Charles era nel paddock quella mattina. Parlava con il suo meccanico, Alessandro Fusaro e il suo preparatore atletico, Andrea Ferrari.
Stavano studiando le strategie da adottare mentre si allenava, quando arrivò Lando che lo chiamò facendo gesti incomprensibili.
<<Lando che diavolo ci fai nel mio paddock?>> disse mentre si asciugava la testa con un asciugamano. Aveva appena fatto il bagno nella vasca piena di ghiaccio
<<Ehm..Charles devo parlarti>>
<<Che è successo?>>
<<Devi venire con me..>> disse tirandolo
<<Ehi..ehi dove mi porti?>> disse trattenendosi sul posto.
Lando non rispose ma continuó a tirarlo
<<Non replicare, sta zitto e vieni con me>> lo rimproveró Lando alzando un dito. Charles lo guardó perplesso e confuso.Arrivarono alle spalle dell'hospitality. Non c'era nessuno, era isolato.
Carlos, curioso, lo stava spiando da dentro.
<<Sta qui e non ti muovere>>
<<Dai Lando, per favore..che cosa ci stiamo a fare qui? Vedi che se non me lo dici me ne vad..>>
<<Senza prima aver parlato con me?>> chiese sogghignando Jasmine sbucando alle sue spalle. Charles si spaventò, poi sorrise
<<Jasmine!>> esclamò girandosi repentinamente. Lei gli sorrideva.
<<Che..che..cosa ci fai qui?>> disse con occhi pieni di gioia ma allo stesso tempo con tristezza.
In quel momento stava provando un turbinio di emozioni
<<Gliel'ho chiesto io di non dirti nulla. Lo perdonerai dopo quello che hai fatto. Me lo devi!>> disse Jasmine dolcemente e sorridendo.
Era evidente che era felice di vederlo anche lei e che non era arrabbiata.
<<Si..ovviamente..>> disse sorridendo.
Le sfiorò il braccio come se volesse abbracciarla ma non lo fece. Così l'abbracciò lei, con dolcezza lo attirò a sé e le buttò le braccia al collo. Charles nascose il suo naso nell'incavo del collo di lei respirando il suo odore.
<<Che cosa ci fai qui? Non mi aspettavo il tuo arrivo>> disse staccandosi a malincuore dal suo collo
<<Nemmeno io fino a quando ho letto e visto la tua intervista>>
<<Che cosa? Scusami come hai fatto ad arrivare qui in poco tempo?>>
<<Chiedilo ai tuoi amici..mi hanno reso una trappola. Carlos e Lando>> Charles sorrise come se se l'aspettasse
<<Mi..mi dispiace io non sapevo nulla>>
<<Lo so..mi hanno praticamente rapita..>>
<<Perciò..sei qui solo per questo!?>>
<<No, sono qui per te..>> disse avvicinandosi di più a lui.
<<Quando ho visto quell'intervista ho capito che cosa stavo per fare..Charles..davvero riusciresti a fare una cosa del genere? Ti dimetteresti per tutto quello che abbiamo passato? Per stare con me? Per avere una vita senza riflettori?>> Charles sbuffò
<<Jasmine..questa è una mia battaglia. So che adesso, purtroppo, ne fai parte anche tu, per colpa mia ma..tu davvero non c'entri niente>>
<<Charles, lo sai che io non te lo permetterò vero?>> Lui la guardò perplesso
<<Beh se non lo sai è perché non mi conosci bene>> disse mettendo un dito sul suo petto
<<E se mi metto una cosa in testa la faccio! Tu non puoi perdere l'occasione di..>>
<<Ehi no, basta! Questa è la mia battaglia e decido io cosa fare>>
<<Ma hai buttato dentro anche me quindi ogni tua decisione coinvolge anche me>>
<<Non questa volta. Guarda!>> disse gridando
<<Tutte quello parole che ti hanno rivolto mi hanno fatto male ma mai quanto a te. E io..io so che tu non sei così..>>
<<A me basta questo!>> gridò lei a sua volta
<<Farò in modo che tutti si dimentichino di te, di noi..di tutto. Così potrai ricominciare da capo..nessuno ti ricollegherà a me>>
<<Anche tu?>> chiese lei storcendo il muso
<<Eh?>>
<<Anche tu mi dimenticherai? Anche tu andrai per la tua vita? Continuerai le gare?>>
<<Si continuerò le gare>> ammise lui
<<Solo se tutto questo finisce>>
<<Perfetto..allora mi dimenticherai..se è questo che vuoi, mi va bene. Ma tu continuerai..>> gridò lei con quasi le lacrime agli occhi.
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RED POLE MAN [COMPLETATA]
FanfictionJasmine Leone è una ragazza di circa 23 anni e vive in Puglia. Appena diplomata si trasferisce a Milano per studiare alla facoltà di infermieristica e per fare corsi di fotografia. Si divide tra Milano e Monza, dove lavora come tirocinante nel Polic...