Il giorno dopo Charles era in cerca di indizi dove poteva essere andata a nascondersi Jasmine, stava odiando il fatto che era stata costretta a fare ciò. L'aveva messa nei casini e scombussolato la sua vita.
Carlos tornò da Maranello per aiutarlo a cercare una soluzione insieme. Inizialmente, sbirciarono nel sul profilo di Facebook. Charles pensò che probabilmente la stava stalkerando ma non aveva cattive intenzioni.
Dopo, chiamarono un amico del fratello Arthur, Jonathan, vigilante del policlinico di Monza per avere informazioni su Jasmine. Lui sapeva che aveva una migliore amica e che lavoravano insieme, Olivia. Voleva contattarla, solo lei sapeva dove si sarebbe potuta cacciare.
Cominciò a bere birra di prima mattina.
<<Charles? Bevi birra di prima mattina?>> chiese Carlos
<<Mmm si..che fa è solo una birra!>> disse con il telefono all'orecchio
<<Pronto? Jonathan! Sono Charles..Leclerc! Il fratello di Arthur>>
<<Charles si certo so chi sei, dimmi tutto>> rispose impacciato
<Emh si vorrei chiederti un favore. Credo tu sappia cosa stia succedendo, quello che i giornali scrivono>>
<<Già..si mi dispiace amico..come posso esserti utile?>>
<<Tu..conosci Jasmine?>>
<<Si..vagamente, c'ho parlato qualche volta>>
<<Potresti darmi qualche informazione sulla sua amica Olivia? Ti spiego..è sparita da quando sono uscite quelle foto e vorrei sapere se sta bene e so che solo Olivia può sapere qualcosa su di lei>>
<<Va bene Charles! D'accordo non preoccuparti>> disse Jonathan controllando la lista dei turni
<<Allora..Olivia..Olivia..eccola! Marino, si chiama Olivia Marino. Qui leggo che è di turno, smonterà alle 14. Ti conviene venire qui e chiedere di lei in reparto>>
<<Si, si va bene! Manderò qualcuno, io..ovviamente non posso, c'è troppa tensione>>
<<Va bene, Charles. Mi raccomando e in bocca al lupo>>
<<Ehi amico, grazie! Ti sei meritato un biglietto d'ingresso nei paddock di Monza>>
<<Ooh grazie Charles mi farebbe tanto piacere venire a vederti! Grazie mille!>>
<<Tu presentati all'autodromo a Monza per il gp e ti farò entrare!>> disse chiudendo la chiamata.
<<Allora, Carlos, devi andare in ospedale e parlare con Olivia, solo ed esclusivamente con lei!>> disse cercando una sua foto su fb e facendogliela vedere
<<Ooh carina!>> esclamò lo spagnolo ridendo
<<Ehi, ascoltami! Devi usare il tuo fascino da madrileño¹ per farti dire dove si trova Jasmine!>>
<<Charles! No dai non farmi fare queste cose..non me le dirà mai, magari nemmeno mi conosce!>>
<<Non fa niente! Digli chi sei! Digli che sono disperato..ho bisogno di sapere dov'è! Ho bisogno di sapere come sta!>>
<<Va bene, ok>> disse sbuffando e dirigendosi al policlinico.
Arrivato al policlinico passò per l'ingresso dove si trovava Jonathan, lo salutò e lo ringraziò, concedendogli anche un selfie.
Arrivato in reparto vide Olivia entrare in ascensore così entrò anche lui.
Aveva un cappello e degli occhiali da sole. Olivia, inizialmente non fece caso poiché stava leggendo dei fascicoli.
<<Buongiorno!>> disse Carlos con il suo accendo spagnolo
<<Buongiorno>> disse Olivia alzando lo sguardo e sorridendogli. Riabbassò lo sguardo quasi senza accorgersene ma dopo pochi secondi chiuse il fascicolo e lo guardò a bocca aperta
<<O mio dio!>> esclamò. Carlos sorrise impacciato
<<Sei Olivia, vero?>> chiese
<<Piacere io sono Carlos..>>
<<Carlos Sainz Vásquez de Castro..si so chi sei..o mio dio! Sto parlando con Carlos! Mi sento male..>>
Carlos sorrise divertito, bloccò l'ascensore per poter parlare senza alcuna interruzione
<<Oh, sono lusingato tu mi conosca>>
<<Io sono quasi terrorizzata che tu conosca me!>> disse tremando e guardando il suo braccio mentre bloccava l'ascensore. Ma poi capì perché era lì, le sembrava infatti troppo strano. Come avrebbe mai potuto conoscerla?
<<Tranquilla, vorrei..solo parlare senza interruzioni..>>
<<Ho capito perché sei qui..ti ci ha mandato Charles, vero?>> Lui annuii
<<Io non ci volevo venire ma..non è poi così male qui..>> disse guardandola
<<Non usare il tuo fascino da spagnolo, Carlos. Chiedimi quello che vuoi e ti risponderò>>.
Pensò che era così tanto affascinata da lui che sarebbe bastato anche un solo sguardo per convincerla a dire qualsiasi cosa
<<Oh..aveva ragione Charles! Ho fascino>> risero insieme
<<Dove si nasconde Jasmine? Charles è preoccupato, non si dà pace. Ha sbagliato e vorrebbe rimediare>>
<<Perché si è preso gioco di lei? Non se lo meritava..Jasmine è così brava e dolce..l'ha abbindolata>>
<<No! Fidati..non l'ha fatto! Non è una finta..lui ci tiene davvero a lei. Sono il suo migliore amico e lo conosco>>
<<Si ma..ha già una ragazza!>>
<<No..è ex ragazza. È complicato e lui le spiegherà tutto, fidati>>
<<Non posso farle questo>> disse triste Olivia mentre tentava di non spifferare tutto
<<Lasciagli almeno la possibilità di mettere le cose in chiaro poi starà a lei dirgli cosa pensa. Charles vuole solo rivederla, almeno un ultima volta. Non è giusto lasciare le cose così come stanno, devono chiarirsi almeno>> disse mettendole una mano sul braccio
<<Uff..>> sbuffò lei
<<Hai dove segnare?>>
Carlos sorrise a 32 denti soddisfatto. Prese carta e penna nella sua tasca e glieli porse.
<<Tieni! Questo è..il..mio indirizzo, è a casa mia che si nasconde>> disse guardandolo negli occhi. Pensò che avrebbe dovuto ripagarle il favore ma chi l'avrebbe più rivisto?
<<Oh..questa è casa tua? Buono a sapersi>> lei annuii sorridendo.
STAI LEGGENDO
RED POLE MAN [COMPLETATA]
FanfictionJasmine Leone è una ragazza di circa 23 anni e vive in Puglia. Appena diplomata si trasferisce a Milano per studiare alla facoltà di infermieristica e per fare corsi di fotografia. Si divide tra Milano e Monza, dove lavora come tirocinante nel Polic...