red and blue lights

prologo.

macarena's pov.

È davvero esilarante quando Forbes ti seleziona, ti riconosce e poi cosa fa?
Crea una classifica delle donne più ricche del mondo e sei al primo posto, con un patrimonio stimato di 8,5 miliardi di euro.
A soli.. quanto? 37 anni? Sì.
Mi stavo avvicinando sempre di più alla soglia dei quaranta e per il momento, ogni giorno in cui mi guardavo allo specchio ero orgogliosa della donna che sono diventata.

Al primo posto, abbiamo Macarena Ferreiro, è la donna più ricca del mondo, con un patrimonio di 8,5 miliardi di euro. Fondatrice della Ferreiro's Deutsche Company e membro del consiglio di amministrazione dal 1997, deve la sua fortuna alla quota del 33% del gruppo.

Ordinaria.
Maniaca del controllo.
Estremamente intelligente.
Con due lauree, master, e.. potrei continuare all'infinito.
Il mio impero, era la mia casa, ero la regina e l'imperatrice di me stessa.
Non ho bisogno di nessuno perché ho me stessa però gli altri, hanno un bisogno così fottutamente dannato della sottoscritta.
Le mie imprese sono sparse per tutto il mondo, ho centinaia di migliaia di persone che lavorano per me e sono da sempre stata molto selettiva a riguardo.
Tutti dovevano rispettare un format.
Rispettare la mia privacy, il mio lavoro, la mia professionalità.
Però la mia migliore amica Kabila no.. lei non rispettava nulla e mi spaventò.
"Sei ancora rinchiusa qui? Maca dai cazzo, usciamo." disse appoggiando nella mia scrivania ordinata alcuni fascicoli che stava revisionando e lavorava per me ovviamente, l'avevo assunta ed era ormai una presenza che non potevo non avere nella mia vita.
"Guten Abend, prima di tutto. Seconda cosa, quante volte ti devo ripetere che odio essere disturbata a quest'ora? É un'ora cruciale questa e non voglio rimandare tutto a domani." le spiegai autoritaria e la ragazza davanti a me alzò gli occhi al cielo per la mia serietà, continuai a scrivere alcune cose e spuntai lentamente dalla mia agenda le varie priorità che mi ero prefissata.
"Sì ma è sabato, vorresti forse insinuare che non hai voglia di un drink? Anche gli altri sono d'accordo." disse facendo riferimento ai nostri migliori amici e sospirai perché infondo aveva ragione, ne avevo bisogno ed ero così stressata ultimamente.
Troppe idee da mettere in pratica, troppe riunioni e meeting online.
Fanculo, posso farlo.
"Andiamo." dissi alzandomi di scatto e lasciai tutto com'era, Kabila saltellò estasiata scrivendo velocemente un messaggio mordendosi il labbro, individuai il mio capotto indossandolo e sbuffai spegnendo il mio pc.
Me ne sarei occupata lunedì.
I miei tacchi facevano un rumore piacevole e osservai il mio orologio, un luminor 1950 tourbillon GMT automatic da 113 mila euro.
Erano quasi le undici di sera ed io ovviamente avevo perso la cognizione del tempo ma per mia fortuna avevo persone che riuscivano a non farmi impazzire ulteriormente.
Il mio edificio era quasi del tutto vuoto e alcuni miei dipendenti mi salutarono pendendo dalle mie labbra, non trattavo male nessuno, ero semplicemente severa.
"Ha detto di sì, vero?" disse Fabio raggiungendoci e circondò la mia vita stretta con il braccio conducendomi in macchina, il mio autista mi aprì lo sportello e gli sorrisi.
Limousine.
"Sì, ha detto di sì e sapete che vi dico? Voglio andare in questo locale, oggi c'è una serata davvero particolare perché hanno aggiunto dei nuovi cocktail e direi che è arrivato il momento di bere un bel po' così Maca si rilassa." disse la mia migliore amica guardando sul suo iPhone e diede l'indirizzo, l'uomo alla giuda mi guardò prima di partire e acconsentii incrociando le mie lunghe gambe snelle.
Ero vestita impeccabilmente, perché a lavoro tutto doveva essere perfetto.
"Guardate che vi sento, sono qui." dissi inarcando un sopracciglio confusa e tutti scoppiarono a ridere, sbuffai giocherellando con il mio telefono guardando distrattamente la home di Instagram e a dir la verità mi ritenevo una donna molto riservata.
Dieci post, milioni di seguaci, una cartella in evidenza.
Usavo il mio profilo solo per le collaborazioni e miei infiniti codici sconto.
Ecco il tutto.
Nessun matrimonio, nessuna relazione al momento, sempre e solo io al primo posto.
I miei amici le provavano veramente tutte per trovarmi qualcuno, ma avevo una fama non indifferente e tantissimi soldi tant'è che la mia paura era quella di venire usata per questo.
Le luci della città attirarono la mia attenzione e percepivo un presentimento strano.
Arrivammo a destinazione e salutai il mio autista, Fabio circondò la mia vita con il braccio protettivamente e camminammo nel marciapiede mentre sul mio viso avevo degli occhiali da sole nonostante fosse notte inoltrata.
Un'insegna catturò la mia attenzione ed era scritta in inglese: