Jasmine era seduta sul suo divano che parlava con Nicholas e suo padre, mentre la madre era con sua sorella Ceci al mercato.
<<Perciò..ho Charles Leclerc come cognato! Non me lo sarei mai aspettato, che figo!>> disse Nicholas prendendosi gioco di lei
<<Nicholas ti prego! Dannazione non peggiorare le cose>> sbuffò Jasmine
<<Papà mi..dispiace..non è stata colpa mia. Quei paparazzi..>> sbuffò di nuovo
<<Non lo sapevo..che imbarazzo!>>
Jasmine pensava che il padre fosse arrabbiato con lei ma era solo preoccupato per ciò che stava passando, amava sua figlia.
<<Non devi essere in imbarazzo amore, non ti devi preoccupare per noi, sei grande ed è giusto tu faccia delle..esperienze..>> borbottò il padre non tanto convinto
<<Solo che..non mi aspettavo che lo facessi con un pilota di formula uno e che vedessi le foto di mia figlia sbattute in prima pagina. Mi dispiace per te capisci?>>
<<Aspetta! Papà io non ho..non pensare che io abbia..>> sbuffò lei di nuovo
<<E Yuki? L'hai più sentito?>> interruppe Nicholas pensando di liberarla da una situazione imbarazzante. Lei lo guardò con occhi spalancati. Il padre sobbalzò
<<E adesso chi è questo..Yuki?>>
<<È un dottore del reparto dove lavoravo papà..>> disse abbassando lo sguardo
<<Avevi una storia anche con lui?>> chiese ma si pentì subito dopo
<<No no..non sono più sicuro di volerlo sapere..>> disse alzandosi dal divano
<<Vado a cucinare!>>
<<Grazie Nicholas! Sei stato molto d'aiuto..ti odio!>>
<<E dai su..vedrai che si sistemerà tutto..non essere in imbarazzo, potrei avere anche io dei genitori così>> disse abbracciandola
<<Uuff..hai ragione scusa>> disse sorridendo e poggiandosi sulla sua spalla
<<Tu piuttosto..devi raccontarmi qualcosa? Stai scopando ultimamente?>>
<<Jasmine!>> disse guardandola male, lei gli fece l'occhiolino
<<Mai quanto te..!>> disse e lei lo spinse
<<Io..non ho..scopato con Charles!>>
<<Maaaa avresti voluto!>>
<<È un imbecille! Figo ma imbecille>>
<<Senti ma il suo amico?>>
<<Chi amico?>>
<<Quel Norris là, ha qualcuno?>>
<<Che ne so io? Manco lo conosco..perché?>>
<<Beeeh..è un cucciolo, ha un viso d'angelo, è interessante>>
<<Anche Leclerc sembtava avesse n viso d'angelo e invece..>> risero insieme
<<Dai..andiamo ti offro un gelato!>>
<<Oh no..io non uscirò di casa per i prossimi giorni>>
<<Ma che dici? Qui puoi stare tranquilla, non ti hanno riconosciuta..non sanno chi tu sia. Sta tranquilla e divertiti e non pensare a quel figo assurdo di Leclerc o ai paparazzi>>
<<Uffaaa..va bene!>>.
Andarono nel loro bar preferito in centro, era colmo di gente ed in realtà nessuno badava a loro, solo una ragazza, in compagnia di altri continuava a guardarla. Jasmine si sentiva a disagio, fino a quando non le si avvicinò
<<Ciao! Tu sei Jasmine vero?>>
<<Dipende chi tu sia e da cosa tu voglia da me!>> disse senza nemmeno guardarla
<<Sono una fan della formula uno e di Charles, ti ho riconosciuta, sei la fidanzata di Leclerc! Mi fai un autografo? Puoi dare questo braccialetto al tuo fidanzato da parte mia?>>
Jasmine si girò di scatto arrabbiata
<<Oh cazzo!>> esclamò Nicholas
<<Ehi, io non sono la fidanzata di nessuno, ok? Tu non mi conosci, tu non mi hai vista qui, non faccio autografi, hai capito?>> disse alzandosi
<<Dai, Jasmine calmati, ti guardano tutti, se non volevi che nessuno ti notasse hai sbagliato strategia>> disse Nicholas sussurrando e tirandola sulla sedia per un braccio
<<Scusa!>> esclamò Jasmine alla ragazza
<<Perdona la mia maleducazione, non posso far vedere chi sono ma..gli farò recapitare il tuo regalo stanne certa>>
<<Grazie! Sei forte come dicono..sii solo più leggera e superficiale, vedrai che ti accetteranno>> disse andandosene sorridendo
<<Vuoi il mio posto? Te lo cedo!>> disse a bassa voce
<<Adesso ci mancano anche le sue fan che mi fermano per regalargli i braccialetti..>> brontolò esterrefatta
<<Sei gelosa!>>
<<Ma che dici?>>
<<Oh si, sei gelosa..ma pensa che lui è famoso, prima o poi dovrai abituartici se vuoi stare con lui amore>>
Jasmine lo guardò male e gli diede un colpo dietro alla nuca, il suo migliore amico si lamentò.Nel frattempo Charles parlava con Lando e Max nella hall dell'albergo di Fiorano
<<Ho fatto una figura di merda..ero ubriaco fradicio>>
<<Beh almeno le avrai detto le cose così come stanno, le hai detto che la ami?>> chiese Lando
<<Non mi ricordo!>> disse toccandosi la fronte
<<Ho mal di testa da due dannati giorni!>>
<<Prendi un paracetamolo>> disse Carlos intromettendosi
<<Mi serve qualcos'altro!>>
<<Dormi, va a riposare..>> rispose Max
<<Devo andare da lei, mi manca>>
<<Amico..lasciala in pace, ha detto che non vuole vederti no? Vedrai che se vuole ti cerca lei>>
<<È troppo orgogliosa, non lo farà>> rispose il monegasco
<<Ma c'è qualcuno che potrebbe convincerla..>> rispose Carlos imbarazzato
<<Olivia! Siii hai ragione, dobbiamo giocarcela>> rispose Charles convinto
<<Mmm si, in effetti, Carlos vorrebbe giocare..>> rispose Lando divertito
<<Ehi ehi..cosa insinui? Sono fidanzato e io sono fedele. La ragazza è carina ma io mi gioco solo il fascino per il mio migliore amico!>> disse mettendo una mano sulla sua spalla
<<Andiamo da lei!>> disse Charles alzandosi
<<Adesso?>> disse Carlos sbuffando
<<Adesso? No! Subito! Immediatamente!>>
<<Aspetta! Fammi dare una sistemata ai capelli>> disse specchiandosi al telefono
<<Sei bello sempre Carlos! Vai e sfoggia il tuo fascino con la ragazza>> disse Lando esprimendo la sua stima per lo spagnolo.Bussarono alla porta ma nessuno rispose.
<<Magari ha il turno in ospedale>> disse Carlos
<<O magari non vuole aprire>> sbuffò Charles quando all'improvviso qualcuno li sorprese a blaterare qualcosa
<<Carlos? Charles?>> chiese Olivia sorpresa smontando dalla notte
<<O-olivia!>> balbettò lo spagnolo
<<Ciao!>> esclamò Charles alzando la mano
<<Che volete?>> sbuffò lei
<<Volevamo..sapere se..innanzitutto come stai? Tutto bene?>> chiese Carlos cambiando discorso.
Charles lo guardò esausto
<<Sii grazie, stanca ma tutto bene..ti va un caffè?>> chiese entrando in casa senza nemmeno guardare Charles.
I ragazzi la seguirono.
<<Ragazzi volete che vi lascio soli?>> chiese Charles
<<Mmm no!>> risposero entrambi all'unisono imbarazzati
<<Bene..vorrei parlare con Jasmine, per favore..>>
<<Charles..mi dispiace ma Jasmine non è più qui>>
<<Come non è più qui? E dov'è?>>
<<È..partita..andata via..per sempre credo, non so quando e se tornerà>>
<<Ma che cosa stai dicendo? È tutta colpa mia! Ha lasciato il lavoro?>>
<<Beh..vedi Yuki dopo che ha scoperto tutto voleva cmq perdonarla e portarla con sé in Giappone>>
<<Che cosa?? In Giappone? Ti prego dimmi che non è andata con lui, ti prego, dimmi che non vuole sposarlo>>
<<No no, l'ha lasciato. Adesso è in Puglia dai suoi>>
<<Oh diamine che paura, meno male..potevi dirlo prima, stava per venirmi un infarto>>
<<Ok..andiamo in Puglia allora!>> disse Carlos
<<Si..si..dobbiamo andare in Puglia>>
<<Charles, io direi che per ora è meglio lasciarla stare, ha bisogno di tempo>>
<<No! Olivia, io non voglio perdere altro tempo, la perderò e non voglio. Le ho mentito lo so ma non l'ho fatto per secondi fini. Io volevo solo una vita normale. Devo spiegarle di Alexandra. Non è la mia ragazza, non più almeno. È stata solo una finta e giuro che lo dirò alla stampa. Stiamo solo sistemando alcune cose aziendali e lo farò>>
<<Ok ma..non so che dirti Charles, davvero>>
<<Tu cosa faresti in questo caso? Non credi che abbiano bisogno di un chiarimento? Lei deve saperlo>> chiese Carlos prendendola per mano
<<Carlos, si ma ha avuto la sua occasione credo sia bastata no?>>
<<Credimi, io..vorrei avere dei chiarimenti fossi in lei, tu la conosci meglio di tutti, cosa pensi? Cosa potrebbe aiutarli a stare insieme? Lui la ama per davvero!>>
Olivia sorrise e guardò Charles che guardava il pavimento
<<Sei..piuttosto strano dal vivo..non sembri così abbattuto quando perdi una gara, arrabbiato si ma non così>> disse rivolgendosi a Charles
<<Behee è diverso..nelle gare do tutto me stesso, quando corro sono Charles Leclerc, il numero 16, il campione..ma..quando sto con lei..credimi sono solo Charles Leclerc, mi sono sentito davvero me stesso con lei, non so spiegartelo ma ho ritrovato il me stesso prima di diventare quello che sono>>
<<Queste cose le dovresti dire a lei..forse potresti convincerla, a me hai quasi convinto!>> disse sorridendo
<<Perciò..ci darai una mano?>> chiese Carlos facendole l'occhiolino
<<Mi ucciderà, lo so già ma..non posso pensarla triste, so che con te era felice e ti ama anche lei>>
<<Grazie Olivia, grazie, sei la migliore amica che potesse avere>>
<<Non cantare vittoria, ti darà filo da torcere>> disse mentre scriveva un indirizzo sul foglio
<<Grazie Olivia>> disse Carlos daldole un bacio casto sulla guancia.
Olivia stava per svenire.
Corsero in hotel per fare la valigia. Carlos non poté partire con lui per impegni con Rebeca ma ci andò Lando Norris. Non volevano mandarlo da solo dopo la sbornia dei giorni scorsi.
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RED POLE MAN [COMPLETATA]
FanficJasmine Leone è una ragazza di circa 23 anni e vive in Puglia. Appena diplomata si trasferisce a Milano per studiare alla facoltà di infermieristica e per fare corsi di fotografia. Si divide tra Milano e Monza, dove lavora come tirocinante nel Polic...