Capitolo 31

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"Signorina è arrivata" mi disse l'autista Neworkese che mi accompagnò davanti alla villetta dei miei. Scesi e andai a suonare all'enorme porta.
"Oddio da quanto tesoro mio che non ti vedo.. mi sei mancata.." mi disse mamma stritolandomi anche l'esserino supplicava di staccarsi da quella presa soffocante, stranamente arrivò anche mio padre che mi bacio la fronte e mi fece uno di quei sorrisi che si riservano solo ai propri figli. Io e lui avevamo un legame particolare lui capiva tutto di me anche se non ci vedavamo quasi mai a causa del suo lavoro amo lui amo mia mamma, anche se la mia famiglia non è normale come le altre la amo comunque. Mi fecero entrare dentro la villa. E strabuzzai gli occhi.. era semplicemente fantastica meglio di quella a los angels. Mi guardai attorno mentre un signore molto alto mi prese le valigie e con fare elegante le portò fino a su nell'altro piano cercando di stare attento alle scale. Che gentilezza ahah.. nell'atrio dove in mezzo c'era la scala che molto probabilmente portava alle stanza, ai lati c'erano tavolini di legno con mie foto da piccola e con i miei genitori, guardando meglio la casa era piena di mie e nostre foto. Immaginai fra qualche anno come sarebbe stata piena di foto casa mia. Quelle con l'esserino me e il suo papi.
"Tesoro che c'è ti senti bene?" Mi chiese mio padre accarezzandomi la testa.
"Veramente non so.. ho tante cose da dirvi mamma e papà e sinceramente non so come prenderete tutto questo.." dissi con foce strozzata.
"Tranquilla amore qualunque sia la cosa grave o peggio di aiuteremo e ci prenderemo cura di te. Capito? Sei nostra figlia è il nostro compito fare questo. " mi disse mia mamma con papà che annuiva a ogni sua parola.
Qualcosa dentro me mi fece tranquillizare e iniziare a parlare.
Gli raccontai di Ryan dell'accaduto in ospedale e tutto il resto e poi dissi l'inevitabile. " E poi mi sono innamorata di una persona che mi ha cambiata mi ha fatto ricominciare a cantare a cancellato i miei incubi durante la notte e anche gli attacchi di panico in seguito, se non ce lui con me tutto questo torna e anche peggio di prima. Si è preso cura di me, mi vuole dare um futuro e io e lui ci impegneremo per far si di diventare dei genitori bravi e migliori di quanto si possa essere. Anche perché mamma sono incinta, e io non posso essere più contenta! Per la scuola non ci sono problemi mi diplomero prima degli altri facendo degli esami da privatista cosi da poter poi partorire e dopo occuparmi della creatura senza problemi a causa della scuola. Logan ha un lavoro che tra poco comincerà io ho soldi da parte sufficienti per comprare una casa bella e arredarla come voglio. Davvero tutto di quello che ho bisogno ora è il vostro appoggio." Fini io di dire guardando i loro visi. Si guardarono negli occhi e con le lacrime mi abbracciarono. "Siamo tanto orgoliosi per te e la tua vita ed è giusto che scelga tu cosa fare anche se sei troppo giovane per dover affrontare tutto questo, e per la casa non ti preoccupare ci penseremo io e tua madre. È il nostro regalo per una nuova vita tua insieme a quel ragazzo e il/la nostra/o nipote. " disse mio padre com occhi lucidi.
Mi aspettavo le grida e la vergogna da parte dei miei e invece mi avevano accolta a braccia aperte. Li amavo e ora non potevo che essere più felice.
"Sei forte e bella piccola mia, hai tante doti stai sicura sarai una brava mamma anche perché ci saremo io e tuo padre se no a sgridarti ahahaha, comunque questa settimana, faremo tanti giri, ma prima di fare acquisti stavo pensando di portarti da uno specialista e vedere che sia tutto apposto con la creatura. E con te ovvio. Voglio che siate sani e forti. E che non mi debba preoccupare più di quanto lo sono io ora!!" Mi riferì ed io ovviamente accettai perché mi sembrava una cosa ragionevole. "Grazie mamma e papà davvero avevo bisogno di questo. Di voi e il vostro appoggio." Dissi a loro abbracciandomi.

Logan Pov's
Abby mi mancava poco fa mi aveva chiamato dicendomi dei suoi genitori di come l'hanno presa bene e di come gli stanno e vogliono stargli vicino.
Chi non starebbe a fianco ad una donna come abby così straordinaria? Una settimana senza lei non potevo sppportarla. Ma gli dovevo lasciare i suoi spazii anche se mancavo anche io a lei. Ma aveva bisogno di stare un po da sola e lontano da tutto, avrei fatto qualunque cosa per lei e quell'esserino dentro lei.
Io che non avevo letto mai un libro ero andato in un negozio di libri e comprai tutti i libri che mi avrebbero aiutato in questi mesi, per poter essere un padre e forse un fidanzato migliore.
Volevo dargli la parte migliore di me e quella parte che tanto ero arrivato io a detestare non l'avrei mai più mostrata a lei e a me stesso. Era ora di cambiare e l'avrei fatto.
Ero appena uscito dalla macchina, quando due mani femminili mi toccarono il torace. Provai repulsione per qualunque donna mi avesse toccato cosi che non era abby. Mi staccai da quella stretta e cazzo era melissa. La mia prima scopata e la mia prima volta di tutto. Era un po più grande di me. Ma per anni e anni ero cotto a puntino di lei. Però ora la guardavo e vedevo solo un'altra zoccola. "Non lo fare mai più" gli dissi tra i denti. "Uhh ciao anche a te tesorino. Non ti sono mancata?" Mi chiese lei facendo la smorfiosa. Mi infastidiva. E poi avevo in testa solo una ragazza ora la madre del mio/a futuro/a figlio/a.
"Ahahaha no. Ora ho di meglio a cui pensare tipo a come essere un buon padre e amare al meglio la mia fidanzata." Gli risposi orgogioso. Per un attimo l'ho vista sconcertata ma recupero subito la sua faccia da bronzo e mi disse "oh mi dispiace, ora ti toccherà avere sulla tua vita dei pesi... ma se vuoi sono qua eh." Mi fece incazzare di brutto.
"Ma che cazzo stai dicendo? Ma quale pesi? Io aspettavo solo loro e non sono pesi sono le cose che amo di più. E poi non verrei mai più da te o da nessun'altra puttana che non sia la mia amata fidanzata. E ora se non ti dispiace vado a fare delle commissioni. " me ne andai lasciandola li scioccata e con le lacrime. Ben ti sta.
Mentre ero al semaforo notai un negozio alla cui mo colpiva un oggetto alla vetrina. Mi si fermò quasi il cuore quanto perfetto sarebbe stato per lei. Parcheggiai e mi fiondai subito dentro a fare spese.

-DOPO QUASI UNA SETTIMANA

Abby Pov's
"Si mamma starò attenta e non mi stressero o agiterò.. comunque sia ci vediamo sabato vi aspetto eh cosi conoscerete Logan. Vi voglio bene grazie di tutto. Ciaooooo
Salutai i miei genitori e salì in macchina per andare verso l'aereoporto. La settimana era volata e fortunatamente era stata leggere e bella, avevo passato tutto il tempo con mia mamma che fortunatamente si prese una settimana di vacanza da lavoro. Papà tornava a casa sempre presto da lavoro per poter parlare con me della giornata e di tutto il resto. Non mi ero mai trovata cosi bene con i miei genitori... amavano sempre di più quello che cresceva dentro me. Fortunatamente sentii ogni giorno e quasi sempre Logan. Quanto mi mancava il principe. Questa settimana avevo preso una sorpresa per lui. Sperando che gli piacesse. Mi veniva a prendere all'aeroporto di los angels insieme a charlotte e elliot. Mi ero scusata con char per averla evitata ma spiegandogli tutto mi capii e mi perdono. Lei e elliot erano una gram coppia sembravano stare insieme da anni. Erano come me e logan si completavamo a vicenda.
Mi accarezzai alla pancia e pensai alla visita di qualche giorno fa che mi fece fare mia mamma da questo bravo specialista.
Flashback
"Signorina lei sa che in questi tre mesi è a rischio insieme al feto. Sarà meglio che finisca di avere questi attacchi di nervosismo e stress perché potrebbe avere mancamenti che potrebbero usccidere la creatura che è dentro di lei. Tra qualche settimana saprà il sesso del bambino. Questa è una lista di cose a cui deve stare lontata in questi mesi di gravidanza. Cerchi di badare a se stessa e al bambino." mi disse il dottore con serietà e professionalità.
"Va bene dottore, ma del resto è sano il mio bambino?"
"Si signorina. "
-Fine flashblack

Logan Pov's
Finalmente stava per arrivare io, char e elliot eravamo li ad aspettarla con loro un cartellone e io con delle rose, il suo fiore preferito.
La vidii tra tutti quelle persone, occhi azzurri capelli castani lunghi con un vestitino un po grande ma corto. Era bellissima. Ci vide e ci abbraccio tutti rubandoci dei baci sulle guance a loro e a me sulle labbra. Quanto mi era mancata.. il suo tocco e i suoi occhi il suo profumo la sua risata era ormai droga per me e non potevo a fare a meno di tutto di lei.
Gli misi una mano sulla pancia accarezandola e inchinandomi a parlargli "Ehi se mi senti, anche tu esserino o come ti chiama tua madre mi sei mancato." Mi rialzai e la vidi commossa.
Char e elliot andarono via con la loro macchina io ero venuta con la mia per portarla a cenare fuori.
Aveva una fame sconvolgente, lei voleva andare in pizzeria, ordinammo una pizza a testa ma finito la sua voleva anche un po della mia mi faceva tenerezza e paura nello stesso momento. Ers incredibile quanto mangiasse per la gravidanza... la amo ugualmente forse anche di più.
Tornammo a casa vedendola stanca e vedendola sdraiata sul letto, le cavai le ballerine e le massaggiai i piedi. La vidi rilassarsi.
"Beh ho una sorpresa per te." Gli dissi prendendo una scatolina da sotto il mio cuscino.
La vidi spalancare gli occhi e aveva gia le lacrime agli occhi. "No non ci credo.." mi confessò lei mettendosi a sedere sul letto. Mi alzai e mi inginocchiai davanti a lei davanti al letto. "Mia amata abby, tra un po madre di mio figlio e di quelli futuri, vorresti passare la vita con me sopportarmi, perdonandomi e amandomi? Giuro mi prendero cura di te e della famiglia che creeremo. Sei diventata la mia vita, la mia droga e ora diventerai mia moglie se accetterai."
"Ssii ti amo" mi disse lei facendo si con la testa e saltandomi adosso e cademmo per terra. "Ahaha amore fai piano che se no ti..." "shh.. baciami e stai tranquillo" disse lei interrompendomi e io feci come ordinato. Gli misi quell'anello che ers degno di stare sul suo anulare, era perfetto per lei.

You are my medicine. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora