" Allora...da dove inizio? Ehm sì... dal primo giorno di scuola io ho iniziato a conoscermi con Simon. Hai presente quando l'ho salvato? Ecco da lì è iniziato tutto. La sera mi è venuto sotto casa e io l'ho fatto salire, abbiamo parlato e il giorno dopo sono andata alla campagna elettorale. Continuavamo questa sorta di frequentazione nonostante i problemi e gli ostacoli, perché lui mi sembrava sincero. Tutte le cose che mi diceva Nora e gli altri poco mi importavano dato che lui mi piaceva, anche se in prima battuta lo ignoravo, un po' per convincere me stessa del contrario.
Le cose sono andate avanti così tra parole dolci e addii momentanei, fin quando Maeve non si è avvicinata a me. Lei mi invitò a casa sua il pomeriggio e mi disse che Simon le aveva chiesto delle foto intime quell'estate e io ho perso la testa. Probabilmente ero gelosa e soprattutto non me lo aspettavo dal dolce e premuroso ragazzo che mi piaceva. Quel pomeriggio litigammo io e lui, ma lui mi disse che tutta questa storia era inventata e non capivo perché mi mentisse, anzi non sapevo perché a detta sua Maeve mi mentisse. Oggi ho visto Maeve e Simon baciarsi al parco, di nascosto. Il mio cuore è in mille pezzi perché probabilmente mi piace una persona che non mi considera minimamente. Comunque anche Maeve si è comportata male con me, perché prima mi ha detto di chiudere con lui perché era un pazzo e poi l'ha baciato appassionatamente, strano no? Forse ero una semplice pedina del loro gioco."" June...cazzo, io me lo sentivo che lui ti piacesse. Beh non sono un mago nei consigli d'amore, perché io non mi impegno nei rapporti duraturi con le ragazze, ma anche a lui piacevi secondo me. E per dovere di cronaca: sapevo che lui salisse a casa tutte le sere, distraevo sempre mamma e papà per far sì che non se ne accorgessero, ma probabilmente lo sapevano anche loro. So anche che tu spesso non ti confidi con me, ma non ti biasimo,poiché non sono un maestro di vita affidabile. Ma cazzo... io ti amo sorella, tu per me sei tutto e anche se non vuoi, io capisco sempre che ti passa per la testa e soprattutto, chi ti passa per la testa. Sono tuo fratello, il mio compito è esserci per te, sempre.
Credimi, credo che tra di voi la situazione sia tropo difficile e intricata,ma a lui piaci. Vedo come ti osserva quando non lo guardi, con le parole può dire anche che ti odia, ma io guardo i fatti: lui prova qualcosa di forte per te. Probabilmente per questo bacio ci sarà una spiegazione valida. Consiglio un po' di distacco, frequenta altra gente e magari, scopati qualche ragazzo. Lascialo stare con quella troietta che si è fatta mezza scuola. Secondo te perché non si è mai seduta al tavolo con voi? Perché è odiata da chiunque, è una sfascia coppie, si sa." Jason si passa una mano tra i capelli per poi continuare , " Io ti supporto June, davvero. Ora abbracciami come vorresti abbracciare quello stronzo che non ti merita."Io mi fiondo tra le braccia di mio fratello, piangendo e stringendolo forte. Era la mia roccia, il mio luogo sicuro. Non mi confidavo con lui, perché meritava le cose migliori, la parte sarcastica migliore di me. Io amo tantissimo mio fratello, lui è una parte di me. La migliore parte di me. Averlo così vicino a me mi faceva sentire totalmente felice.
" Senti June, stavo venendo prima in camera tua per mostrarti delle foto da noi da piccoli, so che ora non c'entrano nulla con la tua situazione, ma forse possono farti migliorare il morale. Io ci sono sempre per la mia sorellina, questa ne è la dimostrazione." Jason mi porge le foto e io sorrido come una scema
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With love, Simon
ChickLitQuesta è una fanfiction basata sulla rinomata serie tv "uno di noi sta mentendo" , anche conosciuta come "One of us is lying". Come si capisce dalla prima puntata della serie, Simon, il ragazzo che ha inventato l'app chiamata about that per sputtana...