4 Capitolo - padel

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Jasmine tornò al locale a riprendere l'auto accompagnata da Charles.
<<è..tua quest'auto?>> lui fece cenno di no con il capo
<<No! È..noleggiata>> lei annuii impacciata guardandosi intorno.
Era una Ferrari F8 spider a motore V8.
<<Non ne capisci di auto eh?>>
<<Mmh no..però mi piacciono!>> disse lei alzando un dito.
<<Come mai una Ferrari?>>
<<Mi..piacciono!>> disse Charles accelerando.
Jasmine teneva stretta la maniglia della portella. Si sentiva quasi attaccata al sedile
<<Hai paura?>> Jasmine fece cenno di no con il capo
<<Sei sicuro che sai guidare, vero?>> sdrammatizzò lei
<<A quanto pare..non mi conosci!>> si arrese lui.
In realtà, Jasmine davvero non aveva mai visto Charles Leclerc. Lei non seguiva la formula uno. Lei odiava la formula uno. Il suo ex ragazzo la guardava sempre e puntualmente non usciva di casa per vedere le gare la domenica.
Jasmine guardò Charles perplessa.
<<È una cosa..strana..ma..bella!>> sussurrò lui
<<Ovvio che non ti conosco, solo ieri ti ho visto per la prima volta>>
<<La seconda!>> disse lui alzando un dito.
Arrivati al locale, Jasmine salutò Charles e andò via ma lui la fermò
<<Ehi! Ho una cosa per te..dato che hai perso il cellulare..stanotte ho rimesso a nuovo il mio vecchio telefono che uso per le emergenze>> disse porgendogli un iPhone 13 pro max
<<Ah..oh no non posso accettarlo. Devo ripagarti la camicia ancora ricordi?>>
<<Non mi devi nessuna camicia, tranquilla! Tienilo è un regalo!>>
<<Ti ringrazio, Charles!>>
<<Ehi, ci rivedremo di nuovo?>>
<<Sicuramente ti verrò contro con un cocktail di nuovo>> sorrise lei
<<Non.. riprovarci! Io ci tengo al mio guardaroba!>>
<<Ti ringrazio Charles. Davvero!>> tagliò lei facendo l'occhiolino. Poi andò via.

Dopo essersi fatta una doccia, Jasmine andò a casa di Yuki per avvisarlo che era tutto ok, sicuramente l'avrà chiamata un sacco di volte
<<Jasmine! Che diamine. Ma dove sei finita? Ti ho cercata tutto oggi. Sono venuto fino a casa a cercarti>>
<<Scusami! Scusami! È che..ho perso il cellulare. Scusami!>>
<<Ma perché non mi hai avvisato?>>
<<Ero stranamente ubriaca poi mi hanno fregato il cellulare>>
<<stranamente?>>
<<si non so cosa mi sia successo, probabilmente hanno messo molto alcol, di solito lo reggo bene>> mentii lei
<<Mi dispiace per il telefono, ti presto il mio!?>> disse lui abbracciandola
<<No no, ne ho rimediato un altro..>>
<<Dormi qui con me questa sera?>> disse lui baciandola sulla fronte
<<Yuki sono stanchissima! Perdonami, ho un mal di testa fortissimo. Vado a casa, prendo un analgesico e dormo. Ci vediamo domani in corsia, eh?>> disse Jasmine dolcemente
<<va bene>> mormorò lui a muso lungo.

Qualche giorno dopo..
Jasmine andò a giocare a padel in un club di Monza. Mentre giocava con la sua amica qualcuno la stava osservando furtivamente e lei se ne accorse. Inizialmente non capì chi fosse ma poi gli si illuminarono gli occhi quando vide che il ragazzo stava andando via, lo riconobbe dalla sua folta capigliatura
<<Scusa..vado un attimo in toilette>> disse Jasmine alla sua partner.
Mentre si dirigeva all'uscita dal campetto qualcuno le fischiò dietro il vicolo.
<<Charles? Ciao!>> l'abbracciò lei
<<Ciao! Non immaginavo giocassi a padel. E soprattutto che ti avrei rivisto>>
<<Hai visto? Com'è piccolo il mondo>> scherzò lei
<<Vieni spesso qui?>> chiese lui
<<Mmm il martedì e il venerdì ma sono iscritta solo da qualche settimana..affitto sempre quel campetto lì>> disse facendo segno al campetto alle loro spalle
<<probabilmente è per questo che non ti ho mai vista, ti avrei notato sicuramente altrimenti!>> rispose lui spudoratamente.
<<già..e tu? Vieni da molto?>>
<<mmm non vengo sempre ma ormai sono socio del club da anni..perciò..ci rivedremo spesso>> disse lui sorridendo
<<A quanto pare>> sorrise lei
<<adesso vado, mi aspettano>> aggiunse poi
<<Ok! Potremmo vederci per una giocata insieme qualche volta!>>
<<Si..magari!>> rispose lei scherzosamente
<<venerdi sera?>> chiese lui
<<non perdi tempo!>>
<<prendo la racchetta al volo!>> ammise lui scherzosamente
<<va bene Charles e basta! a venerdi! Ma solo perché ti devo una camicia e un telefono!>> terminò lei.

RED POLE MAN [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora