You are my medicine. (In revisione)

Capitolo 16

Logan Pov's
Era passato un mese da quella volta che rapì Abby da scuola per portarla al mio posto segreto e parlarle. Ora avevamo un rapporto fondato principalmente di amicizia che a volte o almeno, quasi sempre mi faceva impazzire letteralmente.
Per esempio quando ci guardavano dei film nella sua sala, e lei era sdraiata sul mio petto e seduta in mezzo alle mie gambe, e molto spesso portava delle canotte.. beh non vi lascio immaginare quanto mi trattenevo a non guardargliele a volte era più forte di me e ringrazio il signore che lei non mi abbia mai scoperto.. o oppure quando andavamo al negozio di dolci, perché si.. lei diceva che quando aveva le sue cose aveva bisogno di dolci. La situazione o meglio la nostra "amicizia" mi sta scappando dalle mani, sembra che stiamo insieme ma i benefici se li prende Ryan.
Ma la cosa sarebbe durata ancora per poco.. stavo solo aspettando le ultime informazioni sul suo conto e dopo potevo stare con Abby in pace e senza lui in mezzo ai piedi. Abby si frequentava ancora con Ryan non ci stava insieme e non capivo che cazzo facessero loro due.. Abby abita sola maggior parte dei giorni settimanali e io quasi sempre restavo a dormire da lei per non lasciarla sola e anche perché mi piaceva da morire dormire a fianco a lei. Lei diceva che non aveva più incubi e neanche io ce li avevo più ormai, e solo grazie a lei. Ero sollevato però che Ryan non l'avesse quasi mai fatto entrare in casa da quando ci usciva ancora, non avrei sopportato il pensiero o il fatto che facessero qualcosa loro due. Finché si baciavano anche se mi stava sempre sul cazzo.. lo potevano fare ma non altro. Abby era molto premurosa nei miei confronti, tutta la mia compagnia la amava e mi invidiava anche se non capiva il rapporto che avevamo. E sinceramente in parte non lo capivo neanche io...
"Logan ci siamo.. Matt mi ha dato tutto quello che ci serve su Ryan, ci vediamo al Rivers street" mi disse elliot su di giri, e quanto lo capivo!
"Si arrivo subito" gli risposi per poi riattacare e andare in quel pub erano 23:30 di sera, Abby era andata un attimo da char gli lasciai un bigliettino sul tavolo in cui dicevo sarei tornato presto. Ormai era come se vivessi con lei. Mi fiondai sulla jeep, e andai in quel posto.
Il River street era un posto squallido dove la droga girava in quantità pari all'alcool che vendevano. Trovai elliot con una birra in mano e una cartellina. Appena mi vide, mi venne in contro." Oh amico per fortuna sei qua.. il tipo che si occupa di queste cose l'ho già pagato io tranquillo, tieni la cartellina e fa quello che devi fare. Prenditi la tua donna e fatti valere cazzo." Mi disse con occhi lucidi mentre mi passava la cartellina.
"Grazie, amico mi sdebiterò con te. Giuro." lo rigraziai dandogli la mia solita pacca. Ma prima che me ne potessi andare. Mi prese il braccio e mi avvisò "Logan vedi di stare attento perché ci sono gli amici di Ryan e anche lui è qua.. sai come è andata a finire l'ultima volta."
Mi avverti elliot. Purtroppo me la ricordo molto bene. Per sbaglio accoltellai un suo amico che minacciò Elliot di ammazzare lui e la sua famiglia. Ultimante elliot per aiutarmi si era ficcato nei casini e io non potevo fare altro che salvargli il culo. Stavo uscendo dal locale insieme al mio amico quando fui circondato fuori al River da quel coglione di Ryan e i suoi amici. Erano in troppi e prima che si accorgesse della cartellina che avevo ficcato dentro i jeans nella mia schiena la copri con la canotta lunga.
"Ma guardate amici chi ci sono qua. Mcallen e Smith cosa devo fare con voi, che non ascoltate e invadete il nostro locale nonostante vi avessimo avvertiti? " disse guardandosi attorno ricevendo sorrisi dai suoi amici "senti lo so abbiamo fatto una cazzata a venire qua ma per favore lascia stare elliot e fallo andare via, cosi ci pensate a me voi a farmi il culo, visto che aspetto solo questo" dissi sicuro e mentendo spudoratamente, magari facendo cadere l'attenzione su di me avrebbero lasciato perdere elliot che mi guardava incazzato. Questa volta eravamo fottuti. Ero fottuto. Tutti risero tranne me e elliot. Ryan mi guardò e annui "il tuo amico se ne può andare, e anche voi amici risolvo la faccenda da solo" disse giocando con il piercing e lanciandomi sguardi di sfida.
Ryan era 3 anni più grande di me e la sua reputazione non era il massimo. Come faceva rifrequentare uno come lui piuttosto che uno come me.. abby?
Tutti lo guardavano e se ne andarono. Anche elliot dopo un po che mi fissava. "Beh Logan, mi è giunta voce che oltre a provarci spudoratamente con la mia ex fidanzata e attuale, tu abbia preso informazioni su di me. Sbaglio o è corretto? Mi chiese con tutta l'arroganza di questo mondo.
"Si ti è giunto corretto. Ci provo spudoratamente con la tua ex e attuale come dici tu fidanzata. E sappi che non mi fermerai dal non farlo." Lo provocai mettendo su il mio ghigno.
Lo vidi impallidire, mi sa che si stava davvero incazzando. " non sono in vena di scherzi, sbaglio o ci tieni a Abby? Non vorresti che io la drogassi e me la portassi a letto senza che lei lo sappia o che se ne accorga vero? Sai sono capace di fare molte cose e io per ora con lei ci sto andando piano perché in parte la amo e in parte desidero scoparmela e basta. Quindi o parli o agisco" non avevo coraggio di fiatare. Come poteva dire e pensare quelle cose su quell'angelo di Abby? Una rabbia interiore mi prese e mi avvicinai a lui " Non so un cazzo su di te, e per lo meno non so che cazzo di informazioni ti riferisci ora me ne vado prima di ammazzarti." gli risposi spingendolo per terra e andando verso la jeep. Era a terra o meglio era caduto a terra e rideva a squarciagola. "riderai ancora per poco" sibilai tra i denti. Ora mi toccava farmi un'ora di strada per tornare a casa. 30 minuti prima di arrivare a casa di Abby mi accorsi che c'era una macchina che per tutto il tragitto mi avevo seguito accelerai ma senza risultati era troppo vicino, senti la macchina sterzare di colpo e dopo il vuoto.
Ero morto? Perché qua è tutto bianco?