ore ed esco da scuola. Il ragazzo del concorso mi ha rivolto la parola, mi è sembrato che fosse meravigliato dalle parole che gli ho detto. È un tipo solitario come me, anche se, come dicono alcuni, lui è un tipo che "causa problemi", non ci credo molto, okay, potrebbe essere casinista ma non può mai causare problemi. Ha qualcosa di strano. Effetivamente fa casino in classe, ma non ha un gruppo è solo lui, da solo. Finalmente sto uscendo da scuola. Ma all'improvviso mi sento chiamare.
Giù.-Giorgio ti va di uscire oggi pomeriggio? Dovrei parlarti.-
Gio.-Come sai il mio nome?-
Giù.-Storia lunga, oggi ti spiego, lo prendo come un si, ti aspetto alle 18 qui a scuola-
Non ebbi il tempo per replicare che il ragazzo era già scappato via. Non sapevo nemmeno il suo nome, era strano però, dalla sua altezza sembra molto più piccolo di me, mi arriva quasi alla spalla. Vabbè torno a casa e le 18 arrivano subito, sentivo d avere qualcosa in comune con quel ragazzo, appena arrivo alle 18, lui era lì.
Giù.-Ciao, allora per cominciare io mi chiamo Giulio. So già il tuo nome, ma quanti anni c'hai colosso?-
Gio.-Ne ho 14, e tanto per chiarire non sono un colosso sei tu che sei troppo basso, perché mi hai fatto venire qui?-
Giù.-Mh. Nessuno ti ha obbligato a venire, io ti ho solo invitato, non ti voglio come amico, stai tranquillo, sono un tipo solitario, ma mi devi spiegare cosa hai capito al concorso. E magari ti dirò anche io cosa ho capito dai tuoi occhi.-
Merda, nessuno ha mai guardato i miei occhi, cosa ha Giulio? Perché mi sento a mio agio quando sono con lui?
Gio.-Mh, niente, cioè ho solo capito che sei un tipo solitario, che non hai amici e che usi il rap per esprime i tuoi sfoghi, ora tocca a te.-
Giù.-Io non ti dirò niente, non sono un tipo emotivo, e poi ho detto "magari", non ne sono obbligato. Piuttosto, ti va di fare una pazzia? Ti va di provare a scrivere una canzone insieme?-
Gio.-Sei molto diretto, ma se neanche ci conosciamo e tu vuoi scrivere già delle canzoni insieme?-
Non mi andava di aprire i miei sentimenti al primo che mi parla.
Giù.-Dai non mi far cambiare idea su di te. Tu hai capito me attraverso la mia canzone e io te attraverso i tuoi occhi, non so se poi vuoi darmi il tuo numero di telefono e la tua via così, giusto per sapere proprio tutto.-
Non perché io mi creda chissà chi, ma non credo che Giulio ha mai avuto tutta questa confidenza con qualcuno. E neanche io ho mai avuto amici, merda, che minchia sta succedendo?