You saved me

42 5 4
                                    


Capitolo 2

POV JUNE:

"June, Jason, datevi una mossa cazzo!" urla mia cugina Nora, bussando ripetutamente il clacson, e mi pento all'istante di averle chiesto un passaggio. Il bello è che nessuno tra me e mio fratello ha la patente, quini dovremo sottostare alla guida perfetta e sicura di Nora.

Allaccio di fretta la cintura di sicurezza, facendomi il segno della croce , sperando che tutte le divinità mi proteggano dalla guida spericolata di mia cugina. Mia zia Leila mandò una cartolina a casa quando Nora prese la patente, eravamo tutti così felici per lei perché prendere la patente dimostra maturità, serietà , prudenza. Peccato che l'auto di Nora non abbia fatto una fine nobile il giorno successivo. Infatti mia cugina fece schiantare l'auto contro l'albero di un agriturismo, investendo il gatto della proprietaria. Non vi preoccupate: il gatto è ancora vivo e l'albero è diviso metà, ma tra un centinaio d'anni sarà cresciuto forte e robusto come prima.

"Ragazzi avete letto il post su about that?"

" Cazzo sì, ma che problemi ha quel tipo? Almeno ha una vita sociale?" chiede Jason, prevedendo più o meno la risposta che vuole sentirsi dire.

"Non ha tanti amici, come è giusto che sia: è solo uno stronzo che rivela i segreti più oscuri di tutta Bayview. Lui è un mostro vivente che cammina." Risponde esasperata e mi viene l'impulso di farle una domanda per me ovvia.

" Scusami Nora, come mai consentono a questo ragazzo di scrivere certe porcate sugli studenti della scuola?"

"Giusta osservazione, ma ti rispondo con altrettante giuste motivazioni: numero uno è il figlio dell'amato sindaco, numero due è il miglior studente della scuola, numero tre è un cazzo di genio, numero quattro ha potenti capacità persuasive. È capace di leggerti nel pensiero, ecco perché dovete fare attenzione ragazzi. Il suo non è uno stupido gioco è qualcosa di più...di più.."

"Personale?" rispondo io interrompendola.

" Esattamente June. Lui non ha occhio di riguardo per nessuno. Ti distrugge sorridendoti con quell'aria di chi sa che ha tutti in pugno, ed è effettivamente così."

Non vedo l'ora di vedere con i miei occhi il tipo che scrive su About that. Voglio proprio vedere se lui sia capace di ciò che dicono tutti. "Mostro vivente che cammina", bell'appellativo per un diciassettenne, molto originale.

Con una bella sterzata di Nora mi rendo conto che siamo finalmente arrivati all'inferno.

Ci sono centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze. Presa dall'emozione e da un senso di ansia mi aggrappo al braccio di Nora.

"June, guardami negli occhi" fa una piccola pausa "Andrà tutto bene. So che questo posto non è come la California, ma sono sicura che ti ci troverai bene! Adesso siamo insieme!" mi lancia un sorriso incoraggiante e io non posso far altro che ricambiarlo. Ho maledettamente paura, ma posso farcela.

Mi faccio aiutare da Nora per trovare le classi in cui devo andare. Ho scelto il corso avanzato di fisica, di biologia, di chimica, letteratura inglese, storia americana e matematica. Lo chiamereste suicidio sociale, vero? Anche io lo chiamo così.

Io non sono brava negli sport come Jason, ma sono molto brava a scuola. Ho sempre vinto medaglie e trofei nello spelling e nelle gare di matematica. Per questo io dovrò puntare tutto sulla mia presentazione per entrare al college dei miei sogni. Non sono una promettente giocatrice di football e nessun grande allenatore può mettere una buona parola sul mio conto per farmi entrare ad Harvard.

Tutto dipende dai voti che prendo questo semestre e dalle attività extracurriculari che scelgo di fare. Di solito in California lavoravo in un'associazione che si occupava del volontariato , poi ho collaborato con un gruppo di ragazzi della mia stessa età per creare un rifugio per i gatti e i cani randagi. Nel mio piccolo ho sempre cercato di fare la differenza anche se queste attività sono piuttosto banali, ma non intendo sminuirmi per il contributo che ho dato alla mia comunità.

With love, SimonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora