Capitolo 4

21.6K 715 10
                                    

Ero appena arrivata a casa da scuola, me ne andai in camera e mi buttai sul letto, erano le 9:30 del mattino e non sapevo cosa fare cosi mi cambiai e rimanendo con una maglietta a maniche corte che mi arrivava fino al ginocchio mi misi a letto a dormire.
-sogno di abby-
"Ehi... non piangere non volevo farlo!"disse quel ragazzo biondo.
"E allora perché l'hai fatto comunque? Perché mi hai picchiata?"chiesi con la paura che mi tradiva. Il sangue mi colava dal naso e avevo qualche livido sulla pancia.
"Abby non volevo davvero non so cosa mi è successo solo.. è che quando ti ho vista parlare con uno di quei ragazzi me la sono presa..e non volevo farlo su di te davvero perdonami.." Ryan aveva paura, ma non come ce l'avevo io. Avevo paura di lui. Volevo scappare ma temevo mi avrebbe fatto più male. Ero per terra con le gambe al mio petto attaccata al muro non lo guardavo piangevo e basta."

-fine sogno-

Mi risvegliai con la fronte mandida di sudore e con dei piccoli brividi, era cosi da settimane ormai, non potevo chiudere gli occhi che il solito sogno o flashblack di quei momenti ritornano. Scesi per andare a bere e guardai come al mio solito l'orario erano le 15 a momenti sarebbe arrivata charl.. non faccio in tempo a pensarlo che sento suonare alla porta.
Corro e vado ad aprire come avevo detto charlotte tutta felice mi abbraccia ed entra con il suo trolley da viaggio (lo so dormirà da me solo una notte ma lei si porta tutto..)

Vado su a prepararmi per andare a fare shooping con lei. Dopo che avevo finito di vestirmi truccarmi e rendermi presentabile presi le chiavi e salimmo in macchina. Charlotte urlava a squarciagola "love me like you do" se c'era una cosa che lei non sapeva fare era di sicuro cantare..
Arrivamo al centro commerciale e iniziamo a setacciare i negozi più belli. Io continuavo a girare a zonzo per trovare qualcosa di decente finché non vedo charlotte che esce dal camerino con un vestitino verde che non arrivava neanche a metà coscia era perfetta.
"Charlotte stai un incanto. Vedi di comprarlo che ti sta troppo bene!"
Lei sorrise al mio complimento e annui soddisfatta.
Io continuai a cercare, fino a quando non vidi il vestito perfetto.. lo presi e andai subito a provarlo era bianco attilato senza brettelline e aveva davanti una scollatura a cuore che faceva intravedere un po del mio seno prosperoso dietro avevo la schiena nuda a causa dello spacco che c'era fino alla base della schiena, era corto fino al di sopra del ginocchio mi stava bene e quei swaroskini sulla scollatura davanti mi stavano bene usci dal camerino e char, e alcune clienti mi guardavano con sorrisi sorpresi, la mia migliore amica si mise una mano davanti alla bocca e tiro su i suoi due pollici in segno di approvazione, entrambe soddisfatte andammo a pagare e ce ne tornammo a casa con vestiti e tacchi abbinati comprati. Ora dovevamo solo prepararci. Charlotte mi tempestava di domande su Logan mentre ci truccavamo.. "Abby, cosa farai sta sera con Logan? Perché di sicuro non farà finta di nulla quando ti vedrà vestita cosi sembri uscita da una sfilata di moda.." disse charlotte guardandomi e sorridendomi di traverso, io ricambiai il sorriso e le risposi "nulla perché.. anzi non lo so.. so solo che è veramente un bel ragazzo e mi fermo qua ad rispondere alla tua domanda perché me ne hai fatte fin troppe" sghignazzai guardandola imbronciarsi.. uscimmo da casa e andammo verso la festa di Logan.

You are my medicine. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora