1 Capitolo - flirt

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Un giorno d'estate
Jasmine la mattina dell' 1 luglio si alzò come tutte le altre mattine, fece colazione, una doccia e si vestì per andare a ricoprire il suo primo turno da tirocinante al policlinico di Monza.
La sera prima si era addormentata molto tardi per studiare. Aveva il massimo dei voti, le mancavano pochi mesi al termine del tirocinio, avrebbe dato gli ultimi 3 esami e si sarebbe laureata in infermieristica molto presto. O almeno erano i suoi piani e molto spesso, portava a termine ogni suo obbiettivo.
Era venerdì e il giorno dopo avrebbe avuto riposo. Non vedeva l'ora di riposarsi per il weekend. Era stanchissima, la settimana a lavoro era stata molto intensa ma la sua migliore amica le aveva rifilato una serata.

Arrivata a lavoro, mentre entrava nel camerino per mettersi il camice, le andò incontro il suo medico tutor, Yuki Nakamura.
Yuki non era il solito medico sicuro di sé, non era il solito medico che curava le persone e basta. Lui ci parlava, ci chiacchierava. Gli piaceva instaurare un rapporto con i suoi pazienti. E Jasmine, aveva il suo stesso pregio, le piaceva conoscere il paziente per capire al meglio quale fosse il suo problema.
Il medico aveva un fascino che in pochi sapevano apprezzare. Poteva sembrare un uomo sulle sue, che ostentava il suo fascino tra le corsie ed esibiva i suoi pregi ma..Jasmine lo conosceva bene.
Era un uomo affascinante si, a tratti timido ma quando prendeva confidenza era l'uomo più dolce e gentile che si potesse mai avere al proprio fianco. Lei era molto attratta da lui e lui da lei ma non se l'erano mai detto. Anche se, a volte, Yuki accennava un piccolo interesse nei suoi confronti.
Jasmine spesso si allontanava da lui, era il suo tutor e lei la sua tirocinante.
<<Ehi J buongiorno>> disse lui avvicinandosi.
Era così che ormai era abituato a chiamarla, J.
<<Buongiorno Yuki>> disse lei sorridendo
<<Come sta oggi la mia miglior tirocinante?>>
<<Sono l'unica!>> lo guardò lei aspramente entrando in stanza.
Lui la seguì.
<<Già..ma se solo ce ne fossero altre, tu saresti la mia preferita!>> disse il medico attorcigliando una ciocca di capelli tra le sue dita
<<E cosa puoi saperne? E se arrivasse qualcuno più bravo di me?>>
<<Probabilmente si, c'è qualcuno più bravo di te. Hai ragione>> sospirò lui sfiorandole le guance rosse e calde.
Lei gli sorrise.
<<Stasera..facciamo after con chi è off dell'equipe per il compleanno di Federico. Ci vieni?>>
Federico era uno dei colleghi di Yuki, cardiologo.
<<Mmm non so, tu ci sei?>> chiese Jasmine
<<Ovvio! Certo che ci sono. Domani ho il giorno libero>>
<<Bene..buono a sapersi>>
<<Cioè?>>
<<Non verrò!>> sorrise lei
<<Cosa? No..no..ti prego dai vieni! Sei libera anche tu domani>>
<<Vediamo!>> borbottò lei chiudendo l'armadietto e cercando di andare via ma lui le si mise davanti appoggiando una mano all' armadietto.
Jasmine sobbalzò ed essendo molto più alto di lei, alzò lo sguardo rimanendo a testa bassa
<<So che verrai proprio perché ci sono io>> disse lui guardandola negli occhi
<<Se ne sei così convinto>> disse lei sfiorandogli il camice e aggiustando la spallina per provocarlo.
Poi lei gli sorrise e si allontanò.
<<Ci vediamo stasera, avevo già dato conferma ad Olivia>> rispose lei con soddisfazione
<<Mi hai mentito!>> gridò lui mentre lei usciva dalla porta.
La guardò sorridendo mentre usciva. Poi scosse la testa inarcando le labbra.

<<Allora..>> disse sbuffando Jasmine, sistemandosi il camice
<<Chi abbiamo da curare oggi?>> chiese alla sua migliore amica Olivia
<<Abbiamo un ragazzino appena arrivato in overdose, una donna incinta con problemi cardiaci e un nonnino con l'alzheimer che ha riportato una frattura femorale dopo una caduta in casa>>
<<Oh poverino>> disse Jasmine guardando la cartella clinica
<<E questi..>> disse Olivia mettendo delle cartelle sulla sua scrivania
<<Sono le dimissioni. Tocca a te oggi!>>
<<Ok ok..>> disse Jasmine sventolandosi con una cartella clinica
<<Ma quando aggiusteranno questi condizionatori?>> continuò
<<Alla fine dell'estate probabilmente>> scherzò Olivia
<<Allora stasera mi vieni a prendere alle 23?>> chiese Olivia
<<Va bene alle 23!>>
<<Cosa voleva Doc da te prima?>> chiese Olivia maliziosamente riferendosi al medico
<<Nah niente..voleva invitarmi all'after di stasera>>
<<E tu? Che hai detto?>>
<<Ho chiesto se ci sarebbe stato anche lui e che non sarei venuta perché c'è lui>>
<<Ahahahah e quando ti vedrà?>>
<<No..alla fine ho detto che vengo con te>>
<<Sei crudele! Sai che lo stai facendo soffrire vero? Sbava per te>>
<<Macché.. può avere tutte le donne che vuole e perde la testa proprio con me?>>
<<Jasmine, dannazione! Tu non ti rendi conto..molte pagherebbero per andare a letto con lui e tu lo rifiuti?>>
<<Perché non ci vai tu?>> rispose sarcastica Jasmine
<<Perché lui guarda solo te..c'ho provato ma senza successo! Lo pagherei!>> disse scherzosamente Olivia
<<Ahahahah, allora provaci stasera! Magari tra uno shottino e l'altro!>> alluse Jasmine
<<E comunque..stasera ci sarà anche Paolo perciò..questo ménage a trois non si può fare!>> sdrammatizzò Olivia.
Paolo era il fidanzato di Olivia, stavano insieme da un anno e mezzo.
Lei 26 anni, lui 38, ingegnere in una grande azienda metalmeccanica. Si passavano 12 anni ma lui era come un ragazzino innamorato alla prima cotta, lei lo amava molto ma spesso litigavano. Olivia non aveva un bel carattere ed erano molto diversi e ciò lì portava a battibeccarsi spesso.

 Olivia non aveva un bel carattere ed erano molto diversi e ciò lì portava a battibeccarsi spesso

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