Capitolo 3
POV JUNE:
" non vedo l'ora di scoprire il tuo segreto June" mi dice.
"Anche io Simon."
Esce dalla sala e penso di essere appena finita nella black list di Simon Kelleher. Prima di uscire si gira e mi fa un sorriso. Cazzo, sono finita in pasto al re della Savana in un'istante.
June, dovevi stargli lontano.
Lui è un "mostro vivente che cammina".
La verità è che non mi sembra un mostro. La verità è che sento vibrare in lui qualcosa di più forte rispetto alle apparenze. Quando ho visto Simon accasciato a terra in preda alla reazione allergica, io ho visto qualcosa di vero e... bellissimo.
Non ho mai visto nulla di simile.
I suoi occhi, la sua mano incastrata nella mia. Mentre tutti gli altri urlavano presi dalla paura, c'eravamo solo io e lui.
Le mie e le sue lacrime.
Gli occhi lucidi di chi non riesce a respirare.
Gli occhi lucidi di chi aveva disperatamente bisogno di essere salvato e quelli di chi non si sarebbe mai perdonata di perderlo.
Sono ancora imbambolata nella sala, riflettendo su tutto quello che è successo.
La voce di Nora mi risveglia dai miei pensieri "June, stai bene ? Hai appena salvato la vita di Simon Kelleher. Se solo ci penso vado fuori di testa. Lui aveva promesso che l'anno non sarebbe stato noioso e credo che abbia mantenuto la sua promessa."
" A quanto ho capito è bravo a mantenere le sue promesse." Dico io guardando in aria.
"June , ascoltami bene" fa una piccola pausa, guardandomi attentamente negli occhi "Devi stare lontana da lui. Non devi guardarlo, non devi parlargli, non devi respirare la sua stessa aria e non devi consentirgli di avvicinarsi a te. " mi dice con il tono più convincente e persuasivo di sempre.
E come glielo dico che domani sera vado al party della campagna elettorale di suo padre?
Come glielo dico che sarà totalmente impossibile il fatto che non ci parleremo più?
"promettimelo June!" mi dice abbracciandomi forte.
Io non rispondo, non ho il coraggio di mentirle. Mi limito semplicemente a stringerla più forte, so che queste parole sono dettate dalla sua preoccupazione.
Nora si sistema i ciuffi dei capelli scompigliati e riprende un filo di lucidità "Allora, voglio sapere ogni dettaglio di ciò che è successo!" mi dice entusiasta.
"ehm in verità è successo tutto per caso. Lui ha avuto una reazione allergica ad una sostanza che c'era nel suo bicchiere. Aveva dimenticato la sua penna per le allergie, nessuno le aveva trovate anche in infermeria e io sono corsa verso il mio zaino e ho preso la mia. E niente, l'ho salvato."
Giustamente ho omesso tutti i dettagli più...carini.
Chissà se me li sono immaginati solo io oppure anche Simon ci ha fatto caso. Cercherò di scoprirlo domani sera.
"Questo è tutto? Io mi ero immaginata una scena da film."
Nora, è stata una scena da film, ma io la sto omettendo per non farti adirare.
" Beh quei quattro coglioni sono rimasti lì come belle statuine?" mi chiede e io mi ricordo che quel Cooper mi avesse attaccata dopo aver salvato la vita di Simon.
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With love, Simon
ChickLitQuesta è una fanfiction basata sulla rinomata serie tv "uno di noi sta mentendo" , anche conosciuta come "One of us is lying". Come si capisce dalla prima puntata della serie, Simon, il ragazzo che ha inventato l'app chiamata about that per sputtana...