"DAI AYLA SBRIGATI SIAMO IN RITARDO" si lamenta mio fratello.
Mi presento mi chiamo Ayla Yildiz, ho 16 anni, vivo a Torino ma sono nata in Turchia, faccio un istituto tecnico e sono la sorella del calciatore juventino, Kenan Yildiz.
Mio fratello aveva l'allenamento alla Continassa, e se arriva in ritardo dopo se la prende con me, allora il tempo di mettermi la giacca e scesi le scale. "eccomi Kenan, possiamo andare".
Dopo 15 minuti arriviamo alla Continassa, Kenan va negli spogliatoi e io mi dirigo subito da Vanja, la mia migliore amica. Ci mettiamo a parlare, fino a quando non mi squilla il telefono.
"Scusa, devo rispondere" mi giustifico con la ragazza al mio fianco.
-pronto, Ayla Yildiz?-
-"si sono io"-
-è stata presa per andare allo stage a Barcellona, le invieremo le informazioni via mail. Arrivederci-Ammetto stavo morendo dentro, ci ho sperato così tanto, allora mi metto ad urlare, attirando l'attenzione di tutti i ragazzi. I più interessati, Dusan e Federico si domandano subito che è successo e corrono da me insieme a mio fratello.
"ma sei scema ad urlare così, che è successo?" domanda Chiesa.
"MI HANNO PRESA PER LO STAGE IN SPAGNA".
Tutti e tre sentendo quello che ho appena detto sì mettono ad urlare prendendomi in giro, l'unica che mi ha abbracciata e preso seriamente la cosa è stata Vanja, che ha minacciato il suo ragazzo di farmi i complimenti perché sennò "se la vedevano a casa", dopo essersi placati, tutti e tre mi abbracciano e tornano ad allenarsi.Finiti gli allenamenti i ragazzi propongono di andare in discoteca per festeggiare la notizia, allora io e Vanja ci dirigiamo subito a fare shopping.
Alle 21:30 i ragazzi ci vengono a prendere e noi ragazze ci riuniamo subito per gossippare un po' su quello che è successo.
Entriamo in disco e io e Cambiaso ci dirigiamo al balcone degli alcolici, e beviamo fin troppo, visto che da quel momento in poi non mi ricordo niente, escluso mio fratello che mi porta a casa, incazzato con me e Andrea.
Arriviamo a casa, mi fiondo sul letto senza neanche struccarmi, stavo per addormentarmi se mio fratello non entrava lamentandosi per un altra mezz'ora, non ho ribattuto perché in realtà aveva ragione ed ero troppo stanca.
La mattina dopo mi sveglio, però non trovo nessuno in casa, connetto il cervello capendo che i ragazzi avevano allenamento. Mi cambio, mi trucco e chiamo le ragazze. Ci accordiamo per vederci al bar a fare colazione insieme.
La mattinata con loro vola, alle 12:30 tutte andiamo a casa. Appena arrivo a casa mio fratello mi avvisa che era arrivata la mail per lo stage, partivo tre giorni dopo.
Subito in ansia scrivo al mio compagno di banco preferito, Lorenzo, che partiva con me, e passiamo 2 ore a parlare di cosa fare a Barcellona, visto che stavamo in una casa da soli e il pomeriggio/ sera potevamo fare quello che volevamo.
Appena finisco la chiamata con Lorenzo, chiamo Vanja per chiederle aiuto con la mia valigia, visto che ero già troppo in ansia. Lei in 10 minuti era già a casa mia e mi aiuta con la valigia.
Quei tre giorni volano e la mattina tanto attesa della partenza arriva subito, all'aeroporto mi accompagna mio fratello ovviamente, ma con me c'erano anche Vanja, Federico, Dusan e Lucia, ero tristissima di lasciarli, però ero contenta di andare a Barcellona.
Chiamano il volo e io insieme a Lorenzo salutiamo le nostre famiglie e ci imbarchiamo.
SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, per prima cosa mi scuso se ci sono degli errori, e seconda cosa, questa è la mia prima storia quindi se è scritta male scusatemi.

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first last love [Héctor Fort]
RomansAyla Yildiz, sorella della stella juventina, per via di uno stage lavorativo finisce a Barcellona con un suo amico, i due vanno a vedere una partita del Barcellona, ma si imbatte in Héctor Fort. Come finirà per Ayla?