cap 14💋❤️Ye- rin

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Erano passato quarto mesi dal chiarimento fra due . In quel messi Jeon aveva capito amare Jimin alla foglia ancora.

Ogni volta che vedeva Jimin e sua figlia insieme Jeon si scioleva come un cubetto di ghiaccio al sole.

Sembrava che Jimin e Mia avessero sviluppato una dipendenza uno del l'atro.

Jeon andava ancora al night ma non aveva più parlato con Lilith , ragazzo lo evitava visibilmente. Jeon voleva parlare con lui , invitarlo fuori dal night ma non osava tanto.   Sapeva di amare Jimin ma Lilith lo attirava come un topo verso la trappola , Lilith era sui formaggio.

Jimin citofono Vila Jeon.

La porta vene aperta dal maggiordomo sem. Jimin senti le urla .

" Buonasera signor park. "

" Che sucede sem? Perché Jung -kook sta urlando.?"

" C'è la viberà con lui."

Jimin spalancò la bocca.

" Viberà ? E chi sarebbe?"

" Quella poco di buona signora ye-rin."

" Capisco. "

Jimin si diresse verso salone. La scena che gli si palesso davanti liocchi era straziante. Mia seduta sulle scale, la piccola si copriva le orecchie con le mani per non sentire genitori urlare.

Jung -kook in piedi nel mezzo salone e di fronte a  lui una donna. Entrambi urlanti .

Jimin guardo sem.

" Che diavolo sta succedendo qui?"

La voce arrabbiata di Jimin tuono talmente forte che due persone urlanti si zitorono subito.

Jimin corse dalla bambina inginocchiandosi difronte a lei.

" Amore! Mia guardami. "

Mia alzò la testa con liocchi pieni di lacrime.  A Jimin si spezzo cuore.

" Sem.! Chiama la tata sun-he. Porta Mia nella sua camera."

" Si signor park. "

" Mia amore! Vai con sem. Io vengo fra picco ok?"

La bambina annui.

Jimin si girò verso due adulti.

" voi due , che diavolo succede ?"

" Ha parlato la puttanella di turno. Jk zitosci la tua serva. Io voglio mio assegno. Per questo sono venuta. Non mi interessa di tua figlia."

" E anche tua figlia cazzo."

" No e tua. Tu hai portato in questa casa. Tu hai voluto , tu mi hai obbligato di accettare quella bastarda. "

Jimin era sotto sciok. Mia non era figlia di ye-rin?

" Basta. Basta cazzo. "

Urlo disperato.

" Tu. Puttanella che non sei altro. Proprio mio marito ti dovevi scopare è? "

Jimin non ci vide più dalla rabbia.

" Tu. Con te parlerò dopo. "

Punto dito verso Jk. Quest' ultimo deglutì .

" E tu . Come mi hai chiamato? Puttanella? Forse ti stavi rispecchiando in me. Io sono libero di scoparmi ciunque io voglia incluso tuo ex marito non che mio ex e attuale fidanzato. Adesso veniamo a te. Non mi interessa se Mia non e tua figlia, non mi interessa né meno perché sei qui, ma ti avviso mia cara se vedrò la tua faccia da succhia cazzi un altra volta vicino mio uomo, vicino a Mia o in questa casa ti faro pentore di essere nata.  Da oggi in poi non ti avvicinerài  a noi meno di 100 metri hai capito puttana? Annuisci bastarda."

Jimin teneva la donna per colo stringendola a morsi.

La donna annui con difficoltà.

" Kookie! Chiama l'avvocato lee questa puttana deve sparire dalle nostre vite.  Sem!"

Urlo Jimin.

" Si signor park."

" Accompagna la signora ye-rin fuori da questa casa."

" Con piacere signor park."

" Sem!"

" Si signor park."

" La signora ye-rin e una persona non gradita in questa casa. Se lo rivedi di nuovo sei libero di chiamare la polizia per denunciarla."

" Con molta piacere signor park. Eseguo."

Jimin molo colo della donna.

" Sparisci di qua feccia."

Sem con un sorriso compiaciuto accompagno la donna fuori dalla Vila.

" Vado da mia. Tu chiama lee. Parliamo dopo. "

Jimin si rivolse a Jk con una dureza sul viso.

Jk deglutì amalapena.

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