Erano passati quasi due mesi da quando Jimin e Taehyung avevano iniziato lavorare per G@M industris.
Sembrava che Jeon mantenesse la promessa fatta.. Non aveva datto nessun fastidio a Jimin anzi lavorare con lui era un piacere. Disegni di Jimin erano bellissimi , le sarte stavano facendo un lavoro meraviglioso, la nuova collezione sarebbe stato da mozzare fiato. Jeon era felice di questo lo faceva presente anche a Jimin.
Spesso volentieri due lavoravano insieme fino tarda sera senza accorgersene del orario, cenavano anche insieme nel ufficio di Jeon.
In questi due mesi Jimin era più convinto l'amore che aveva provato per lui non era sparito anche volendo. La premura, l'attenzione che jeon dedicava solo a lui per Jimin erano bellissimi. Due sembravano da vero amici di vecchia data.
Come adesso ,stavano lavorando sui correzioni di alcuni capi di stabilimento quando la segretaria di Jeon lo ittero sé spalancando la porta." Mi scusi capo ma c'è una signora al telefono che insiste . "
" Tranquilla me la puoi passare. "
" Non vuole lei signore ma signor park"
" Me? "
" Si signore."
" Hai chiesto chi è?"
" Dice di essere sua madre signore. "
Jimin si incupì .
" Dille che sono occupato e di non cercarmi . Grazie. "
La secretaria annui con la testa uscendo da quel ufficio incrinandosi .
" Non hai più buon rapporto con tua madre?"
" No. "
Disse Jimin seccato.
" Scusami non volevo intromettermi. "
" Non fa niente. Non e colpa tua. "
" Jimin se voi parlare io ci sono."
" Grazie. Sai jung-kook mia madre era una delle persone che io amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma lei mi ha tradito ."
" Che ha fatto?"
" Quando mi hai lasciato non ho passato bei momenti. Ho preso alcune decisioni sbagliate , ma fra di quello c'era una buona finché mia madre non si intromise faciendo diventare la peggiore. Da quel giorno non gli parlo più, né a lei né meno a mio padre."
" Mi dispiace Jimin . Come fai con la reta del accademia?"
" Ho la borsa di studio 100%100. Quando me ne andai da casa non fu facile , sai che miei sono ricchi, ma con aiuto dei miei amici Kim Namjoon e Kim Seok-jin cielo fatta. "
" Conosci Nam e jin?"
" Certo. Sono miei amici . Perché gli conosci anche tu?"
" Nam e mio amico da non so quando, jin lo conosciuto in accademia ."
" Quanto e piccolo in mondo. "
" Già. Cazzo Jimin la riunione. "
" O mio dio .andiamo. dove sono disegni e progetto?"
" Dovranno essere qui da qualche parte. "
Dopo 10 minuti non riuscivamo trovare niente.
" Jung-kook se non gli troviamo siamo fregati. Fra 10 minuti inizia la conferenza con investitore . "
" Fammi pensare. Cazzo. Ne ho altre copie in casa. Ma non ciela farei mai in tempo."
Jimin ci penso .
" Facciamo così . Tu vai in conferenza. Io vado a casa tua correndo, cercherò di fare in tempo. "
" Ok. Perfetto. Chiedi a yoongi ti accompagnarti . "
" Ok. Coro. "
Jimin uscì fuori trascinando un yoongi stordito con sé .
Citofono in Vila Jeon.
Cancello si apri rivelando un maggiordomo.
" Salve sono park Jimin, lavoro con signor Jeon."
" Si prego . Si accomodi . Signor Jeon mi ha avvertito ."
" Grazie. "
Jimin entro dentro .
" Quello e l'ufficio del signore prego."
" Grazie. "
Jimin recupero in fretta disegni e progetto dirigendosi fuori dal ufficio della Vila ma una testolina gli blocco la strada.
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♥️💋 RED LIGHT LOVE♥️💋
Romantizmintrighi, secreti, la verità nascosta seppellita. #bts# Jimin # jungkook# Taehyung # Namjoon # suga# hoby # jin#