Capitolo 7.

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Giulio.

Permetto che la serata di prima è stata na'merda con quella tipa, anche perché io l'avrei voluta passare solo con Giorgio. Ma purtroppo non è andata così, beh, almeno lui sembra che si sia divertito. Oggi è sabato, quindi niente scuola, ma ho deciso con Giorgio che ogni sabato mattina ci saremmo visti per vedere l'andamento della nostra prima canzone. Gli ascolti stavano andando più che bene e quindi decidemmo di scriverne um'altra, che si sarebbe chiamata "Scusate per il sangue" come l'album, soltanto che la gente voleva il video della nostra prima canzone e quindi avremmo dovuto iniziarlo a girare, anche se sarebbe costato molto lavoro. La scorsa sera mi sono addormentato alle 5 e oggi non ho intenzione di vedere quella testa di cazzo, ma ho voglia solo di dormire.

"Svegliati testa di cazzoo"
"Giò, che cazzo c'hai in testa? Tu alle 9 di mattina mi butti un secchio d'acqua ghiacciata. Ma vaffanculo."
"Dai, che la vita è bella, alzati da quel fottutissimo letto e vivila con me"
"Ma tu come cazzo sei entrato?"
"È bastato dire a tua madre che ero un tuo amico, lei era così felice che mi ha catapultato nella tua camera, sorry"
"Owh, beh anate a fanculo tu e lei, io voglio dormire"

Sprofondai la mia testa nel cuscino,era così comodo che dio, andasse a fanculo il mondo io voglio solo il mio letto, il mio cuscino e una buona compagnia fatta da quella testa to

Mostro e LowlowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora