7 anni prima...
È il 7 dicembre ,
Tengo strette le mie manine respiramdo profondamente come mi ha insegnato a fare la mamma quando mi manca il respiro.
Sono nel mio banco in seconda fila, ma ho tanta paura che la professoressa mi chiami alla lavagna.
I compagni dietro di me ridono, delle mie mollette colorate probabilmente,o chissà di che cos'altro, mi danno prorpio fastidio perché si divertono a schernirmi e a dire brutte parole sul mio conto.La frase che ultimamente mi ha fatto più male è stata "sei ingrassata molto" aveva detto Jennifer prima che tutti iniziassero a ridere. Era sempre stata arrabbiata con me per qualche motivo a me sconosciuto..
Mentre mi perdevo in quei pensieri la professoressa mi aveva chiamata alla lavagna. Respirai più profondamente "1..2..3..4..5" contai mentalmente
"Rachel sbrigati" aveva urlato l'insegnante. Era l'ora di inglese e io ero la più brava di tutta la classe, chiamava sempre me per tale motivo. A farmi paura infatti non era lei ma gli schiamazzi che si iniziarono a diffondere dietro di me. Presi coraggio e mi alzai.
Tirai giù la gonna dell'uniforme che ultimamente mi stava più piccola,
mi finsi indifferente e mi diressi alla cattedra.
L'interrogazione andò benissimo, ma quello che successe dopo non me lo potevo immaginare...Suonò la campanella
Le 13:00 potevo finalmente tornare a casa.
Presi il mio materiale, e uscì dalla porta senza degnarmi di salutare nessuna dei miei compagni.
La professoressa era già andata via.
Feci per varcare la soglia quando uno strattone mi fece cadere all'indietro, sbattei forte il braccio per terra, persi l'equilibrio, i miei compagni mi accerchiarono , chi con qualche sorriso e chi con un espressione colpevole in viso, un espressione che mi gridava "non posso farci nulla, mi dispiace ma è colpa tua" non riuscivo più a muovere il mio braccio, i miei occhi si macchiaiorono di lacrime doloranti e iniziai a vedere tutto sfocato, forse per l'ennesima volta mi mancava l'aria..
Quella sensazione sgradevole tornò.
Era diventata mia padrona, e io sua eterna schiava.L'ultima cosa che senti fu " ops, il maialino è caduto" non sentii bene di chi era la voce, ,ma sapevo che a farmi cadere era stata jennifer, per qualche mia colpa che ancora mi era sconosciuta
Chiusi gli occhi senza dimenticarmi che quello..era il giorno del mio compleanno.
Questo miei lettori è solo l'inizio.
Presto i capitoli diventeranno più lunghi e tortuosi.
Pronti?
Se vi è piaciuto questo inizio lasciate una stellina.
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A new start (In revisione)
RomanceDal testo: > Rachel Anderson si è appena trasferita a New York. È al 4 anno del liceo, ormai reduce da eventi che hanno segnato negativamente la sua vita non si aspetta nulla dalla nuova scuola e dalla sua nuova vita, soprattutto dopo la morte del...